Quesito: scudo per casa all'estero in comodato a genitore.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 15px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">possiedo un appartamento in Spagna nel quale ha fissa dimora “in comodato” assolutamente gratuito mia madre anziana. 1) Rientrerebbe nello scudo l’obbligo di denuncia? 2) Dovrei in caso fare un contratto di comodato d’uso gratuito?</span>

Quesito: scudo per casa all'estero in comodato a genitore.

possiedo un appartamento in Spagna nel quale ha fissa dimora “in comodato” assolutamente gratuito mia madre anziana. 1) Rientrerebbe nello s...

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Quesito: info su vendite libri di di associazione di promozione sociale.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">abbiamo una associazione di promozione sociale che cura di tanto in tanto ( una o due volte l'anno) la realizzazione di libretti culturali sulla nostra città per i suoi soci.<br />Una libreria locale ci ha chiesto di poterli venderli nel suo negozio. Noi abbiamo solo il codice fiscale e non avendo altre ragioni per prendere la partita IVA come possiamo , diciamo così "fatturare" , cioè che documento possiamo produrre per incassare l'importo .</span>

Quesito: info su vendite libri di di associazione di promozione sociale.

abbiamo una associazione di promozione sociale che cura di tanto in tanto ( una o due volte l'anno) la realizzazione di libretti cultu...

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Quesito: bonus acquisto mobili.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: small; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">sono a chiederle se la possibilità di portare in detrazione il 20% del costo dei mobili a seguito ristrutturazione edilizia è stata prorogata o se mi conferma la scadenza del 31.12.2009.</span>

Quesito: bonus acquisto mobili.

sono a chiederle se la possibilità di portare in detrazione il 20% del costo dei mobili a seguito ristrutturazione edilizia è stata proroga...

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Quesito: acquisto autovettura da parte di un dipendente della nazioni unite.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: small; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">Ho un cliente che sostiene di essere esente iva in quanto dipendente delle nazioni unite, mi ha fornito il passaporto di servizio e un tesserino delle nazioni unite UNIFIL, inoltre due certificati in lingua inglese dove ci sono le date di imbarco e dove specifica che è un dipendente delle UNITED NATION e il nome della missione a cui partecipa. Ho fatto una ricerca su internet, ma non trovo nessuna legge o nessuna regolamentazione in merito, sapreste aiutarmi? Sono solo riuscito a trovare qualcosa, ma solo per i dipendenti nato. </span>

Quesito: acquisto autovettura da parte di un dipendente della nazioni unite.

Ho un cliente che sostiene di essere esente iva in quanto dipendente delle nazioni unite, mi ha fornito il passaporto di servizio e un tesse...

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Quesito: sublocazione e ICI.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); "><p class="MsoNormal">Il sogg.A dà in locazione un immobile urbano, uso abitativo, al sogg.B, il quale lo dà, con il consenso del locatore, in sublocazione al sogg.C;</p><p class="MsoNormal">ora il regolamento comunale prevede delle agevolazioni per il proprietario dal 5 al 7 per mille in caso di locazione e di trasferimento di residenza da parte del conduttore(nel mio caso il sogg.B) nel comune dove è l’immobile, ma non specifica nulla nel caso della sublocazione.</p><p class="MsoNormal">Nel mio caso, Il sogg.C, il sub conduttore, ha effettuato il trasferimento di residenza nel comune di appartenenza dell’immobile, di seguito la mia domanda:</p><p class="MsoNormal">Può il proprietario accedere all’ agevolazione per il pagamento dell’ICI pagando un’aliquota del 5 per mille?</p></span>

Quesito: sublocazione e ICI.

Il sogg.A dà in locazione un immobile urbano, uso abitativo, al sogg.B, il quale lo dà, con il consenso del locatore, in sublocazione al sog...

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Quesito: rimborsi spese prestazione occasionale.

