Al fine di perseguire gli obiettivi della rinnovata strategia di Lisbona e di favorire quindi la crescita e l'aumento dei posti di lavoro in Europa, Bruxelles ha dato il via al Programma quadro per l'innovazione e la competitività (CIP), dotato di un budget pari a 3.621,3 milioni di euro.Approvato con la Decisione n.1639/2006/Ce del 24 ottobre 2006 (pubblicata in GUUE L 310 del 9.11.2006) il nuovo programma persegue i seguenti obiettivi: stimolare la competitività e l’innovazione delle imprese;garantire una maggiore crescita e occupazione; promuovere l'efficienza energetica e l'utilizzo di energie alternative; sviluppare le nuove tecnologie . Partecipando alle iniziative comunitarie volte a una crescita economica sostenibile e ad aumentare i posti di lavoro, il programma quadro per l'innovazione e la competitività (CIP) propone un quadro coerente per migliorare la competitività e il potenziale d'innovazione all'interno dell'Unione europea (UE). Le azioni sostenute dal programma quadro favoriranno lo sviluppo della società della conoscenza, nonché lo sviluppo sostenibile basato su una crescita economica equilibrata.Il programma quadro favorirà specifici programmi di sostegno comunitario, nonché nuove azioni e sinergie con altri programmi. Esso risponde pertanto agli obiettivi della rinnovata strategia di Lisbona in favore di un'azione comunitaria più semplice, più visibile e più mirata. Per tener conto della diversità dei suoi obiettivi e assicurarne la visibilità, CIP è composto da tre sotto-programmi specifici. Gli interessi delle piccole e medie imprese (PMI) costituiranno una priorità trasversale caratterizzando l'insieme del programma.

1) Il programma per l'innovazione e l'imprenditorialità (EIP) riunisce azioni volte a promuovere l'imprenditorialità, la competitività industriale e l'innovazione. Questo programma riguarda in maniera specifica le PMI, poi le « gazzelle » (imprese a crescita rapida) ad alta tecnologia, fino alle microimprese e alle imprese familiari rappresentanti la grande maggioranza delle imprese europee. Esso faciliterà l'accesso delle PMI al finanziamento e agli investimenti nella loro fase di avviamento e di crescita. Esso consentirà del pari l'accesso delle imprese a informazioni e consulenze sul funzionamento del mercato interno e sulle sue possibilità, nonché sulla normativa comunitaria ad esse applicabile e sulla normativa futura cui esse possono prepararsi ed adattarsi a basso costo. In questa prospettiva, i servizi europei di sostegno a favore delle imprese svolgeranno un ruolo importante. Il programma prevede peraltro lo scambio fra Stati membri delle migliori prassi seguite, al fine di creare un migliore ambiente normativo e amministrativo per le imprese e l'innovazione. Esso sosterrà del pari la promozione dell'ecoinnovazione, incoraggiando il pieno sfruttamento del potenziale delle ecotecnologie.

2) Il programma di sostegno strategico in materia di TIC ha come obiettivo quello di promuovere l'adozione e lo sfruttamento delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), pilastro dell'economia della conoscenza. L'adozione delle TIC nei settori privato e pubblico consentirà infatti di stimolare le prestazioni europee in materia d'innovazione e di competitività europea. Il programma parteciperà alla nuova strategia « Società europea dell'informazione » e favorirà il perseguimento degli obiettivi dei programmi eTEN, eContenu e Modinis.

3) Il programma «Energia intelligente - Europa» contribuirà ad accelerare la realizzazione degli obiettivi nel settore dell'energia sostenibile. Esso sosterrà quindi il miglioramento dell'efficacia energetica, l'adozione di fonti di energia nuova e rinnovabile, una maggiore penetrazione sul mercato di tali fonti di energia, la diversificazione dell'energia e dei carburanti, l'aumento della quota di energia rinnovabile (in base all'obiettivo che si è dato l'Unione europea, la parte delle fonti di energia nel consumo interno lordo dovrebbe passare al 12% entro il 2010) e la riduzione del consumo energetico finale. Un'attenzione particolare verrà rivolta in tale quadro al settore dei trasporti. Il programma garantisce la continuità del programma «Energia intelligente - Europa» (2003-2006), in scadenza il 31 dicembre 2006.

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