Quesito: normative da applicarsi ad una attività particolare.

Si domanda quale regolamentazione imprenditoriale e fiscale dovrebbe applicarsi ad una attività apparentemente non prevista dalle normative già codificate e quali adempimenti fiscali e amministrativi sarebbero da compiere per avviare e poi gestire detta attività . L’attività in questione è quella qui di seguito descritta, che si differenzia da quelle di usuale gestione per il fatto chein essa si darebbero in affitto immobili a loro volta presi in locazione, mentre essa è usualmente svolta da persone che sono i proprietari degli immobili dati in affitto:

Se un cittadino prende in locazione un immobile plurivani, deve pagare per esso un canone annuo X. Egli, senza fornire servizi, subaffitta alcuni (N) locali di detto immobile a N subaffittuari per canoni annui Y singoli , ricavandone un introito lordo pari a NY. Le altre spese e gli ammortamenti sono pari ad un valore annuo di Z: il reddito lordo sarà pari a NY – X e il reddito netto sarà pari a NY – X - Z. Le condizioni di mercato sono tali che la differenza NY – X può aggirarsi intorno al 25 – 30 % di NY, e sarebbero quindi tali da giustificare e sostenere una tale attività imprenditoriale. Però:

Detta attività non può essere quella di affittacamere o di bed & breackfast in quanto per essa è prescritta la prestazione di servizi specificamente indicati.

Essa non può neanche essere assoggettata, come reddito personale, al regime di “cedolare secca” (con contratti del tipo previsto per studenti universitari o per esigenze transitorie) perché detto regime non comprende la possibilità di portare in detrazione la spesa del canone di locazione ( X ) che deve essere pagato per disporre dell’immobile da subaffittare

Non può rientrare nella attività imprenditoriale ATECO di ALTRI ALLOGGI con codice 55 90 20 “Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero”, in quanto detti servizi accessori non rientrano tra quelli della attività ipotizzata.