Quesito: pensione ad un minore.
Ho un figlio di 5 anni che percepisce una pensione minima di reversibilità dal 2004, anno in cui è morto suo padre con il quale non ero sposata. Per tutti questi anni la commercialista ha messo nella mia dichiarazione dei redditi il bambino quale figlio a carico, facendomi usufruire delle detrazioni previste dalla legge. Adesso è venuto fuori che, percependo oltre 5.700€ all'anno, mio figlio in realtà non è a carico mio e quindi dovrò restituire allo Stato quanto "mi ha fatto risparmiare" la commercialista comprese sanzioni ed altro. Vorrei gentilmente sapere se mio figlio non è davvero figlio a carico e soprattutto in che misura dovrà "pagare" la commercialista per la sua incompetenza.
1 commenti:
Stabilita con Decreto ministeriale n. 149 del 2 Agosto 2007, la nuova disciplina per le detrazioni per carichi familiari ribadisce che per poter beneficiare del regime agevolato si debba necessariamente tener conto del grado di parentela con il familiare a carico e dell’ammontare della sua base imponibile. Il reddito complessivo nello specifico non deve essere superiore ai 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili. Si ricorda inoltre che nel determinare la sussistenza della condizione di familiare fiscalmente a carico, occorre considerare anche il reddito di impresa o di lavoro autonomo agevolato di cui il familiare sia eventualmente titolare.
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