Sono un cittadino italiano residente all’estero dal 2004 e posseggo un immobile in Italia dal 2000, sul quale fino al 2004 , ultimo anno di residenza in Italia usufruivo dei benefici della prima casa. Dal 2005 ho perso tali benefici e non ho potuto usufruire della deduzione Irpef e della detrazione d’imposta del 19% sugli interessi passivi gravanti sul mutuo per l’abitazione principale(non dimorandovi abitualmente).Nello stesso periodo(2005-2008) non sono stato percettore di redditi in territorio italiano diversi da quelli connessi con il possesso dell’abitazione in questione. La base imponibile Irpef dovrebbe quindi essere costituita dalla sola rendita catastale opportunamente rivalutata, che non supera i 2.000 euro. Vi chiedo: sono nella no tax area e quindi non devo pagare imposte sull’abitazione oppure la determinazione dell’aliquota avviene sul presupposto di una base imponibile diversa che comprende anche il reddito prodotto all’estero( che – specifico - è solo da lavoro dipendente e sul quale pago le imposte nel paese straniero di residenza)?A tale proposito nel caso fosse necessario, come potrei regolarizzare la mia posizione riguardo ad eventuali irregolarità fiscali commesse nella dichiarazione dei redditi 2005/2006/2007?

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 4/10/08 15:51

Come più volte ricordato, la no tax area non esiste più. I redditi prodotti all'estero vanno comunque dichiarati e si beneficia in tal caso di credito d'imposta. Naturalmente non si può essere soggetti a due imposte per lo stesso reddito.

 
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