Con la decisione del 22 novembre scorso, il Consiglio dell’Unione Europea rende operativo l’applicazione del meccanismo di reverse charge per il pagamento dell’Iva relativa alle cessioni di cellulari e dispositivi a circuito integrato. Il meccanismo del reverse charge individua nel cessionario il debitore dell’imposta nei confronti dell’Erario, eliminando la possibilità di praticare le c.d. “frodi carosello”, diffuse soprattutto nel commercio al minuto di alcuni prodotti, come quelli indicati nella decisione del consiglio dell’Unione europea.

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