Quesito: deducibilità della perdita parziale su crediti.

Vorrei chiedere il Vostro parere circa la legittima deducibilità delle perdite che andranno contabilizzate nel seguente caso specifico, stante un parere discorde avuto da un legale, mentre altri professionisti (un secondo avvocato, specializzato nel recupero crediti, e 2 commercialisti), mi confermano senza ombra di dubbio la deducibilità della perdita: il debitore è una ditta individuale, quindi con responsabilità illimitata del titolare verso i creditori, anche con il patrimonio personale. Fatto 1000 il debito, viene accertato da un legale incaricato che, l'unica proprietà su cui è possibile rivalersi, facente capo al debitore, è l'appartamento in cui questi ha la residenza, il cui valore stimato è 100. Il debitore, onde evitare di perdere l'abitazione, offre il corrispettivo della valutazione dell'appartamento e onde evitare inutili, ulteriori spese di recupero e i tempi lunghi di una procedura esecutiva, si decide di accettare la proposta del debitore. Viene siglata una transazione, controfirmata dai legali di entrambe le parti. A questo punto, la perdita residua di 900, è fiscalmente deducibile?

Quesito: deducibilità della perdita parziale su crediti.

Vorrei chiedere il Vostro parere circa la legittima deducibilità delle perdite che andranno contabilizzate nel seguente caso specifico, stan...

Continua a leggere...»

Commercialisti ed esperti contabili, nuove regole per il tirocinio.

<div class="Section1"><p class="MsoNormal">Il regolamento - in vigore dal 31 ottobre prossimo - riscrive le modalità di effettuazione del tirocinio professionale per l'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. <!--xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Il tirocinio (da effettuare presso un professionista iscritto all’Albo da almeno 5 anni) deve essere svolto con assiduità (per almeno 20 ore settimanali), diligenza, riservatezza e nel rispetto delle norme di deontologia professionale. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Ogni professionista può accogliere nel proprio studio un numero massimo di due tirocinanti; è peraltro fatta salva la facoltà degli ordini territoriali di autorizzare la frequenza di un terzo praticante in casi particolari idoneamente documentati in relazione all'organizzazione dello studio e alle sue effettive capacità di provvedere alle esigenze formative del praticante. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Tirocinio all'estero<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">La frequenza presso il professionista può essere sostituita - per un periodo, unico ed ininterrotto, non superiore a 6 mesi - dalla frequenza, nel territorio di uno Stato membro UE, presso un soggetto abilitato all'esercizio di professioni equiparate a quella di dottore commercialista ed esperto contabile. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">La frequenza del tirocinante presso un professionista estero è preventivamente autorizzata dal Consiglio dell'ordine competente, su istanza del tirocinante accompagnata dal parere favorevole del professionista presso il quale si svolge il tirocinio. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Tirocinio durante gli studi universitari<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Il tirocinio per l'accesso alla sezione A dell'Albo può essere svolto contestualmente al biennio di studi finalizzato al conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale. Due anni di tirocinio possono essere quindi svolti contestualmente al biennio di studi quando siano soddisfatte le condizioni minime fissate in via provvisoria - in attesa dell’adozione della convenzione quadro tra CNDCEC e Ministero dell'Istruzione, università e ricerca - con decreto di natura non regolamentare del Ministero. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">In ogni caso, per accedere all'esame di Stato per l'iscrizione nella sezione A «Commercialisti» dell'albo, almeno un anno di tirocinio deve essere svolto presso lo studio di un professionista iscritto, con anzianità almeno quinquennale, nella sezione A Commercialisti dell'albo, dopo il conseguimento della laurea specialistica o magistrale. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Libretto del tirocinio<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Sul libretto devono essere annotati in modo analitico: <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">•gli atti professionali più rilevanti alla cui predisposizione e redazione il praticante ha partecipato nel corso del semestre;<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">•le questioni professionali di maggior rilievo trattate nel corso del semestre.Il libretto del tirocinio, con l'annotazione del professionista attestante la veridicità delle indicazioni ivi contenute, deve essere depositato, a cura del praticante, presso la segreteria del Consiglio dell'ordine, ogni semestre (entro il 31 gennaio e il 31 luglio di ciascun anno), al fine del riconoscimento del periodo di tirocinio svolto, e al compimento del triennio di praticantato per il rilascio del certificato di compiuto tirocinio.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">(C.M. Ministero istruzione, università e ricerca 07/08/2009, n. 143, G.U. 16/10/2009, n. 241)<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><i><o:p> </o:p></i></p><p class="MsoNormal"><i>Fonte: IPSOA<o:p></o:p></i></p></div>

Commercialisti ed esperti contabili, nuove regole per il tirocinio.

