Scudo fiscale. Versamento dell'imposta straordinaria.

L’Agenzia del Territorio ha stabilito le modalita' tecniche per l'attivazione delle procedure telematiche per i segretari o delegati della pubblica amministrazione e gli altri pubblici ufficiali diversi dai notai, al fine della trasmissione degli atti da essi redatti, ricevuti o autenticati.<br /> <br /><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Provvedimento_30_11_09.pdf">PROVVEDIMENTO AGENZIA ENTRATE DEL 30 NOVEMBRE 2009 </a><br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Scudo fiscale. Versamento dell'imposta straordinaria.

L’Agenzia del Territorio ha stabilito le modalita' tecniche per l'attivazione delle procedure telematiche per i segretari o delegati...

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Rimpatri da San Marino.

Le peculiarità dell'ordinamento giuridico di San Marino in materia di sistemi di pagamento, strumenti finanziari e servizi di investimento, possono essere considerate cause ostative valide al fine di consentire il perfezionamento delle operazioni di emersione oltre il termine di legge e, in particolare, entro il 30 giugno 2010. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 52/E/2009, ad integrazione dei chiarimenti resi con la recente circolare n. 50/E in tema di perfezionamento delle operazioni di emersione. <br /><br />Secondo le Entrate, le difficoltà gestionali ed operative nell’esecuzione delle operazioni di rimpatrio delle attività detenute a San Marino sono idonee ad essere annoverate tra le cause ostative valide ai fini di consentire il perfezionamento delle operazioni di emersione oltre il termine di legge. <br /><br />Pertanto, le operazioni di emersione di tali attività possono validamente concludersi successivamente al 15 dicembre 2009, ma non oltre il 30 giugno 2010: non trova infatti applicazione l'ulteriore prolungamento alla data del 31 dicembre 2010, indicato dalla stessa circolare n. 50/E.<br /><br />(Circolare Agenzia delle Entrate 02/12/2009, n. 52/E)<br /><br /><em>Fonte: IPSOA</em>

Rimpatri da San Marino.

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Scudo fiscale, definiti i tempi per iter e imposta straordinaria.

Per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione dei capitali è ragionevole individuare al 31 dicembre 2010 il termine ultimo entro cui le operazioni devono essere concluse. A condizione che sussistano cause ostative che impediscono il completamento delle operazioni di rimpatrio e regolarizzazione entro il termine previsto dalla norma.<br /><br />È il principale chiarimento contenuto nella circolare n 50/E del 30 novembre, con cui l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori precisazioni che integrano quelle contenute nelle due circolari: la n. 49/E del 23 novembre 2009 e la n. 43 del 10 ottobre 2009. <br />In particolare, prendendo spunto da un precedente provvedimento di prassi che individuava le cause di impedimento esterno che non consentono il completamento delle operazioni di rimpatrio e di regolarizzazione entro il termine richiamato, l'Amministrazione finanziaria evidenzia che i contribuenti impossibilitati a perfezionare le operazioni entro il 15 dicembre 2009, hanno tempo fino al 31 dicembre 2010 per completare la procedura.<br /><br />Contestualmente un provvedimento del direttore dell'Agenzia, firmato oggi, fissa invece al 18 dicembre il termine ultimo entro cui gli intermediari devono provvedere al versamento dell'imposta straordinaria sulle operazioni di rimpatrio o regolarizzazione di attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero, effettuate tra il 1° e il 15 dicembre. <br /><br /><br /><em>Fonte: Agenzia Entrate</em>

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Per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione dei capitali è ragionevole individuare al 31 dicembre 2010 il termine ultimo entro cui le ...

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Quesito: parere su scudo fiscale.

