Il codice doganale determina l'applicabilità o meno dell'Iva con aliquota ridotta del 10% sui prodotti alimentari cosmetici naturali.

È quanto si evince dalla risoluzione n. 383/E del 14 ottobre, con cui l'agenzia delle Entrate ha risposto al quesito posto da una casa produttrice di sciroppi, preparazioni toniche con finalità salutistiche, integratori alimentari, tinture madri, oli essenziali, tisane, the, camomille, capsule, unguenti e fiori di bach.

Due i prodotti analizzati, ma solo per uno è stata riconosciuta l'imposta agevolata.

La società istante, avente per oggetto la produzione e il commercio di prodotti alimentari cosmetici naturali, nel porre il quesito ritiene che su tutti i suoi prodotti sia applicabile l'aliquota ridotta del 10 per cento. Al riguardo, l'Agenzia fa presente, in via preliminare, che l'individuazione dell'aliquota Iva applicabile alle cessioni dei prodotti necessita di accertamenti tecnici sulla effettiva composizione e qualificazione merceologica del singolo articolo, mentre la casa produttrice ha provveduto ad inviare due soli campioni, sui quali vengono effettuati gli accertamenti tecnici da parte del laboratorio chimico dell'agenzia delle Dogane e il loro conseguente corretto inquadramento doganale.

Il primo prodotto è un integratore alimentare a base di miele di tiglio con fitoestratti e oli essenziali che, dall'analisi chimica e in considerazione della sua composizione, l'agenzia delle Dogane definisce come "una preparazione tonica che può essere consumata direttamente come bevanda, anche se assorbibile in piccole quantità e che quindi possieda le caratteristiche di prodotto alcolico contenente alcool da distillazione da classificare alla voce doganale 2208 9069" . Tale codice corrisponde alla "Voce 2209 990 della Tariffa doganale in vigore al 31.12.87, posizione non riconducibile ad alcun punto della Tabella A, parti II e III, allegata al D.P.R. n. 633 del 1972". In base a questa classificazione, alle cessioni del prodotto in esame si applica l'Iva nella misura ordinaria del 20 per cento.

Il secondo prodotto è un preparato alimentare a base di miele di melata di bosco ed estratti vegetali: anche su questo vengono realizzati gli accertamenti tecnici da parte delle Dogane. In considerazione della sua composizione, la merce viene identificata come "una preparazione alimentare da classificare nella voce doganale 2106 9098". In questo caso, il corrispondente inquadramento nella Tariffa doganale prevede che il prodotto sia riconducibile alla tabella A, parte III, punto 80, allegata al Dpr 633/1972: si tratta di preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove, esclusi gli sciroppi di qualsiasi natura. Alle cessioni di questo prodotto si applica l'aliquota Iva ridotta del 10 per cento.



Fonte: Agenzia Entrate

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