Entro il prossimo 30 novembre scade il termine per il versamento del secondo acconto 2010 che riguarda la quasi totalità dei contribuenti. Come noto, l’ammontare dell’acconto dovuto va determinato utilizzando, alternativamente, il metodo storico o il metodo previsionale. I soggetti IRES che intendono usufruire del metodo previsionale per il secondo acconto devono procedere al calcolo della quota di oneri finanziari del 2010 indeducibili in base a quanto previsto dall’art. 96 del TUIR. A supportare il lavoro delle imprese è stata predisposta dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Torino una procedura per individuare la quota indeducibile degli interessi passivi.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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