Il regolamento - in vigore dal 31 ottobre prossimo - riscrive le modalità di effettuazione del tirocinio professionale per l'ammissione ...

Continua a leggere...»

Scudo fiscale. I manager esteri dichiarano i benefit esteri nel quadro RW.

Solitamente le retribuzioni dei manager, dirigenti e lavoratori che si trasferiscono all'estero per lavoro, viene arricchito da una serie di benefit, quali, ad esempio, stock option, fondi previdenziali esteri, polizze assicurative. Il lavoratore può decidere se trasferire la residenza nel paese estero, oppure di mantenerla in Italia; in quest'ultimo caso, il lavoratore deve indicare i benefici ottenuti dal pacchetto retributivo nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.<br /><br /><em></em><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Scudo fiscale. I manager esteri dichiarano i benefit esteri nel quadro RW.

Solitamente le retribuzioni dei manager, dirigenti e lavoratori che si trasferiscono all'estero per lavoro, viene arricchito da una seri...

Continua a leggere...»

Quesito: rappresentanza diretta di fornitore estero.

mi trovo di fronte per la prima volta a fatture estere (europee) che riportano una partita iva italiana senza però aver evidenziato il rappresentante fiscale. Mi hanno suggerito che si tratta di una ditta estera che come tante altre hanno una rappresentanza diretta in ITALIA vale a dire che versano l’IVA come un normale fornitore italiano.Mi chiedevo quindi se risulta regolare registrare contabilmente ad IVA la fattura proprio come se si trattasse di una società italiana. Occorre inoltre adempiere a qualche altro obbligo come cliente italiano?

Quesito: rappresentanza diretta di fornitore estero.

mi trovo di fronte per la prima volta a fatture estere (europee) che riportano una partita iva italiana senza però aver evidenziato il rappr...

Continua a leggere...»

Quesito: incentivi auto.

mia figlia vive e lavora in Francia, desidererei sapere, dato che ha intenzione di cambiare l'auto, se può acquistarla in Italia e usufruire degli incentivi per la rottamazione.

Quesito: incentivi auto.

mia figlia vive e lavora in Francia, desidererei sapere, dato che ha intenzione di cambiare l'auto, se può acquistarla in Italia e usuf...

Continua a leggere...»

Quesito: calcolo isee e seconda casa.

Siamo due coniugi con due figli minorenni e la residenza nella casa di proprietà di mia moglie nella quale viviamo e sulla quale grava un mutuo. Io però sono proprietario di un'altra casa con comodato ad uso gratuito a mia zia. Facendo il calcolo dell'ISEE la casa di mia zia risulta molto pesante, se io prendessi la residenza a casa di mia zia il valore ISEE risulterebbe più basso? Posso farlo?

Quesito: calcolo isee e seconda casa.

Siamo due coniugi con due figli minorenni e la residenza nella casa di proprietà di mia moglie nella quale viviamo e sulla quale grava un mu...

Continua a leggere...»

Lo scudo fiscale-ter anche per le Cfc.

Al fine di agevolare l'emersione delle partecipazioni in Cfc, il nuovo comma 7-bis dell'articolo 13-bis del Decreto Legge numero 78 del 2009, stabilisce che anche le società controllate e collegate estere soggette al regime di tassazione per trasparenza possono aderire allo scudo fiscale. In tale ipotesi, gli effetti della regolarizzazione o del rimpatrio, si realizzano in capo ai partecipanti nei limiti delle somme delle attività regolarizzate o rimpatriate.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Lo scudo fiscale-ter anche per le Cfc.

Al fine di agevolare l'emersione delle partecipazioni in Cfc, il nuovo comma 7-bis dell'articolo 13-bis del Decreto Legge numero 78 ...

Continua a leggere...»

Per lo scudo fiscale-ter assume rilevanza la residenza del soggetto nascosto dal trust.

I contribuenti possono beneficiare dello scudo fiscale anche con riguardo alle attività coperte da un trust. Nell'ipotesi in cui l'esterovestizione venga eseguita mediante l'istituzione di un trust, il presupposto per l'utilizzo dell'agevolazione è che il trust sia considerato residente in Italia. Se si tratta invece di un trust "simulato", il presupposto è che sia residente in Italia il soggetto che opera dietro allo schermo del trust fittizio.

Per lo scudo fiscale-ter assume rilevanza la residenza del soggetto nascosto dal trust.

I contribuenti possono beneficiare dello scudo fiscale anche con riguardo alle attività coperte da un trust. Nell'ipotesi in cui l'e...

Continua a leggere...»

L'ambito oggettivo della Tremonti-ter carico di dubbi interpretativi.

