Una società che acquista terreni in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati usufruisce dell’agevolazione fiscale che consente di pagare l’imposta di registro all’1% e le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa, a condizione che prima del decorso di cinque anni dall’acquisto abbia edificato. A chiarirlo l’ordinanza n. 18679 della Cassazione depositata il 13 agosto 2010, secondo la quale se, prima della scadenza del quinquennio, la società vende i terreni acquistati con l’agevolazione senza aver edificato, il beneficio fiscale non spetta.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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