nel maggio 2006 ho stipulato, per l'acquisto della prima casa, un mutuo a tasso variabile con rata costante.In questi due anni le variazioni a rialzo del tasso hanno determinato una variazione in aumento della durata dell'ammortamento. Alla luce di questa crisi finanziaria e della volontà che la bce vuole aprire al taglio dei tassi, posso sperare di pagare le rate per una durata inferiore a quella attuale?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 2/11/08 11:24

Certamente sì, sperando in un alleggerimento del tasso di riferimento. Il mutuo che Lei ha acceso, come sa, rende variabile il periodo di ammortamento che ovviamente dipende dall'andamento dei tassi di interesse.

 
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