Nel 2006 un mio cliente che da ora chiamerò "PADRE" costituisce un trust discrezionale, senza mai perdere realmente la disponibilità dei beni; infatti poteva ritirare lui stesso somme di denaro (ed il figlio congiuntamente con lui) e disporre un cambio di beneficiario, cosa che ha fatto nel giugno di quest' anno, revocando la moglie e lasciando solo il figlio maschio.<br /> <br />Due settimane fa il "PADRE" è deceduto. Oggi il figlio è unico beneficiario del trust (che ha come sottostante una gestione patrimoniale), può disporre delle somme e desidera rimpatriare tutto.<br /> <br />La prima domanda è : chi deve fare la pratica di rimpatrio ? <br />Il figlio per conto del padre, gli eredi al 31 12 2008 ossia Madre e i due figli o può farlo in qualità di beneficiario del trust il figlio per suo conto ?<br /> <br />La seconda domanda è : quali sono le conseguenze civilistiche e fiscali dell'eventuale successione ?<br />Ho visto che nella circolare dell'agenzia delle entrate n°48E del 2007 si legge che le imposte di successione/donazione si devono pagare in fase di costituzione e non nel passaggio da trustee a beneficiario cosa ne pensa ?<br /> <br />Se invece il figlio facesse lo scudo a proprio nome dichiarando di aver avuto la disponibilità dei soldi al 31/12/2008 cosa rischierebbe in caso di accertamento ?

Quesito: parere su scudo fiscale.

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Quesito: scudo. Recupero aliquota 5%.

ci permettiamo sottoporvi la nostra operazione "SCUDO".<br />La copertura del capitale è garantita tramite l'acquisto di un Bond AAA.<br />L'operatività che ne consegue, consente di coprire l'esborso del 5% nel periodo di 12 mesi.<br />È nel contempo disponibile una retrocessione commissionale per il promotore dell'iniziativa.<br /> <br />Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti.

Quesito: scudo. Recupero aliquota 5%.

ci permettiamo sottoporvi la nostra operazione "SCUDO". La copertura del capitale è garantita tramite l'acquisto di un Bond AA...

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Ulteriori chiarimenti sullo scudo fiscale.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha risposto a trenta nuovi quesiti presentati da associazioni di categoria e stampa specializzata su specifici aspetti dello scudo fiscale. Di particolare interesse le risposte che riguardano la dichiarazione riservata e il questionario relativo alle disponibilità costituite all’estero.<br /> <br /><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/circ._n._49E.pdf">CIRCOLARE N.49/E DEL 23 NOVEMBRE 2009 </a><br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Ulteriori chiarimenti sullo scudo fiscale.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha risposto a trenta nuovi quesiti presentati da associazioni di categoria e stampa specializzata su s...

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L'adesione allo scudo garantisce protezione sui prossimi periodi di imposta.

La dichiarazione riservata fa emergere una ricchezza che potrà essere spesa per gli anni successivi all'emersione: la protezione dello scudo per gli accertamenti sintetici o da redditometro si realizzerà pertanto con riguardo alle annualità future. Dato che lo scudo-ter non è un condono e che gli accertamenti sintetici o redditometrici muovono da un procedimento inverso (è la spesa che viene utilizzata per ricostruire il reddito) si può giungere alla conclusione che la copertura dell'emersione non potrà che riguardare le annualità perlomeno successive al 2008.

L'adesione allo scudo garantisce protezione sui prossimi periodi di imposta.

La dichiarazione riservata fa emergere una ricchezza che potrà essere spesa per gli anni successivi all'emersione: la protezione dello s...

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Quesito: immobile Croazia.

Nel 1998 come tantissimi veneti abbiamo costituito una doo (srl in corazia) per acquistare un immobile/casa di vacanza (mai locata) in croazia sede della società visto che in passato non si potevano acquistare case in croazia se non costituendo una società locale. <br />Abbiamo esportato 10.000 € a testa in quattro persone. Oggi , essendoci una nuova legge in Croazia che permette di rassegnare il bene alle persone fisiche mediante la liquidazione della srl abbiamo messo in liquidazione la doo .<br />Non riesco a capire come fare lo scudo fiscale poiché dovevamo dichiarare che al 31/12/08 possedevamo in 4 persone ciascuna il 25% della societa’ doo croata. Ma il 5% di cui si parla nello scudo fiscale a che valore va applicato? <br />Poi, essendo la Croazia esclusa dalla lista dei parsi con cui c’è scambio di informazioni come si fa? Cosa dobbiamo fare? Qualcuno dice che una sim o una banca ci deve fare una dichiarazione riservata…..<br /> <br />Per cortesia dateci una mano .

