Con il consenso del locatore, due conduttori vorrebbero aggiungerne un terzo al loro contratto di locazione abitativa. C’è da fare qualche adempimento?

Le cessioni, le risoluzioni e le proroghe dei contratti di locazione devono essere registrate in termine fisso, anche se stipulate verbalmente o se il relativo contratto è redatto nella forma della scrittura privata non autenticata (articoli 3 e 17 del Dpr 131/1986). In tali ipotesi, occorre versare l’imposta di registro entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento. In base alle citate disposizioni, se il contratto è risolto prima della scadenza naturale o, pur rimanendo in vita, ne viene modificato qualche elemento (ad esempio, le parti contrattuali o il termine finale di efficacia), è necessario darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate pagando la relativa imposta nella misura fissa di 67 euro (risoluzione 60/E del 2010).


Fonte: Agenzia Entrate

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