Studi di settore - Chiusura partita Iva - Compilazione
D: UN PROFESSIONISTA HA CHIUSO LA PARTITA IVA NEL CORSO DEL 2006. E' TENUTO ALLA COMPILAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE RELATIVAMENTE ALL'ANNO D'IMPOSTA 2005, ANNO PRECEDENTE ALLA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'?
R: in base all'articolo 2 del Dpr n. 195/1999, una causa di esclusione dagli studi di settore è l'inizio o la cessazione di attività nell'anno anche se l'evento si è verificato il 1° gennaio o il 31 dicembre; pertanto per l'anno d'imposta 2005 è tenuto alla compilazione degli studi di settore.

Oneri e spese detraibili - Spese sanitarie - Montatura occhiali
D: SONO DETRAIBILI LE SPESE PER "MONTATURA OCCHIALI DA VISTA"?
R: le spese concernenti sia l'occhiale da vista completo di lenti, sia l'approntamento dei rispettivi occhiali, se prescritto da un medico o se effettuato da un ottico optometrista sono detraibili. Qualora l'acquisto di occhiali sia effettuato senza la prescrizione medica, occorre l'attestazione rilasciata dall'ottico dalla quale risulti la necessità dell'acquisto per sopperire a una patologia. Non sono detraibili le spese per l'impiego di metalli preziosi nella montatura di occhiali.

Varie - Agevolazione prima casa - Cambio residenza
D: HO COMPRATO CASA IN MARZO 2005. ENTRO QUANTO TEMPO DEVO CAMBIARE RESIDENZA PER POTER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER L'ACQUISTO DELLA PRIMA CASA?
R: le condizioni per poter fruire delle agevolazioni prima casa (imposta registro nella misura del 3 per cento o Iva nella misura del 4 per cento, imposte ipotecaria e catastale in misura fissa di euro 168,00 ciascuna), sono indicate nella nota II-bis all'articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al Dpr 26 aprile 1986, n. 131; sinteticamente, sono le seguenti:
a) che l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto, la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività
b) che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare
c) che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni di cui alla stessa norma ovvero di cui alle altre norme da questa richiamate.
Pertanto, nel caso in oggetto, la residenza doveva essere trasferita entro settembre 2006.

Oneri e spese detraibili - Interessi su mutui - Genitori cointestatari
D: SONO PROPRIETARIA DI PRIMA CASA AL 100% E HO CONTRATTO UN MUTUO, MA RISULTANO COME GARANTI MIO PADRE E MIA MADRE E PERTANTO COINTESTATARI DEL MUTUO. POSSO SCARICARE GLI INTERESSI AL 100%?
R: è possibile detrarre gli interessi passivi solo per la quota parte risultante dal contratto di mutuo che, nel caso in oggetto, se diviso in parti uguali, spetta nella misura di un terzo.

Varie - Enti non commerciali - Aliquota
D: UNA ASSOCIAZIONE NON COMMERCIALE, IN ATTESA DI OTTENIMENTO DELL'ACRONIMO "O.N.L.U.S.", COME SI DEVE COMPORTARE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO UNICO? A QUALE ALIQUOTA D'IMPOSTA E' SOGGETTA?
R: in attesa del riconoscimento della qualificazione come organizzazione non lucrativa di utilità sociale, occorre compilare il modello Unico - Enti non commerciali, determinando il reddito sulla base delle disposizioni contenute nell'articolo 143 del Tuir e applicando l'aliquota unica Ires del 33 per cento ai sensi dell'articolo 77, commisurandola al reddito complessivo netto.

Irpef - Redditi esenti - Pensione di invalidità e di accompagnamento
D: LA PENSIONE DI INVALIDITA' E QUELLA DI ACCOMPAGNAMENTO SONO REDDITI ESENTI?
R: si considerano redditi esenti le indennità di accompagnamento e gli assegni erogati dal ministero dell'Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili, come indicato a pagina 85 delle istruzioni allegate al modello Unico - PF 2006.

