L'articolo 1, commi 158 e 159, della legge finanziaria per il 2008, al fine di contrastare le frodi Iva, interviene nel settore dei servizi di telefonia ampliando il regime monofase dell'imposta. In particolare, il comma 158 modifica l'articolo 74, comma 1, lettera d), del Dpr 633/1972, stabilendo che, al fine di consentire la tracciabilità delle cessioni attraverso le quali i mezzi tecnici giungono all'utente finale, "per tutte le vendite dei mezzi tecnici nei confronti dei soggetti che agiscono nell'esercizio di imprese, arti o professioni, anche successive alla prima cessione, i cedenti rilasciano un documento in cui devono essere indicate anche la denominazione e la partita Iva del soggetto passivo che ha assolto l'imposta. La medesima indicazione deve essere riportata anche sull'eventuale supporto fisico, atto a veicolare il mezzo tecnico, predisposto direttamente o tramite terzi dal soggetto che realizza o commercializza gli stessi".

La norma, riferendosi a ogni genere di vendita di mezzi tecnici, comprende anche la fornitura di codici di accesso per fruire dei servizi di telecomunicazione, fissa o mobile, e di telematica e conferma che il cedente è tenuto a rilasciare al cessionario un documento in cui siano indicate anche la denominazione e la partita Iva del soggetto passivo che ha assolto "a monte" l'imposta.

L'interpretazione letterale spinge a ricondurre nell'alveo della disposizione "tutte le vendite" dei mezzi tecnici effettuate "nei confronti dei soggetti che agiscono nell'esercizio di arti, imprese o professioni", mentre, in ossequio alla ratio del legislatore, è da ritenersi che l'obbligo sussista in capo al cedente per tutte le cessioni dei mezzi tecnici effettuate nei confronti di qualunque soggetto Iva.

L'indicazione della denominazione e della partita Iva del soggetto passivo che ha assolto l'imposta è obbligatorio anche per le cessioni di mezzi tecnici effettuate esclusivamente in via telematica, mediante l'utilizzo di un documento che può avere anche le caratteristiche previste dal decreto ministeriale 23 gennaio 2004.

Fonte: Telefisco.

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