Quesito: immobile Croazia.

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Lo scudo non produce effetti a fronte di violazioni già constatate.

La disciplina sullo scudo fiscale-ter non introduce vere e proprie circostanze che impediscono ai contribuenti di accedere alla sanatoria per il rientro dei capitali; pur tuttavia, in presenza di alcune ipotesi, il rimpatrio o la regolarizzazione non producono effetti. Lo scudo fiscale-ter non produce effetti in presenza: della già avvenuta constatazione della violazione; dell'inizio di accessi, ispezioni o verifiche; dell'inizio di altre attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente ha avuto formale conoscenza.<br /><br /><br />Fonte: Il Sole 24 Ore

Lo scudo non produce effetti a fronte di violazioni già constatate.

La disciplina sullo scudo fiscale-ter non introduce vere e proprie circostanze che impediscono ai contribuenti di accedere alla sanatoria pe...

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Rientro dei capitali, Iva protetta se riferibile alle attività emerse.

<div class="Section1"><p class="MsoNormal">Con il rientro dei capitali dall'estero l'attività di controllo viene comunque effettuata al fine di accertare che i maggiori imponibili siano riconducibili ai patrimoni regolarizzati; qualora si riscontrino dei redditi ulteriori, rispetto a quelli connessi alle attività emerse, il fisco provvederà a recuperare le imposte non versate. Inclusi, in tale contesto, gli accertamenti Iva.<!--xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Questa, in sintesi, la risposta del sottosegretario all'Economia Daniele Molgora al "question time" (21 ottobre 2009) di alcuni parlamentari volta a chiarire se la circolare dell'Agenzia sullo scudo fiscale (n. 43/2009), dove sostiene che "Gli accertamenti sono preclusi anche con riferimento a tributi diversi dalle imposte sui redditi, sempreché si tratti di accertamenti relativi ad imponibili che siano riferibili alle attività oggetto di emersione", si riferisca anche all'imposta sul valore aggiunto.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">In caso affermativo, l'interrogazione chiede se ciò non comporti una violazione del diritto comunitario che, con sentenza n C-132/06, ha stabilito l'incompatibilità con le norme Ue, <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">delle disposizioni nazionali che prevedono una rinuncia all'accertamento di imponibili Iva. Orientamento assunto anche dalla Cassazione che ha stabilito l'obbligo per il giudice italiano di disapplicare le norme che si pongano sotto questo profilo in contrasto con il diritto comunitario.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"> <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">La risposta all'interrogazione parlamentare rileva, in via preliminare, che l'imposta straordinaria del 5% sulle attività rimpatriate o regolarizzate, essendo fissata in misura forfetaria, non sostituisce le singole imposte e quindi neanche l'Iva. Sottolinea, inoltre, che per l'imponibile riconducibile alle attività patrimoniali regolarizzate, l'imposta straordinaria copre anche l'Iva, per gli importi eccedenti, invece, si effettuano gli accertamenti ordinari.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"> <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Le disposizioni sul rientro dei capitali all'estero, pertanto, non possono considerarsi in alcun modo in contrasto con le norme comunitarie in quanto non c'è una preclusione generalizzata e automatica degli accertamenti che, al contrario, sono comunque effettuati al fine di verificare ulteriori imponibili rispetto a quelli connessi alle attività emerse e, di conseguenza, riscuotere indistintamente le imposte non versate, compresa l'Iva.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><i>Fonte: Agenzia Entrate<o:p></o:p></i></p></div>

Rientro dei capitali, Iva protetta se riferibile alle attività emerse.

Con il rientro dei capitali dall'estero l'attività di controllo viene comunque effettuata al fine di accertare che i maggiori imponi...

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La copertura dello scudo fiscale-ter comprende anche l'Iva.

