Detrazione canoni di locazione per i giovani

<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.75rem; margin-bottom: 0.875rem !important; margin-top: 1.75rem !important; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <img alt="appartamento studenti" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/09/affitto%20studenti.jpg?itok=gshgu08A" style="background-color: transparent;" /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.75rem; margin-bottom: 0.875rem !important; margin-top: 1.75rem !important; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> La detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani può essere richiesta al verificarsi delle seguenti condizioni:</div> <ul style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.75rem; list-style-position: inside; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;"> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0px 0px 0.875rem; padding: 0px;">occorre avere un’età compresa tra i 20 e i 30 anni</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0px 0px 0.875rem; padding: 0px;">il contratto di locazione deve riguardare un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale (diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori) e deve essere stipulato ai sensi della legge n. 431/1998</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0px 0px 0.875rem; padding: 0px;">si deve possedere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.</li> </ul> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.75rem; margin-bottom: 0.875rem !important; margin-top: 1.75rem !important; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Si ricorda, infine, che la detrazione dall’Irpef è di 991,60 euro, rapportata al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito ad abitazione principale, e che spetta per i primi tre anni dalla stipula del contratto.<br style="box-sizing: inherit;" />Il rispetto dei requisiti richiesti deve essere verificato in ogni periodo d’imposta per il quale si chiede di usufruire dell’agevolazione.</div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.75rem; margin-bottom: 0.875rem !important; margin-top: 1.75rem !important; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Fonte: Agenzia Entrate</div>

Detrazione canoni di locazione per i giovani

La detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani può essere richiesta al verificarsi delle seguenti condizioni: occorre avere...

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Acquisto casa e regola del prezzo-valore

<img alt="casa e soldi" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/09/Soldi%20e%20casa.jpg?itok=3Nt4fR4e" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento di un immobile sulla base del suo valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto di compravendita.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle entrate, che non può accertare un maggior valore ai fini del pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale. Inoltre, è prevista una riduzione del 30% degli onorari notarili.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Questa regola è ammessa, tuttavia, solo per gli acquisti di immobili a uso abitativo, e le relative pertinenze, effettuati da persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Non si applica alle vendite assoggettate ad Iva.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Acquisto casa e regola del prezzo-valore

La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento di un immobile sulla base del suo valore catastale, indipendentemente ...

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Ripartizione detrazione figli a carico

<img alt="famiglia" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/08/detrazione%20figli%20a%20carico.jpg?itok=9wll-8Xv" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Premesso che i genitori non possono ripartire liberamente tra loro la detrazione per i figli a carico in base alla convenienza economica, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che nel caso di genitori non legalmente ed effettivamente separati, la detrazione va ripartita per legge nella misura del 50% ciascuno.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Questa regola generale può essere derogata solo nel caso in cui i genitori si accordino per attribuire l’intera detrazione a quello dei due che possiede il reddito complessivo di ammontare più elevato.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Ripartizione detrazione figli a carico

Premesso che i genitori non possono ripartire liberamente tra loro la detrazione per i figli a carico in base alla convenienza economica, ...

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Quesito: lavoratore in Svizzera e 730.

dipendente in azienda svizzera frontaliere entro i 20km dal confine e prestazioni occasionali in Italia.<br /> Dall'anno scorso lavoro in Svizzera come dipendente di azienda svizzera,  con residenza entro i 20 km dal confine. Dovrei avere l'esenzione dal  dichiarare il reddito realizzato nella regione elvetica.<br /> La domanda è: avendo comunque spese da detrarre (mediche, veterinarie,  mutuo, affitti, etc), posso fare in ogni caso il 730?<br /> <br /> Posso poi, eventualmente svolgere delle prestazioni occasionali presso varie società italiane (entro i 5.000€)?

Quesito: lavoratore in Svizzera e 730.

dipendente in azienda svizzera frontaliere entro i 20km dal confine e prestazioni occasionali in Italia. Dall'anno scorso lavoro in Svi...