<span class="Apple-style-span" style=" border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); font-family:arial, sans-serif;font-size:13px;"><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Attualmente in pensione, sto collaborando con una società che mi affida periodicamente dei lavori di ricerca sul mercato.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Per questo emetterò fattura con ricevuta d'acconto tenendo conto di non superare il limite annuo di 5.000 euro.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Vi disturbo però per chiedervi come devo comportarmi per i rimborsi spese tenendo conto che:</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"></span> </div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">- collaboro unicamente con questa società e tutte le spese sono effettuate per loro conto</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">- il rimborso è a piè di lista</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">- le spese sono tutte documentate da ricevute ad eccezione del rimborso chilometrico (utilizzo la mia auto)</span></div></span>

Quesito: rimborsi spese prestazione occasionale.

Attualmente in pensione, sto collaborando con una società che mi affida periodicamente dei lavori di ricerca sul mercato. Per questo emette...

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Quesito: acquisto prima casa e ristrutturazione.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: small; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); "><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Ho contratto un mutuo ipotecario nel 2008 per acquistare un immobile <span style="font-size:100%;color:#ff0000;">prima casa </span>da ristrutturare come scritto sull'atto notarile.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Il commercialista, in sede di elaborazione del 730, non ha chiesto la detrazione per gli interessi passivi legati all'acquisto e facendo un calcolo incomprensibile li ha chiesti solo per la quota riguardante la ristrutturazione aggiungendo che se le fatture alla fine non indicheranno l'importo stabilito, dovrò rimborsare la banca.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Le chiedo cortesemente perchè non avrei diritto (secondo il commercialista) alla detrazione per la quota riguardante l'acquisto? nel 730 c'è scritto costruzione abitazione principale, rigo 10, ma che senso avrebbe costruzione e ristrutturazione?</span></div></span>

Quesito: acquisto prima casa e ristrutturazione.

Ho contratto un mutuo ipotecario nel 2008 per acquistare un immobile prima casa da ristrutturare come scritto sull'atto notarile. Il com...

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Quesito: canone di locazione ISEE.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">quest'anno ho cambiato residenza, ora abito in casa d'affitto e ho registrato il contratto a maggio di quest'anno. Devo fare il mod. isee dovrò considerare come canone di locazione l'importo per l'intero anno o solo il periodo che va da maggio a dicembre 2009? </span>

Quesito: canone di locazione ISEE.

quest'anno ho cambiato residenza, ora abito in casa d'affitto e ho registrato il contratto a maggio di quest'anno. Devo fare il ...

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Quesito: 730 e nuda proprietà.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">volevo capire se avendo acquistato la nuda proprietà di<br />un'abitazione, devo pagare delle tasse al momento dell' annuale dichiarazione<br />dei redditi ?</span>

Quesito: 730 e nuda proprietà.

volevo capire se avendo acquistato la nuda proprietà di un'abitazione, devo pagare delle tasse al momento dell' annuale dichiarazion...

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Ipoteca e sequestro: solo dopo la notifica di avviso di accertamento e cartella.

