SONO DIPLOMATA RAGIONIERA E HO UNA QUALIFICA DI ESPERTA IN TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
MIO MARITO E’ SOCIO DI UNA SNC DI ARREDAMENTI CON DUE SORELLE. POSSONO ASSUMERMI COME DIPENDENTE SUBORDINATO CAMBIANDO TIPO DI SOCIETA’ E SE NO QUALI DIRITTI PERDEREI AI FINI PENSIONISTICI LAVORATIVI DIVENTANDO COADIUVANTE E IN CHE MODO SI PUO’ STABILIRE LA GIUSTA RETRIBUZIONE IN BASE ALLE ORE LAVORATE?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 15/11/10 09:26

Qualora lei intenda esercitare due attività lavorative, ciò non è a priori incompatibile.

Nel suo caso può esercitare presso la ditta di suo marito come dipendente (nel caso non lo sia già presso altro ente, ditta o studio e qualora non vi siano incompatibilità previste contrattualmente) ovvero come collaboratrice occasionale.

Nel secondo caso, il lavoro riceve meno tutele legislative, anche in tema di contributi e permessi per malattia ecc. Trattandosi di suo marito, in ogni caso non vi sarebbero problemi di natura contrattuale.

E' superfluo ricordarle comunque che un lavoro in qualità di dipendente richiede un maggior esborso da parte del datore di lavoro e per questo (ma non solo per questo) sono previste maggiori tutele.

 
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