Buongiorno

Sono affezionato del Suo Blog che ritengo decisamente chiaro (anche per i profano come me) e preciso

Le volevo sottoporre il mio problema riguardo alla prima casa

Io adesso vivo in casa dei miei genitori non posseggo nessun immobile di qualunque tipo.

Il 19 Novembre 2007 rogitiamo e acquistiamo casa in paese diverso da quello in cui risiedo adesso

Il mio commercialista mi ha detto che sarebbe opportuno fare il cambio di residenza il giorno stesso del rogito ( o addirittura prima)

Per evitare che la casa (nuova) dove ci andremo a trasferire risulti agli occhi del fisco come la mia seconda casa

La prima casa sarebbe quella dove vivo con i miei e dove tutt'ora ho la residenza la seconda sarebbe quella appena acquistata

Volevo sapere se questa cosa era effettivamente vera

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 4/11/07 20:14

Perfettamente d'accordo con il suo commercialista, a meno che, non essendo Lei titolare di alcun diritto reale su beni immobili, si faccia intestare la nuova abitazione che risulterebbe quindi come "Sua" prima casa.

Le ricordiamo che nell'atto di compravendita l'acquirente deve dichiarare:
- di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato;

- di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.

- di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l'immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.

 
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