<span id="ctl00_Contenuto_lblTesto"> <p>L’Ufficio può attivare la richiesta di adozione delle misure cautelari previste dall’art. 22, D.Lgs. n. 472/1997 (ipoteca e sequestro conservativo) solo dopo la notifica al contribuente dell’avviso di accertamento e della cartella esattoriale.</p> <p>Esclusivamente in questo modo, sottolinea la Commissione Tributaria Provinciale di Milano nella sentenza n. 521/2009, il contribuente è in possesso del quadro generale della sua reale posizione debitoria verso il fisco, che è ben quantificata nel suo ammontare, costituito da imposte, sanzioni ed interessi. </p> <p>Secondo i giudici di prime cure, nella fattispecie mancano i presupposti basilari per poter invocare l’adozione delle misure cautelari: non è, infatti, possibile procedere a tale richiesta se si è ancora consolidato il «timore di perdere la garanzia del proprio credito». E il pericolo per la riscossione del credito da parte dell’Amministrazione finanziaria, prosegue la CTP Milano, materialmente si concretizza solo dopo che tutti gli atti amministrativi sono stati notificati (cartella esattoriale di iscrizione provvisoria compresa) e qualora il contribuente non abbia provveduto a corrispondere quanto dovuto. </p> <p>Peraltro, rimarca la Commissione, l’Ufficio non ha messo in atto un <i>iter</i> procedurale conforme alla norma; volendo applicare <i>ad litteram</i> le disposizioni di legge, infatti, l’Ufficio avrebbe dovuto agire gradualmente, mettendo in moto:<br />•in primo luogo, la prassi di iscrizione di ipoteca sui beni del trasgressore e dei soggetti obbligati in solido;<br />•dietro esito negativo di tale operazione, la procedura del sequestro conservativo dei beni personali;<br />•come <i>extrema ratio</i>, l’azione del sequestro conservativo dell’azienda.Solo in questo modo, e dopo le risultanze negative delle esecuzioni di tali operazioni, il «timore» può ritenersi «fondato», vale a dire basato su dati concreti, e quindi diventa valida e legittima la richiesta di adozione delle misure cautelari nei confronti dell’azienda.</p> <div class="RiferimentoNormativo">(Commissione tributaria provinciale Milano, Sentenza, Sez. I, 01/10/2009, n. 521)</div><div class="RiferimentoNormativo"><br /></div><div class="RiferimentoNormativo"><br /></div><div class="RiferimentoNormativo"><i>Fonte: IPSOA</i></div></span>

Ipoteca e sequestro: solo dopo la notifica di avviso di accertamento e cartella.

L’Ufficio può attivare la richiesta di adozione delle misure cautelari previste dall’art. 22, D.Lgs. n. 472/1997 (ipoteca e sequestro con...

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Crediti di imposta per il cinema. I codici tributo.

<div class=Section1> <p class=MsoNormal>Tutto pronto per l'utilizzo dei crediti di imposta da parte delle imprese di produzione ed esecuzione cinematografica, che possono usufruire della speciale agevolazione fiscale introdotta dalla legge finanziaria per il 2008 a sostegno dell'industria del cinema.<o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal>Con la risoluzione n. 258/E del 14 ottobre, infatti, sono stati istituiti i codici tributo 6823 e 6824 da riportare nell'F24 per utilizzare i crediti in compensazione. Dovranno essere riportati nella sezione "Erario" dell'F24, nella colonna "Importi a credito compensati".<o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p> <p class=MsoNormal>Lo sconto tributario è calcolato sulle spese sostenute nei tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2007. Le somme in questione non rilevano a fini delle imposte sui redditi e dell'Irap e sono fruibili esclusivamente attraverso il meccanimso della compensazione. <o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal>Due i codici, perché due le tipologie di crediti individuati secondo il tipo di attività svolta dalle imprese. A stabilire le regole, precisa la risoluzione, il decreto interministeriale 7 maggio 2009 secondo il quale: <o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal>•le industrie di produzione cinematografica - individuate dall'articolo 1 del decreto - hanno diritto a un credito d'imposta pari al 15% del costo complessivo sostenuto per la realizzazione di opere riconosciute di nazionalità italiana, fino a un tetto massimo annuo di 3,5 milioni di euro. Per loro, il numero da indicare sull'F24 è il 6823<o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal>•sale al 25% il credito concesso, per ogni opera,  alle imprese di produzione esecutiva e alle industrie tecniche cinematografiche che producono concretamente, sul territorio italiano, film o parti di film su commissione di aziende straniere utilizzando prevalentemente lavoratori italiani o appartenenti alla Comunità europea. In questo caso, la spesa massima prevista per ogni opera è di 5 milioni di euro e il codice tributo da riportare è il 6824.<o:p></o:p></p> <p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p> <p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p> <p class=MsoNormal><i>Fonte: Agenzia Entrate<o:p></o:p></i></p> </div>

Crediti di imposta per il cinema. I codici tributo.

Tutto pronto per l'utilizzo dei crediti di imposta da parte delle imprese di produzione ed esecuzione cinematografica, che possono usu...

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Scudo fiscale. Immobili con valore variabile.