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Con le “ferie di agosto” in arrivo le scadenze vanno in vacanza

<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <br /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <img alt="pausa estiva" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/07/beach.jpg?itok=mHzzcvcX" /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Il conteggio dei giorni, per depositare gli atti e i documenti si interrompe dalla fine del mese di luglio per riprendere poi dal primo giorno di settembre (in realtà quest’anno si riprenderà dal 2 settembre poiché il 1° cade di domenica). Sospensione dal 1° al 20 agosto, invece, per i termini di versamento e presentazione delle dichiarazioni e denunce fiscali.</div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Contenzioso tributario</span><br style="box-sizing: inherit;" />Pausa estiva per tutti gli adempimenti di ogni ordine e grado riguardanti la giustizia tributaria che va in “vacanza” dal 1° agosto fino all’ultimo giorno dello stesso mese. Questo è quanto viene stabilito  dall’ articolo 16 del Dl n. 132/2014 che, a partire dal 2015, ha ridotto il periodo feriale dai 46 giorni preesistenti ai 31 attuali; in realtà, quest’anno, l’attività riprenderà il 2 settembre poiché il primo giorno del mese cade di domenica.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" />La sospensione dei termini è un istituto in base al quale ogni anno, durante il periodo estivo, i termini processuali previsti sia per la giurisdizione ordinaria sia per la giustizia amministrativa (fatte salve alcune eccezioni) non decorrono. Questo significa che il termine fissato, per esempio, per il deposito di un atto si interrompe, per riprendere, poi, alla fine del periodo di sospensione.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" />L’effetto della “pausa estiva” è un ricalcolo nel conteggio dei giorni:</div> <ul style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; list-style-position: outside; margin: 1.75rem 0px 1.75rem 2.625rem; padding: 0px; text-align: justify;"> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">per la presentazione del ricorso → 60 giorni dalla notifica dell’atto impugnato</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">per la costituzione in giudizio del ricorrente → 30 giorni dalla notifica del ricorso o appello</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">per la costituzione in giudizio della parte resistente → 60 giorni dalla notifica del ricorso</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">per fare appello → 60 giorni dalla notifica della sentenza oppure 6 mesi dal deposito</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">per depositare documenti →20 giorni liberi prima dell’udienza</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">memorie illustrative →10 giorni liberi prima dell’udienza</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">brevi repliche →5 giorni liberi prima della data di trattazione</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">riassumere in giudizio →un anno dal deposito della sentenza di Cassazione con rinvio.</li> </ul> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> La sospensione feriale interessa anche i termini del procedimento di reclamo/mediazione. Inoltre per le fasi cautelari non opera la sospensione e, di conseguenza, il contribuente può presentare ricorso a luglio o ad agosto, periodo nel quale può essere discussa la sospensiva.