Il domicilio fiscale di un’impresa individuale coincide di regola con la residenza anagrafica del titolare.
C’è però da considerare che, per esigenze di controllo, l'Amministrazione finanziaria può stabilire il domicilio fiscale del contribuente nel Comune in cui lo stesso svolge in modo continuativo la propria attività.
Allo stesso modo, quando concorrono particolari circostanze, l'Amministrazione finanziaria può consentire al contribuente, che presenti motivata istanza, che il suo domicilio fiscale sia stabilito in un Comune diverso da quello di residenza.

Si ricorda che i non residenti hanno il domicilio fiscale nel Comune in cui viene prodotto il reddito; se il reddito è prodotto in più Comuni, il domicilio fiscale è stabilito in quello nel quale viene prodotto il reddito più elevato.


Fonte: Agenzia Entrate

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