<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Tahoma, sans-serif; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Una volta accertata la possibilità di aderire allo scudo fiscale, risulta necessario determinare il valore dell'immobile da indicare nella dichiarazione riservata. Secondo quanto indicato dal paragrafo 8 della circolare numero 43/E del 2009 dell'Agenzia delle Entrate: "Con riferimento alle attività diverse da quelle finanziarie, è necessario che il valore da indicare nella dichiarazione riservata sia quello compreso tra il costo di acquisto documentato e quello risultante da un'apposita perizia di stima".</span><o:p></o:p></span></p>

Scudo fiscale. Immobili con valore variabile.

Una volta accertata la possibilità di aderire allo scudo fiscale, risulta necessario determinare il valore dell'immobile da indicare nel...

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Quesito: inps volontario.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); "><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">mia mamma non avendo raggiunto la contribuzione necessaria per avere una pensione decente dal 1986 al 1989 e dal 1996 al 2000 ha pagato l'inps volontario per un totale di retribuzione €.31.597,46, poi successivamente dal 2001al 2006 (anno del raggiungimento della pensione) è stata inserita come colleboratrice familiare nelle nostra azienda.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Ora di pensione percepisce €. 180,00 mensili perchè ci hanno spiegato che essendo sposata con mio papà, pur avendo la divisione dei beni, e lui percepisce una pensione alta non può prendere di più xchè è a carico suo.</span></div><div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Volevo sapere se c'e modo di andare a recuperare i versamenti volontari pagati visto che alla fine sono stati pagati per niente?</span></div></span>

Quesito: inps volontario.

mia mamma non avendo raggiunto la contribuzione necessaria per avere una pensione decente dal 1986 al 1989 e dal 1996 al 2000 ha pagato l...

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Quesito: inizio attività kinesiologia.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">Sono un laureato in Scienze Motorie e intendo avviare una attività di studio di kinesiologia (regime fiscale dei minimi)in provincia di Avellino. Vi chiedo a quale categoria catastale deve appartenere lo studio, perchè ci sono idee discordanti (possiedo un piccolo locale accatastato C1 - locali commerciali - che per alcuni potrebbe essere idoneo, per altri si necessita di A10).<br />Inoltre Vi chiedo se è possibile all'interno di questo studio adibire una stanza alla fisioterapia (possiedo macchinari elettromedicali)che verrebbe svolta da un laureato in Fisioterapia mio amico che ha propria partita IVA. Quali documenti devo presentare per l'avvio dell'attività?Basta il DIA o per la stanza/studio fisioterapia devo chiedere autorizzazione all'ASL?</span>

Quesito: inizio attività kinesiologia.

Sono un laureato in Scienze Motorie e intendo avviare una attività di studio di kinesiologia (regime fiscale dei minimi)in provincia di Avel...

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Rimborso IVA anche per le fatture non registrate.

<span id="ctl00_Contenuto_lblTesto"> <p>In tal modo, chiarisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21457/2009, viene soddisfatta la <b>condizione implicita</b> posta dall’art. 28, comma 4, D.P.R. n. 633/1972, in base a cui l’importo dell’imposta detraibile, se non computato nelle liquidazioni mensili, deve essere indicato <b>almeno nella dichiarazione annuale</b>. </p> <p>A tal fine, si ricorda che la <b>dichiarazione affetta da errore</b> - di fatto o di diritto - commesso dal contribuente nella sua redazione è <b>sempre emendabile e ritrattabile</b>: l’emendabilità della dichiarazione erronea, che abbia comportato per il contribuente <b>oneri diversi e più gravosi</b> di quelli che, in base alla legge, devono restare a suo carico, non è sottoposta a <b>limiti temporali</b>.</p> <div class="RiferimentoNormativo">(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 09/10/2009, n. 21457)</div><div class="RiferimentoNormativo"><br /></div><div class="RiferimentoNormativo"><i>Fonte: IPSOA</i></div></span>

Rimborso IVA anche per le fatture non registrate.

In tal modo, chiarisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21457/2009, viene soddisfatta la condizione implicita posta dall’art. 28...

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