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" />Verifichiamo come incide la “pausa ferragostana” nel conteggio dei termini distinguendo tra due ipotesi che si possono verificare:</div> <ol style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; list-style-position: outside; margin: 1.75rem 0px 1.75rem 2.625rem; padding: 0px; text-align: justify;"> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">se il decorso del termine comincia durante il periodo di sospensione, l’inizio è differito alla fine del periodo; ad esempio, se viene notificato un avviso di accertamento il 5 agosto i 60 giorni per l’impugnazione dell’atto decorrono dal 1° settembre spostando al 31 ottobre l’ultimo giorno utile per proporre ricorso</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">se il termine comincia a decorrere prima del periodo di sospensione, rimane in <em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">standby</em> nel corso dell’intervallo feriale per ripartire alla fine dello stesso: se, per esempio, l’avviso di accertamento arriva il 22 luglio i 60 giorni per l’impugnazione saranno determinati considerando 9 giorni tra il 23 e il 31 luglio, i 31 giorni di sospensione dal 1° al 31 agosto, ai quali vanno sommati 51 giorni che vanno dal 1° settembre al 21 ottobre.</li> </ol> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Anche il Fisco va in ferie</span><br style="box-sizing: inherit;" />Durante il periodo estivo anche le scadenze fiscali riguardanti diversi adempimenti e versamenti tributari si concedono una vacanza, seppur per un tempo più breve.<br style="box-sizing: inherit;" />Lo stabilisce l’articolo 3 - quater del Dl n. 16/2012 che individua nel periodo dal 1° al 20 agosto di ogni anno l’”intervallo” nel quale i contribuenti possono dar corso ai loro obblighi fiscali, entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione.<br style="box-sizing: inherit;" />In altre parole, se si deve procedere agli adempimenti e ai versamenti delle imposte da effettuare attraverso il modello F24 (compresi quelli rateali), che scadono nei primi 20 giorni del mese di agosto, questi possono essere eseguiti entro il 20 agosto, senza alcuna maggiorazione.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" />Infine dal 1° agosto al 4 settembre le richieste del Fisco sono “in pausa”.<br style="box-sizing: inherit;" />Lo stabilisce l'articolo 7 - quater<em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;"> </em>del decreto fiscale n. 193/2016 che, al punto 16, prevede che “<em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">I termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall'Agenzia delle entrate o da altri enti impositori sono sospesi dal 1º agosto al 4 settembre, esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attivita' di accesso, ispezione e verifica, nonche' delle procedure di rimborso ai fini dell'imposta sul valore aggiunto</em>”.<br style="box-sizing: inherit;" />Sospesi, quindi, i termini di pagamento delle somme dovute a seguito di avviso bonario scaturito dai controlli automatici o formali del Fisco, ad eccezione di quelli derivati da accessi, ispezioni e verifiche, nonché delle procedure di rimborso ai fini Iva.<br style="box-sizing: inherit;" />La pausa riguarda anche le richieste e gli inviti che possono fare gli uffici ai contribuenti quali l’invio di questionari o l’invito a comparire per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento nei loro confronti o di altri contribuenti con i quali hanno intrattenuto rapporti.</div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Fonte: Agenzia Entrate</div>

