In caso di mancata trasmissione della Certificazione unica nei termini, entro quando è possibile inviarla per evitare le sanzione? Posso avvalermi del ravvedimento operoso?

Il termine di trasmissione all’Agenzia delle Entrate della Certificazione unica era fissato, per quest’anno, al 9 marzo, in quanto la scadenza ordinaria del 7 cadeva di sabato. In caso di certificazione omessa, tardiva o errata, è prevista una sanzione di 100 euro; la stessa non si applica in caso di correzione di una comunicazione (inviata tempestivamente) entro cinque giorni dalla scadenza ordinaria del 7 marzo, cioè entro il 12 marzo. È comunque obbligatorio trasmettere la certificazione anche dopo questa scadenza, ma non è possibile avvalersi del ravvedimento: infatti, la tempistica per l'invio delle Certificazioni uniche e il loro utilizzo per l’elaborazione delle dichiarazioni precompilate non sono compatibili con i tempi normativamente previsti dall’istituto del ravvedimento operoso (circolare 6/E del 2015).


Fonte: Agenzia Entrate

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