Il collegato alla Finanziaria è legge. Con 158 voti favorevoli, 151 contrari e un astenuto, Palazzo Madama ha dato il via libera al provvedimento in terza lettura al Senato da lunedì scorso, dopo che il Governo aveva posto e incassato la fiducia alla Camera. Bocciati tutti gli emendamenti (circa 20) presentati dall'opposizione sui punti del decreto modificati a Montecitorio.

Resta dunque a 150 euro, per il 2007, il cosiddetto "bonus incapienti". A questo proposito è stato tuttavia accolto un ordine del giorno che impegna il Governo a raddoppiare la somma per il 2008. Tornando al presente, gran parte dei contribuenti che hanno diritto alla somma la riceveranno nel prossimo mese di dicembre, per sé e, in eguale misura, per ciascun familiare a carico. Resta però fuori dal beneficio chi nel 2006 ha avuto un reddito superiore a 50mila euro e chi, nello stesso anno, era a carico di altri.

Palazzo Madama ha inoltre confermato l'ammissione al riparto delle somme del 5 per mille, per gli anni 2006 e 2007, per le associazioni sportive dilettantistiche, purché in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal Coni.

Per conoscere le principali novità fiscali contenute nel decreto:

"Via libera al "bonus incapienti". Più fondi per il 5 per mille"

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