Con le “ferie di agosto” in arrivo le scadenze vanno in vacanza

Il conteggio dei giorni, per depositare gli atti e i documenti si interrompe dalla fine del mese di luglio per riprendere poi dal primo...

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Quesito: impianto fotovoltaico e detrazione 50%.

 sarei intenzionato a montare a casa in Italia un impianto  fotovoltaico usando la detrazione del 50%. Volevo sapere,posso usufruire di  tale detrazione anche se lavoro in Francia da diversi anni, ma con <br /> cittadinanza residenza in Italia ???

Quesito: impianto fotovoltaico e detrazione 50%.

 sarei intenzionato a montare a casa in Italia un impianto  fotovoltaico usando la detrazione del 50%. Volevo sapere,posso usufruire di  tal...

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Novità Decreto Crescita: seconda parte

<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;"><img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/06/crescita_0.jpg?itok=B0KAR8d3" style="background-color: transparent;" /></span></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Dichiarazione Imu</span><br style="box-sizing: inherit;" />Il termine per presentare la dichiarazione Imu slitta dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati da comunicare. Inoltre, viene eliminato l’obbligo di presentare la dichiarazione Imu per chi vuole beneficiare della riduzione del 50% Imu e Tasi sulle case concesse in comodato, cioè in prestito gratuito, ai figli o ai genitori.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Niente prova dei requisiti per l’Imu ridotta</span><br style="box-sizing: inherit;" />Novità anche in tema di riduzione dell’Imu per gli  immobili locati a canone concordato. Ora per fruire dell’imposta al 75%, il contribuente è esonerato dalla presentazione del modello di dichiarazione che attesti il possesso del requisito, e da qualunque altro onere di dichiarazione o comunicazione.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Nuovi termini per le dichiarazioni telematiche</span><br style="box-sizing: inherit;" />Slitta dal 30 settembre al 30 novembre la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di imposta regionale sulle attività produttive. Il nuovo appuntamento interessa, in particolare, le persone fisiche e le società o le associazioni, come le società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Affitti brevi</span><br style="box-sizing: inherit;" />Prevista l’istituzione di una banca dati pubblica delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi. Ogni singola locazione breve dovrà essere identificata mediante un codice alfanumerico, denominato “codice identificativo”, da utilizzare in ogni comunicazione inerente all’offerta e alla promozione dei servizi all’utenza. Il medesimo codice dovrà essere usato e pubblicato anche dai gestori dei portali <em style="box-sizing: inherit; line-height: inherit;">internet</em>  e dagli agenti immobiliari. L’inosservanza dell’obbligo comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria da un minimo di 500 euro a un massimo di 5mila euro e, in caso di reiterazione della violazione, la sanzione sarà raddoppiata.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Riapertura rottamazione-ter e saldo e stralcio</span><br style="box-sizing: inherit;" />Nuovo termine per la rottamazione delle cartelle inviate dal fisco, nonché per il saldo e stralcio, ossia la sanatoria delle cartelle per omessi versamenti riservata a chi è in difficoltà economica. Per l’adesione, ci sarà tempo fino al 31 luglio 2019 per entrambe le tipologie. Le domande potranno essere presentate da chi ha ricevuto la cartella del fisco tra il 2000 e il 2017. Versando le imposte o i contributi dovuti i contribuenti potranno mettersi in regola, senza dover pagare sanzioni e interessi. Il pagamento delle somme può essere effettuato in un'unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, o nel numero massimo di 17 rate consecutive.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">“Rientro dei cervelli”</span><br style="box-sizing: inherit;" />Per i docenti e i ricercatori che trasferiscono la residenza in Italia a partire dal 2020:</div> <ul style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; list-style-position: outside; margin: 1.75rem 0px 1.75rem 2.625rem; padding: 0px; text-align: justify;"> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">la durata del regime fiscale di favore è aumentata da 4 a 6 anni</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">in presenza di specifiche condizioni (fra cui, figli minorenni, acquisto dell’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia), la durata dell’agevolazione è prolungata a 8, 11 o 13 anni.</li> </ul> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Per i lavoratori “impatriati”, il trasferimento di residenza in Italia a partire dal 2020 è premiato con un incremento dal 50% al 70% della riduzione dell’imponibile e si eleva da 5 a 10 periodi di imposta la possibilità di fruire di maggiori agevolazioni fiscali in presenza di alcune condizioni (figli minorenni, acquisto dell’unità immobiliare di tipo residenziale). La disciplina agevolata riguarda anche i lavoratori che avviano un’attività d’impresa a partire dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2020.<br style="box-sizing: inherit;" /><br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Niente Tasi per gli immobili destinati alla vendita</span><br style="box-sizing: inherit;" />I fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita sono esenti dalla Tasi a decorrere dal 1° gennaio 2022. L’esenzione, valida per gli immobili non locati, interessa solamente quelle imprese che, con organizzazione e mezzi propri, o tramite appalto, hanno effettivamente edificato l’immobile.</div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <br /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Fonte: Agenzia Entrate</div>

Novità Decreto Crescita: seconda parte

Dichiarazione Imu Il termine per presentare la dichiarazione Imu slitta dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello cui si...

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Novità Decreto Crescita: parte prima