Aspetto peculiare della Tremonti-ter è dato dalla limitazione dell'agevolazione solamente agli acquisti di macchinari e apparecchiature incluse nella divisione numero 28 della tabella Ateco. Con riguardo all'ambito di applicazione dell'incentivo, sono emersi numerosi dubbi circa i criteri in base ai quali vanno individuati i beni, la necessità che gli stessi soddisfino il requisito della strumentalità, i requisiti della territorialità e della novità, e i criteri per il calcolo del valore e l'imputazione temporale degli investimenti. Gli operatori economici attendono l'intervento di chiarimenti ufficiali in merito.<br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

L'ambito oggettivo della Tremonti-ter carico di dubbi interpretativi.

Aspetto peculiare della Tremonti-ter è dato dalla limitazione dell'agevolazione solamente agli acquisti di macchinari e apparecchiature ...

Continua a leggere...»

Aggiornamento catasto: c'è Docfa 4 dal 31 marzo 2010.

<div class="Section1"><p class="MsoNormal">Via libera alla procedura Docfa 4 per l'aggiornamento degli atti catastali, approvata, assieme alle specifiche tecniche, con provvedimento del direttore dell'agenzia del Territorio del 15 ottobre.<!--xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Per l'adozione della nuova procedura, è prevista una fase di transizione, a partire da lunedì 19, durante la quale i professionisti potranno utilizzare la nuova versione, che diventerà obbligatoria dal 31 marzo del prossimo anno.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Docfa (documenti catasto fabbricati) è il software che dal 1996 geometri, architetti e ingegneri utilizzano per compilare e presentare agli uffici catastali il modello di "Accertamento della proprietà immobiliare urbana", in particolare: dichiarazioni di nuova costruzione, di variazione dello stato, consistenza e destinazione degli immobili censiti.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Il modello può essere presentato in tutta Italia, a eccezione dei territori dove le attività catastali sono esercitate dalle province autonome di Trento e Bolzano.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">La versione 4.0 del software è on line dall'8 ottobre. Due le novità. La prima riguarda la possibilità di inviare telematicamente al Catasto i documenti in formato pdf, in modo da permettere anche la loro archiviazione elettronica. L'altra è l'uso di stradari certificati, da cui attingere per inserire gli indirizzi degli immobili dichiarati. I nuovi stradari sostituiranno quelli catastali, utilizzati attualmente, e saranno costantemente aggiornati, grazie anche all'apporto dei Comuni.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Per il resto, la nuova versione non presenta sostanziali differenze dalla precedente nell'uso del prodotto e nelle modalità di compilazione del modello.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><i>Fonte: Agenzia Entrate<o:p></o:p></i></p></div>

Aggiornamento catasto: c'è Docfa 4 dal 31 marzo 2010.

Via libera alla procedura Docfa 4 per l'aggiornamento degli atti catastali, approvata, assieme alle specifiche tecniche, con provvedimen...

Continua a leggere...»

Ritenute su pensioni integrative - Termini di rimborso.

<p><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial","sans-serif";color:black">L’Agenzia delle Entrate ha confermato il termine decadenziale di 48 mesi per richiedere la restituzione delle maggiori ritenute Irpef operate dall'Inps sulla pensione integrativa corrisposta a ex dipendenti.<o:p></o:p></span></p> <table class="MsoNormalTable" border="0" cellspacing="0" cellpadding="0" style="mso-cellspacing:0cm;mso-yfti-tbllook:1184;mso-padding-alt:0cm 0cm 0cm 0cm"> <tbody><tr style="mso-yfti-irow:0;mso-yfti-firstrow:yes;mso-yfti-lastrow:yes"> <td width="14" style="width:10.5pt;padding:0cm 0cm 0cm 0cm"> <p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 11px;"><br /></span></span></p></td><td style="padding:0cm 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366"><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf">risoluzione n.</a></span><span style="font-size: 7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf"> 259/</a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf">e del </a></span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf">15 </a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf">ottobre </a></span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Ris._259_E.pdf">2009 </a></span><o:p></o:p></span></b></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Verdana, sans-serif;font-size:85%;color:#003366;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 10px; font-variant: small-caps;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><i><b>Fonte: Min.Finanze</b></i></span></span></p> </td> </tr></tbody></table>

Ritenute su pensioni integrative - Termini di rimborso.

L’Agenzia delle Entrate ha confermato il termine decadenziale di 48 mesi per richiedere la restituzione delle maggiori ritenute Irpef operat...

Continua a leggere...»

Scudo fiscale. Dichiarazione riservata delle attività emerse.

