avrei bisogno di capire in che nazione e in che contesto giuridico fiscale, deve essere inquadrato un lavoratore dipendente di una società estera. Mi spiego meglio. C’è una società francese residente a Parigi che ha deciso di aprire un ufficio di rappresentanza in Italia inizio dicembre. La società ha deciso di assumere me ed un’altra persona per questa unità. Il contratto di lavoro, mi è stato spiegato, dovrebbe consistere in un contratto francese di missione all’estero per due anni rinnovabile, ma la nostra residenza fiscale resterebbe in Italia, infatti dovremmo successivamente iscriversi all’ufficio fiscale dei non residenti, lì a Parigi. Ve lo scrivo come lo hanno spiegato ma vorrei saperne di più anche per capire cosa comporta ed eventualmente, in caso di contrasti, quale legge prevale se la francese per contratto o italiana per fiscalità oppure ci sono leggi europee.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 25/10/08 14:08

Dipende dal tipo di problematica che si verrebbe a creare.

Se trattasi di contrattualistica, ciò comporta la consapevolezza che trattasi di società estera per cui si fa riferimento alla sede della medesima. Per quanto riguarda il fisco, essendo residente in Italia, Lei dovrà predisporre la dichiarazione dei redditi anche nel nostro Paese e dichiarare i redditi di lavoro conseguiti presso la società francese. Idem in Francia, con la possibilità di ottenere un credito di imposta per evitare la doppia imposizione fiscale sulla stessa voce di reddito.

 
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