<span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;"><img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/06/crescita_0.jpg?itok=B0KAR8d3" style="background-color: transparent;" /></span><br /> <span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;"><span style="font-weight: 400;">Dopo l’ok della Camera e il via libera del Senato, il decreto con le misure sulla crescita economica è convertito in legge. Previsti sgravi e incentivi fiscali: super-ammortamento, revisione mini Ires,  cedolare secca, proroga al 30 settembre per gli Isa, canoni di locazione, patent box, più tempo per l'e-fattura e per presentare la dichiarazione dei redditi, affitti brevi, proroga della rottamazione e saldo e stralcio, novità per "impatriati". Sono solo alcune delle numerose disposizioni a carattere fiscale contenute nel decreto legge n. 34/2019, di seguito brevemente analizzate.</span></span><br /> <span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;"><span style="font-weight: 400;"><br /></span></span> <span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Super ammortamento</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Confermata la misura sul super ammortamento per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati  dal 1° aprile al 31 dicembre 2019 o posti in essere entro il 30 giugno 2020, a condizione che alla data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. In particolare la disposizione prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, per i titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni, che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto, una maggiorazione del costo di acquisto del 30%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Tale maggiorazione non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedente il limite di 2,5 milioni di euro.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Mini-Ires</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Ancora più favorevole la riduzione progressiva delle aliquote Ires per le imprese che reinvestono i propri utili o effettuano nuove assunzioni. La nuova misura prevede l’abbassamento dell’aliquota più graduale, che va dal 22,5% per l’anno di imposta 2019 al 20% dal 2023, sugli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’incremento di patrimonio netto a esclusione delle banche.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Cedolare secca</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fra le novità in sede di conversione, l’abrogazione della sanzione prevista per la  mancata comunicazione della proroga cedolare secca. Si ricorda che l’articolo 3, comma 3, del Dlgs n. 23/2011 prevedeva che, in caso di mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga, anche tacita, o alla risoluzione del contratto di locazione per il quale era stata esercitata l’opzione della cedolare secca, entro trenta giorni scattava la sanzione nella misura fissa pari a 100 euro, ridotta a 50 euro se la comunicazione era presentata con ritardo non superiore a trenta giorni. Ora l’obbligo della comunicazione della proroga della cedolare e la relativa sanzione sono soppressi.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Proroga per gli Isa</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Slittano al 30 settembre i termini per i versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva, che scadono tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019, per i soggetti nei confronti dei quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, purché dichiarino ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal decreto ministeriale di approvazione.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Locazioni non corrisposte, per detassare non serve lo sfratto</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Più facile detassare i canoni di locazione non percepiti: per i contratti di affitto di immobili ad uso abitativo stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2020, si potrà essere esonerati dalla tassazione delle somme non corrisposte dal locatore, senza dover attendere la conclusione del procedimento di convalida di sfratto, essendo sufficiente l’ingiunzione di pagamento o l’intimazione di sfratto per morosità.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> </span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Patent box</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Più semplice e veloce l’iter per fruire della tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali. I contribuenti interessati da tale regime opzionale possono determinare e dichiarare direttamente il proprio reddito agevolabile, in alternativa alla procedura di accordo preventivo e in contraddittorio con le Entrate, predisponendo idonea documentazione con le informazioni necessarie alla determinazione del beneficio e dandone comunicazione all’Amministrazione finanziaria.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 700; line-height: inherit; text-align: justify;">Fatture elettroniche: emissione più semplice</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Le e-fatture devono essere emesse entro dodici giorni (non più dieci giorni) dal momento dell’effettuazione dell’operazione di cessione del bene o di prestazione del servizio.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Novità Decreto Crescita: parte prima

Dopo l’ok della Camera e il via libera del Senato, il decreto con le misure sulla crescita economica è convertito in legge. Previsti sgra...

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Quesito: applicazione marca da bollo su fattura

chiedo di conoscere se su una fattura sanitaria di questo anno  2019, può essere applicata una marca da bollo acquistata nello scorso anno

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chiedo di conoscere se su una fattura sanitaria di questo anno  2019, può essere applicata una marca da bollo acquistata nello scorso anno

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Quesito: saldo e stralcio e compensazione con credito IRPEF.

io fatto domanda per il saldo e stralcio , volevo saper se è possibile  pagare, nel caso venga accettata, compensando con un credito Irpef in unica  soluzione o anche a rate.

Quesito: saldo e stralcio e compensazione con credito IRPEF.

io fatto domanda per il saldo e stralcio , volevo saper se è possibile  pagare, nel caso venga accettata, compensando con un credito Irpef i...

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Detraibilità cure termali

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/05/Terme.jpg?itok=qiPkuXyZ" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Nel novero delle spese sanitarie per le quali si ha diritto alla detrazione d’imposta del 19%, limitatamente all’ammontare che eccede la franchigia di 129,11 euro (articolo 15, </span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> comma 1, lettera c, Tuir), rientrano anche quelle sostenute per cure termali, escluse le spese di viaggio e soggiorno. In tal caso, l’agevolazione spetta in presenza di prescrizione medica che dimostri il collegamento tra la prestazione e la patologia. Ai fini dell’agevolazione, è necessario conservare la ricevuta relativa al ticket, se la prestazione è resa nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, oppure la prescrizione medica e la ricevuta attestante l’importo della spesa sostenuta se le cure sono rese direttamente dalla struttura termale (risoluzione n.207/1976</span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Detraibilità cure termali

Nel novero delle spese sanitarie per le quali si ha diritto alla detrazione d’imposta del 19%, limitatamente all’ammontare che eccede la f...

