Prima di tutto mi presento: sono una libero professionista, geometra, in contabilità semplificata e, con l’aiuto di un’amica laureata in economia, seguo da sola la mia contabilità senza avvalermi di un commercialista
In sede di UNICO 2008 ho avuto una serie di problemi che esporrò di seguito per i quali chiedo cortesemente un suo consulto:
- intanto ho saputo che è stato prorogato il termine per la presentazione telematica di UNICO. Mi conferma che sia slittata al 30 settembre?
- Non ho ancora inviato UNICO 2008 ma ho eseguito i versamenti il 16/6/2008. Da una verifica effettuata in contabilità, a seguito di un’errata registrazione di una fattura, ho riscontrato di aver pagato le imposte (saldi e acconti IRPEF, Imposta regionale, comunale e IRAP) per un importo minore rispetto al dovuto. Ora, pensavo di sistemare la faccenda col ravvedimento operoso calcolato nel seguente modo (mi dica lei se il procedimento è corretto) considerato che voglio fare il regolarizzo entro 30 giorni dal termine ultimo per il versamento:1. sulla differenza tra il nuovo maggior importo delle imposte rideterminato a seguito delle verifiche suesposte e l’importo versato il 16/6/2008 aggiungo lo 0,4%;2. sul predetto importo calcolo la maggiorazione del 3,75%;3. sul medesimo importo di cui al punto 1 aggiungo gli interessi al 3% dal 16/7/2008 alla data del versamento da effettuarsi entro il 15/8/2008Mi dica lei se è corretto. E comunque dovrò fare i suddetti conteggi per ogni singolo codice tributo usato in f24 il 16/6/2008 (quindi per tutti i saldi e acconti delle varie imposte).
- La dichiarazione IVA riferita all’anno 2007 (che inserirò in UNICO 2008) si è conclusa a credito. Tale credito me lo sono portata in detrazione dall’IVA a debito dovuta per il primo trimestre 2008. Il problema è che, a seguito dell’errore di registrazione della fattura di cui al punto precedente, in realtà mi sono accorta che il credito da dichiarazione risulta di un importo minore rispetto a quello che mi sono detratta dall’IVA dovuto per il primo trimestre 2008. Come faccio a restituire la somma che non dovevo detrarmi come credito al fisco?Per esemplificare: mi sono detratta 100 di credito da dichiarazione IVA riferita all’anno 2007 dall’IVA I trimestre 2008. In realtà, solo ora mi sono accorta che tale credito ammonta a 80 e non 100. Come restituisco i 20 di credito che non mi spettavano?
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1 commenti:
1) Esatto. Il termine per l'invio telematico è a settembre.
2) Il calcolo dell'importo (che doveva essere pagato, quindi la differenza fra quanto dovuto e quanto effettivamente versato) per ravvedimento operoso va effettuato per ciascun codice tributo e per ciascuno vanno applicati sanzioni nella misura del 3,75% (se entro un mese) e 3% quale tasso di interesse legale come stabilito dal Decreto Ministero Economia e Finanze del 12.12.2007. A breve pubblicheremo anche un foglio di calcolo per compilare facilmente il modello F24.
3)La maggior IVA a credito detratta erroneamente può essere sistemata emettendo una nota di debito ad uso interno a totale storno della fattura erroneamente registrata e una nota a ripristino della medesima fattura, quindi con i corretti ammontari. In tal caso, nel mese di emissione dei due documenti, il saldo IVA determina la correzione. Naturalmente anche la dichiarazione IVA 2007 va rettificata.
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