Le associazioni sportive dilettantistiche che hanno scelto il regime fiscale agevolato determinano l’imposta sul valore aggiunto applicando le seguenti percentuali sui proventi conseguiti:
- 50% dell’Iva a debito sui proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, connesse agli scopi istituzionali;
- 90% dell’Iva a debito sulle fatture emesse per sponsorizzazioni;
- 2/3 dell’Iva a debito per la cessione o concessione di diritti di ripresa televisiva o trasmissione radiofonica.
Infine, l’Iva risultante a debito si versa con periodicità trimestrale con il modello F24 senza maggiorazione dell’1% e non c’è l’obbligo per l’associazione di presentare la dichiarazione Iva annuale.
1 commenti:
Le associazioni sportive dilettantistiche che hanno scelto il regime fiscale agevolato determinano l’imposta sul valore aggiunto applicando le seguenti percentuali sui proventi conseguiti:
- 50% dell’Iva a debito sui proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, connesse agli scopi istituzionali;
- 90% dell’Iva a debito sulle fatture emesse per sponsorizzazioni;
- 2/3 dell’Iva a debito per la cessione o concessione di diritti di ripresa televisiva o trasmissione radiofonica.
Infine, l’Iva risultante a debito si versa con periodicità trimestrale con il modello F24 senza maggiorazione dell’1% e non c’è l’obbligo per l’associazione di presentare la dichiarazione Iva annuale.
Posta un commento