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Proroga anche per i forfetari: i chiarimenti dell’Agenzia

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/06/proroga-termini.jpg?itok=FyvgZbQn" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n.64/e</span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> del 28 giugno 2019 fornisce soluzioni interpretative al quesito rappresentato dagli operatori circa l’ambito soggettivo di applicazione della proroga dei versamenti al 30 settembre 2019 per i soggetti economici Isa, prevista dall’articolo 12</span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">-quinquies</em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">, comma 3 e 4 del decreto crescita, come modificato in sede di conversione al Senato</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">I termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di Irap e dell’Iva che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019 sono posticipati al 30 settembre 2019 per tutti i soggetti che esercitano attività economiche per cui sono stati approvati gli Indici di affidabilità fiscale.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">In particolare, il documento di prassi pubblicato oggi risponde alle richieste di chiarimento emerse nell’ambito di tavoli tecnici di operatori e professionisti, relative all’inclusione o meno dei contribuenti che si avvalgono del regime forfetario agevolato (previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014), tra i destinatari della proroga introdotta con il recente emendamento approvato al decreto legge n. 34/2019.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">La risposta dell’Amministrazione chiarisce che il recente testo normativo, nel disporre la proroga al 30 settembre 2019 dei termini dei versamenti per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa, si riferisce a tutti i contribuenti che, contestualmente, esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, tali attività prescindendo dal fatto che gli stessi applichino o meno gli Isa (sempre che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto ministeriale di approvazione).</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Interessati dalla proroga risultano, pertanto, anche i contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2018 applicano il regime forfetario agevolato (previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014), il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98/2011) e determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">L’Agenzia ricorda, al proposito, l’ambito normativo in cui sono stati istituiti gli indici sintetici di affidabilità fiscale, approvati per il periodo di imposta 2018 con i decreti del Mef del 23 marzo 2018 e del 28 dicembre 2018 in relazione alle attività economiche nel settore del commercio, delle manifatture, dei servizi, dell’agricoltura e delle attività professionali, se esercitate in forma di impresa o di lavoro autonomo.</span><br style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Nello specifico, riferisce l’Agenzia, il comma 1 dell’articolo 9-</span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">bis</em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> del decreto legge n. 50/2017 prevede che “</span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">Al fine di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili e di stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e il rafforzamento della collaborazione tra questi e l’Amministrazione finanziaria, anche con l'utilizzo di forme di comunicazione preventiva rispetto alle scadenze fiscali, sono istituiti indici sintetici di affidabilità fiscale per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni</em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">”.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Proroga anche per i forfetari: i chiarimenti dell’Agenzia

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n.64/e  del 28 giugno 2019 fornisce soluzioni interpretative al quesito rappresentato dagli op...

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Quesito: tempi comunicazione esito domiciliazione cambiali

i tempi massimi in cui la banca dove il debitore a domiciliato le  cambiali deve comunicare esito al mio istituto

Quesito: tempi comunicazione esito domiciliazione cambiali

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Locazione universitari fuori sede

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u42/canoni_locazione_studenti_universitari.jpg?itok=yU-kBcV4" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">La detrazione Irpef del 19% relativa ai canoni di locazione sostenuti dagli studenti universitari fuori sede, cioè iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un comune diverso da quello di residenza (articolo 15</span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">, comma 1, lettere i-</span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">sexies</em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> e i-</span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">sexies </em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">01,Tuir), non spetta per le spese condominiali e/o di riscaldamento comprese nel canone di locazione, per i costi di intermediazione e per il deposito cauzionale (circolare 7/2018).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Locazione universitari fuori sede

La detrazione Irpef del 19% relativa ai canoni di locazione sostenuti dagli studenti universitari fuori sede, cioè iscritti a un corso di ...

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Quesito: premio di risultato casella 571 CUD.

vorrei chiederle una domanda sul premio di risultato casella 571 del cud.  Mi sono accordo che nel cud 2017-2018-2019 il campo è stato compilato con  un importo di 2000 euro che io non ho mai goduto da parte dell 'azienda in  cui lavoro e che l 'azienda non me ne ha mai parlato di questo premio. È  possibile che è stato un errore del commercialista? O che è stato inserito  volontariamente a mia insaputa? E se è così per quale motivo e che benefici  può avere l'azieda di inserire un importo simile?<br /> <br />

Quesito: premio di risultato casella 571 CUD.

vorrei chiederle una domanda sul premio di risultato casella 571 del cud.  Mi sono accordo che nel cud 2017-2018-2019 il campo è stato compi...

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