Nel maxiemendamento al disegno di Legge della stabilità economica presentato mercoledì, 10 novembre 2010, dal Governo alla Commissione bilancio della Camera viene previsto l’accertamento parziale anche per le indagini finanziarie e per i risultati dei questionari. L’accertamento parziale è caratterizzato dalla possibilità per l’Amministrazione Finanziaria di procedere alla rettifica delle proprie pretese tutte le volte che elementi certi permettano di supporre l’esistenza di un reddito non dichiarato, senza necessità di verificare la posizione complessiva del contribuente.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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