Le spese di soggiorno sostenute per effettuare visite mediche all’estero possono essere considerate spese sanitarie? Se la documentazione è in lingua slovena, ai fini della detrazione occorre la traduzione giurata?

Le spese di trasferimento e di soggiorno all’estero per motivi di salute non sono spese sanitarie; pertanto, non danno diritto ad alcuna detrazione. Le spese sostenute per le visite mediche all’estero danno diritto alla detrazione nella misura del 19% (della parte che eccede i 129,11 euro).
La documentazione relativa deve essere conservata per essere esibita o trasmessa a richiesta degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Se è in lingua originale, va corredata da una traduzione in italiano. Quando redatta in inglese, francese, tedesco o spagnolo, la traduzione può essere effettuata dal contribuente e da lui sottoscritta; se è in un’altra lingua, la documentazione va corredata da una traduzione giurata. Per i contribuenti con domicilio fiscale in Valle d’Aosta, la traduzione non è necessaria se la documentazione è in francese; per quelli della provincia di Bolzano se è in tedesco.
La documentazione sanitaria redatta in sloveno può essere corredata da una traduzione italiana non giurata, se il contribuente, residente in Friuli Venezia Giulia, appartiene a tale minoranza linguistica.


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top