In merito al nuovo regime contribenti minimi previsto dalla finanziaria 2008 volevo sottoporre questi due quesiti, premettendo che ho tutti gli altri requisiti previsti dalla legge:
dal 2006 esercito una attività professionale di docente e una attività partime di 24 ore mensili come dipendente; inoltre ho una partecipazioe in una s.a.s come socio accomandante, quindi solo finanziatore, la quale è in liquidazione da 4 anni ed ogni anno con un reddito pari a zero.
Quindi chiedevo, se la partecipazione in questione è causa di esclusione, poichè la circolare 73/E su questo punto è molto generica.
Inoltre se il contemporaneo svolgimento di lavoro dipendente partime è causa di esclusione oppure se il reddito va accumulato con quello di lavoro autonomo per il raggiungimento del tetto dei 30.000 euro.
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1 commenti:
Ai fini della determinazione del limite dei 30000 euro non rilevano i ricavi e i
compensi derivanti dall’adeguamento agli studi di settore, mentre nell’ipotesi in
cui siano esercitate contemporaneamente più attività, il limite va riferito alla
somma dei ricavi e compensi relativi alle singole attività.
Nulla si dice in modo esplicito relativamente alla s.a.s, ma può analizzare meglio se rientra nei punti di esclusione ex art. -2.1 Condizioni di accesso al regime-
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