Irpef - Familiari a carico - Cittadino extracomunitario
D: DEVO COMPILARE IL MODELLO UNICO, QUADRO "FAMILIARI A CARICO" PER UN EXTRACOMUNITARIO RESIDENTE IN ITALIA I CUI FAMILIARI NON SONO PERO' QUI RESIDENTI. IL PROBLEMA E' CHE IL MODELLO RICHIEDE L'INDICAZIONE DEL CODICE FISCALE, E QUESTO NON VIENE RILASCIATO SE I FAMILIARI NON VIVONO IN ITALIA. COME POSSO FARE PER POTER FAR USUFRUIRE, COMUNQUE, DELLE DEDUZIONI PER FAMILIARI A CARICO?
R: le deduzioni per familiari a carico relative a un extracomunitario sono disciplinate dalla legge 24/11/2003, n. 326, articolo 21, comma 6, e chiarite in dettaglio dalla circolare 22/E dell'8/6/2004, punto 2, dove vengono precisati i requisiti e la documentazione da produrre.
Si precisa, comunque, che la mancata attribuzione del codice fiscale ai familiari non residenti non è condizione di decadenza dal beneficio fiscale e, quindi, anche la conseguente omissione dello stesso nella dichiarazione non cancella il diritto. Questa omissione, infatti, non è neanche errore bloccante nel software per la compilazione di Unico 2006 messo a disposizione dall'Agenzia delle entrate sul proprio sito internet. Resta comunque l'obbligo, da parte del dichiarante, di possedere la documentazione probante prevista dalla circolare citata, laddove richiesta dagli uffici locali.

Oneri e spese detraibili - Spese mediche - Spettanza
D: A CHI SPETTA LA DETRAZIONE PER SPESE MEDICHE SOSTENUTE PER I FIGLI A CARICO?
R: quando l'onere viene sostenuto per i figli a carico, la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento certificante la spesa. Se il documento fosse intestato al figlio, le spese vanno suddivise tra i due genitori in relazione al loro effettivo sostenimento; se i genitori intendono ripartire le spese in percentuale diversa dal 50 per cento, devono annotare la circostanza sul documento di spesa. Nel caso in cui uno dei due coniugi fosse fiscalmente a carico dell'altro, quest'ultimo può considerare l'intera spesa sostenuta ai fini del calcolo della detrazione.

Oneri e spese detraibili - Interessi su mutui - Mutuo cointestato
D: HO STIPULATO UN MUTUO COINTESTATO CON MIA MADRE (NON FISCALMENTE A CARICO) PER L'ACQUISTO DI UNA CASA INTESTATA SOLO A ME. NELL'ANNO 2005 HO SOSTENUTO INTERESSI PASSIVI E ONERI ACCESSORI PER 1.300 EURO. CHIEDO SE, ESSENDO IL MUTUO COINTESTATO, POSSA DETRARRE TUTTI I 1.300 EURO (ESSENDO INFERIORI AI 1.807,60 E AVENDOLI SOSTENUTI INTERAMENTE IO, DOCUMENTATI CON ASSEGNI E BONIFICI) OPPURE VA DETRATTO IL 50% DEI 1.300 EURO?
R: per beneficiare della detrazione d'imposta del 19 per cento sugli interessi e gli oneri accessori pagati a fronte di un mutuo ipotecario contratto per l'acquisto della abitazione principale, i contribuenti debbono essere sia proprietari che intestatari del mutuo. Nel caso prospettato, non essendo la madre proprietaria dell'immobile, la stessa non potrà godere di alcuna detrazione, mentre il figlio potrà usufruirne nella misura del 50 per cento.
L'unico caso in cui la somma pagata può essere detratta per intero da colui che l'ha sostenuta è quando il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico (circolare n. 1/E del 3/1/2001).

Modello 730 - Compilazione - Servizio Fisconline
D: E' POSSIBILE COMPILARE TRAMITE FISCO ON LINE IL MODELLO 730 E OTTENERE IL RIMBORSO DIRETTO DAL SOSTITUTO D'IMPOSTA (DATORE DI LAVORO) SENZA L'INTERVENTO DI UN CAF?
R: tramite il servizio "Fisconline" è possibile compilare e inviare solamente il modello Unico 2006. Per utilizzare il modello 730/2006, era necessario rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato entro il 15 giugno. Era prevista anche la possibilità di presentarlo, entro il mese di aprile, al proprio sostituto d'imposta, a condizione che lo stesso fosse stato disponibile a offrire l'assistenza fiscale ai propri dipendenti e che il contribuente avesse comunicato entro gennaio di volersi avvalere di detta assistenza.

Modello Unico - Eredi - Compilazione
D: MIO PADRE E' DECEDUTO IL 3/2/2005 E HA RISCOSSO LA PENSIONE PER DUE MESI; INOLTRE HA RISCOSSO PER UN MESE L'AFFITTO DI UNA CASA. ESSENDO IL TOTALE INFERIORE AI 3.000 EURO, DEVO PRESENTARE IL MODELLO UNICO?
R: per tutti i contribuenti, a prescindere dalla tipologia di reddito prodotto, è prevista dall'articolo 11 del Tuir, una "deduzione base" di euro 3.000 che non deve essere rapportata al periodo di lavoro nell'anno. Quindi nel caso in oggetto, l'erede è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi del padre.

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