<p><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial","sans-serif";color:black">L’Agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione di attività detenute all'estero. La regolarizzazione è consentita esclusivamente nel caso in cui le attività siano detenute in Paesi dell’Unione Europea, nonché in Paesi che consentono un effettivo scambio di informazioni in via amministrativa. Le disposizioni sullo “scudo fiscale” si rivolgono alle persone fisiche e agli altri soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato che, anteriormente al 31 dicembre 2008, hanno esportato o detenuto all’estero capitali e attività in violazione dei vincoli valutari e degli obblighi tributari sanciti dalle disposizioni sul cosiddetto “monitoraggio fiscale” nonché degli obblighi di dichiarazione dei redditi imponibili di fonte estera. <o:p></o:p></span></p> <br /><table class="MsoNormalTable" border="0" cellspacing="0" cellpadding="0" style="mso-cellspacing:0cm;mso-yfti-tbllook:1184;mso-padding-alt:0cm 0cm 0cm 0cm"><tbody><tr style="mso-yfti-irow:0;mso-yfti-firstrow:yes;mso-yfti-lastrow:yes"><td width="14" style="width:10.5pt;padding:0cm 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 11px;"><br /></span></span></p></td><td style="padding:0cm 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366"><span style="font-variant:small-caps">(<a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">circolare n.</a></span><span style="font-size: 7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf"> 43/</a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">e del </a></span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">10 </a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">ottobre </a></span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">2009</a>)</span></span></b></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Verdana, sans-serif;font-size:100%;color:#003366;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><i>Fonte: Min. Finanze</i></span></span></p> </td> </tr></tbody></table>

Scudo fiscale. Dichiarazione riservata delle attività emerse.

L’Agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione di attività detenute all'estero. La r...

Continua a leggere...»

Accertamenti Iva senza valore normale.

<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Tahoma, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 12px;"></span></span></p><span class="Apple-style-span" style="font-family:Tahoma, sans-serif;font-size:100%;"><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:9.0pt; font-family:"Tahoma","sans-serif";mso-fareast-font-family:"Times New Roman"">La circolare Assonime numero 42/2009, a commento della Comunitaria 2008, stabilisce che l'amministrazione finanziaria non può eseguire accertamenti ai fini Iva utilizzando il valore normale degli immobili, anche con riguardo a transazioni avvenute in data anteriore rispetto alla modifica dell'articolo 54 del Testo Iva attuata dalla Comunitaria 2008 (Legge numero 88 del 2009).<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Fonte: Il Sole 24 Ore</p></span><p></p>

Accertamenti Iva senza valore normale.

La circolare Assonime numero 42/2009, a commento della Comunitaria 2008, stabilisce che l'amministrazione finanziaria non può eseguire a...

Continua a leggere...»

Niente modello Eas per le Onlus e modelli ridotti con cinque quesiti.

<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Tahoma, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 12px;">Scade il 15 Dicembre 2009 il termine entro il quale le associazioni devono trasmettere all'Agenzia delle Entrate il modello Eas per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali. Vengono esonerate dall'obbligo dell'invio le Onlus. Gli enti già iscritti in registri particolari o già conosciuti dalla pubblica amministrazione, hanno la possibilità di compilare un modello ridotto, composto solamente da cinque quesiti. A tali risultati è pervenuto il tavolo tecnico tenutosi tra le Entrate, i rappresentanti del terzo settore e le associazioni di categoria.</span></span></p>

Niente modello Eas per le Onlus e modelli ridotti con cinque quesiti.

Scade il 15 Dicembre 2009 il termine entro il quale le associazioni devono trasmettere all'Agenzia delle Entrate il modello Eas per la c...

Continua a leggere...»

Quesito: editore di me stesso.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">sono un lavoratore full time a tempo indeterminato, e per hobby scrivo... Ho dei libri/manuali nel cassetto che ritengo possano avere un buon riscontro di pubblico, che vorrei quindi vendere su ebay ed un sito personale, incassando via paypal.<br /><br />Sicuramente, almeno all'inizio, gli incassi non saranno elevatissimi (credo sui 300€/mese), ma vorrei sapere, secondo voi, a quale regime aderire, quali sono gli adempimenti fiscali da ottemperare, se posso dedurre dalle tasse le spese di stampa, ebay, sito, paypal, connessione ad internet, ecc...<br /><br />Inoltre non sono neanche cerco che l'inquadramento come "eCommerce" sia quello più adeguato.<br /><br />Infine, mi piacerebbe avere una stima "a spanne", dell'incidenza di tutte le tasse sui miei incassi, in modo da poter stabilire un margine congruo, e quindi la vera fattibilità della mia idea.</span>

Quesito: editore di me stesso.

sono un lavoratore full time a tempo indeterminato, e per hobby scrivo... Ho dei libri/manuali nel cassetto che ritengo possano avere un bu...

Continua a leggere...»