Sono una studendessa di giurisprudenza impegnata nella stesura della tesi magistrale, la quale ha ad oggetto l'analisi del Reg CE 864/'07 in tema di obbligazioni extracontrattuali. Volevo gentilmente ed umilmente chiederVi se Vi è possibile indicarmi materiale su cui lavorare,sia testi che siti internet, o convegni a cui partecipare o di cui poter concultare gli atti....qualsiasi cosa mi potrebbe essere utile.
Per quanto riguarda il "Bruxelles I" e tutto quello che è venuto prima, ho consultato il T.Ballarino, il Mosconi e altri Trattati di Dir, Int.Priv. Non ho trovato niente di "caratceo" sul Roma II...come mi aspettavo.Volevo puntare l'attenzione sulle prospettive e magari sulle problematiche attuative che ruotano attorno al Roma II.Come base ho consultato il sito della Comunità Europea e l'ATLAS.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 20/2/08 16:57

Purtroppo non sappiamo consigliarle meglio di quanto non abbia già fatto con la consultazione di testi e siti specializzati nella materia. Potresti dare un'occhiata al sito www.newsmercati.com o al sito www.fisconelmondo.it, ma non ti garantiamo di trovare ciò che cerchi.

A beneficio dei nostri lettori riportiamo alcuni dettagli di massima sull'argomento:
"Regolamento (CE) n. 864/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 luglio 2007 , sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali ( Roma II )
GU L 199 del 31.7.2007, pagg. 40–49

Il Regolamento cosìdetto “Roma II”, che entrerà in vigore in data 11 gennaio 2009, stabilisce i criteri di individuazione della legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali sorte nei rapporti tra privati all’interno dell’Unione Europea.
Rientrano nel concetto di “obbligazioni extracontrattuali”, fra le altre, alcune fattispecie di particolare importanza per le imprese:


responsabilità per danni da prodotto difettoso
violazione di diritti di proprietà industriale ed intellettuale
“culpa in contrahendo” (ovvero, la responsabilità che può nascere nell’ambito delle trattative pre-contrattuali, ad esempio dalla violazione di doveri di informazione oppure dall’interruzione delle trattative medesime)
concorrenza sleale.
Il provvedimento in questione integra la precedente Convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali e, come questa, ha l’obiettivo di stabilire criteri uniformi per designare la legge nazionale applicabile ad un rapporto giuridico internazionale, quale che sia il giudice adito.

Questi i criteri per determinare della legge applicabile, istituiti dal Regolamento 864/07:
• il criterio “generale” per le obbligazioni da fatto illecito è dato dall’applicazione della legge dello Stato in cui il danno diretto si è verificato

• per la responsabilità da prodotto difettoso, si applicherà la legge del Paese di residenza abituale del danneggiato, se in tale Paese il prodotto è stato commercializzato, altrimenti soccorreranno altri criteri

• in tema di concorrenza sleale, sarà applicabile in linea di principio la legge del territorio in cui sono stati pregiudicati, o rischiano di esserlo, i rapporti di concorrenza oppure gli interessi collettivi dei consumatori• in caso di violazione di diritti di proprietà industriale/intellettuale, si applica la legge del Paese per cui la protezione è stata richiesta (altri criteri sono previsti in caso di diritti di proprietà industriale ad estensione comunitaria)

• relativamente alla “culpa in contrahendo”, sarà applicabile la legge che avrebbe dovuto regolare il contratto alla conclusione del quale le trattative erano finalizzate.

È tuttavia possibile scegliere la legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali, sia con accordo posteriore al verificarsi del fatto lesivo, sia anche con accordo anteriore, purché tutte le parti interessate esercitino un’attività commerciale."

 
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