In tema di portabilità dei mutui per la prima casa, a tasso variabile, stipulati entro il 31 Ottobre 2008, è intervenuto il Decreto anti-crisi. Tale decreto ha introdotto una disposizione legislativa, secondo la quale se gli interessi oltrepassano il tetto del 4 per cento, l'eccedenza sarà a carico dello Stato, a titolo di aiuto nei confronti dei mutuatari. I mutuatari possono altresì recarsi presso un altro istituto bancario, contrattare un nuovo mutuo, estinguere il precedente mutuo e cominciare a versare le rate alla nuova banca. Occorre però fare attenzione al fatto che, i mutui sottoscritti a partire dal 1° Novembre 2008, non sono soggetti alla disposizione legislativa, che prevede la soglia degli interessi passivi al 4 per cento.

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