Vi scrivo per conto dell’Ufficio Acquisti del Consolato Generale USA di Milano. Avremmo alcuni chiarimenti tecnici fiscali da chiederVi riguardo alle modalitá di applicazione ell’esenzione IVA per acquisti ufficiali effettuati dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti con sede sul territorio italiano. In dettaglio: 1. Possiamo applicare la legge sull’Autocertificazione ed emettere una lettera di autocertificazione di Esenzione IVA per il periodo che intercorrere tra la data di acquisto ed il momento in cui il Ministero degli Affari Esteri emette il mod. 181?Infatti il problema e’ presentato dal fatto che il Ministero degli Affari Esteri pretende un documento ufficiale (es fattura) da allegare alla nostra richiesta di esenzione IVA; pertanto dobbiamo sempre anticipare l’importo corrispondente all’aliquota IVA per poi attendere il rimborso successivo. Cio’ comporta un enorme lavaoro amministrativo e contabile sia per noi che per il fornitore prescelto. 2. Un fornitore ci contesta l’esenzione IVA per gli importi relativi a servizi come il trasporto ed installazione dei mobili da noi acquistati presso il fornitore stesso. Cio’ corrisponde al vero? 3. Cumulabilita’ di fatture. Fatture emesse dallo stesso fornitore per lo stesso cliente nell’arco temporale di un paio di giorni o una settimana possono essere totalizzate al fine del raggiungimeto del tetto minimo di esenzione di Euro. 258.23?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/1/09 13:12

Può trovare alcuni chiarimenti sul nostro post:
http://ilcommercialista.blogspot.com/2009/01/cessioni-e-prestazioni-soggetti.html

 
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