Governo e parti sociali si sono messi d’accordo su un meccanismo di fondo che precede l’anticipo di un anno, al primo gennaio 2007, del varo della previdenza integrativa. Saranno i lavoratori a decidere il destino del loro Tfr, se cioè destinati ai fondi della previdenza integrativa o invece tenerlo in azienda. Se non si dovessero pronunziare entro il primo semestre 2007, vale la regola del silenzio assenso a favore dei fondi. Le risorse che resteranno in azienda invece andranno interamente al fondo dell’Inps, ma solo nel caso delle aziende con più di 50 dipendenti, perché le più piccole potranno continuare a gestirle direttamente in attesa di trasferirle ai dipendenti al momento della quiescenza.

0 commenti:

 
Top