Snello, ridotto e semplice: per i contribuenti Unico si fa "Mini". Cento pagine in meno, un aiuto in più per chi ha redditi semplici: sarà pronta la prossima settimana la bozza del Mini-Unico. Il nuovo modello semplificato condensa dati e istruzioni in sole 25-30 pagine e rappresenta una tappa del percorso orientato ad alleggerire la modulistica e a stabilizzare le scadenze delle dichiarazioni. In arrivo anche il Cud 2009 e la bozza del 770. Lo ha annunciato oggi il direttore delle Entrate, Attilio Befera, nel corso della Conferenza annuale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. "Anziché consultare le circa 100-150 pagine di Unico, coloro che hanno redditi semplici e oneri deducibili tra i più diffusi, avranno a disposizione tra modello e istruzioni non più di 25-30 pagine - ha assicurato il numero uno dell'Agenzia - "l'obiettivo è quello di rimuovere gli elementi di maggiore ciriticità nella gestione della modulistica dichiarativa, individuando le modifiche normative e amministrative da apportare per rendere più agevole il ruolo degli intermediari".

In quest'ottica si inscrive la volontà di instaurare "un confronto franco" con gli intermediari, attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico tra l'Amministrazione finanziaria e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Una sinergia orientata alla ricerca di soluzioni che riducano i costi amministrativi e che, contestualmente, rendano più efficiente la macchina fiscale. In primo piano, tra gli obiettivi del direttore, la stabilizzazione dei termini per presentare le dichiarazioni. A partire da Unico, la cui scadenza sarà fissata al 30 settembre. A breve, inoltre, sarà disponibile la versione definitiva del Cud 2009, con un mese di anticipo rispetto agli anni scorsi. Anticipa i tempi anche la bozza del modello 770, disponibile tra poche ore sul sito dell'Agenzia. Sempre sul versante dello snellimento delle procedure, Befera ha assicurato che "entro marzo 2009 tutti gli atti saranno trasmessi a regime in via telematica".

Fissata per marzo prossimo anche la prima verifica degli studi di settore, alla luce degli effetti della crisi economica e finanziaria sui bilanci delle imprese. Una partita in cui entrano in gioco non solo le Entrate, ma anche i vertici delle categorie all'interno della commissione degli esperti, in un confronto serrato e costruttivo.

Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top