Il sottosegretario all'Economia, rispondendo ad un question time posto da alcuni parlamentari, ha affermato che lo scudo fiscale non è uno strumento equiparabile ad un condono e quindi non entra in conflitto con i principi imposti a livello comunitario. Ciò posto, l'adesione del contribuente coprirà non solamente le imposte reddituali, ma anche l'Iva. Il sottosegretario ha altresì evidenziato che non sussiste una divieto automatico e generalizzato degli accertamenti (articolo 13 bis del Decreto Legge numero 78 del 2009).<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

La copertura dello scudo fiscale-ter comprende anche l'Iva.

Il sottosegretario all'Economia, rispondendo ad un question time posto da alcuni parlamentari, ha affermato che lo scudo fiscale non è u...

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Lo scudo non esime dall’obbligo di dichiarazione in dogana.

Nelle more dell’attivazione della trasmissione telematica, la dichiarazione deve essere materialmente presentata in forma scritta esclusivamente ad un Ufficio dell’Agenzia delle Dogane al momento dell’entrata nel territorio nazionale, sia in caso di provenienza da un Paese non comunitario sia in caso di provenienza da uno Stato membro UE.<br />La precisazione è contenuta in una nota informativa dell’Agenzia delle Dogane, relativa all’emersione di attività detenute all’estero (scudo fiscale) mediante rimpatrio di denaro, attività finanziarie e beni patrimoniali a mezzo di trasporto al seguito.<br />Qualora l’operazione di rimpatrio di denaro e attività finanziarie avvenga mediante plico postale o equivalente, prosegue l’Agenzia delle Dogane, la dichiarazione deve essere esclusivamente presentata ad un Ufficio di Poste italiane s.p.a. nelle 48 ore successive al ricevimento, che ne rilascia ricevuta al dichiarante e ne cura la trasmissione all’Agenzia delle Dogane entro 7 giorni.<br />La dichiarazione valutaria, in caso di rimpatrio con trasporto al seguito del denaro e delle attività finanziarie detenute all’estero, costituisce documentazione a supporto della dichiarazione riservata inviata all’intermediario ai fini dell’operazione di emersione.<br />Infine, ai fini dell’emersione di attività patrimoniali detenute all’estero (preziosi, opere d’arte, yacht, etc.), per i beni rimpatriati provenienti da Paesi non appartenenti alla UE, con trasporto al seguito o mediante spedizione, nulla muta circa l’obbligo di presentazione della relativa dichiarazione doganale e di pagamento dei correlati diritti; restano del pari applicabili le eventuali specifiche norme di tutela che regolano l’introduzione nel territorio di determinate categorie di beni (quali, ad esempio, i beni culturali).<br /><br />(Nota Agenzia Dogane 16/10/2009, n. prot. 140269/RU)<br /><br /><em></em><br /><em>Fonte: IPSOA</em>

Lo scudo non esime dall’obbligo di dichiarazione in dogana.

Nelle more dell’attivazione della trasmissione telematica, la dichiarazione deve essere materialmente presentata in forma scritta esclusivam...

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Quesito: quadro RW scudo fiscale.

vorrei sapere se un immobile posseduto in Francia, tenuto a disposizione e mai locato, acquistato nel 1997 con trasferimento dei fondi tramite banca italiana e che non è stato inserito nel quadro RW rientra nello scudo fiscale o no?

Quesito: quadro RW scudo fiscale.

vorrei sapere se un immobile posseduto in Francia, tenuto a disposizione e mai locato, acquistato nel 1997 con trasferimento dei fondi trami...

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Scudo fiscale. I manager esteri dichiarano i benefit esteri nel quadro RW.

Solitamente le retribuzioni dei manager, dirigenti e lavoratori che si trasferiscono all'estero per lavoro, viene arricchito da una serie di benefit, quali, ad esempio, stock option, fondi previdenziali esteri, polizze assicurative. Il lavoratore può decidere se trasferire la residenza nel paese estero, oppure di mantenerla in Italia; in quest'ultimo caso, il lavoratore deve indicare i benefici ottenuti dal pacchetto retributivo nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.<br /><br /><em></em><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Scudo fiscale. I manager esteri dichiarano i benefit esteri nel quadro RW.

Solitamente le retribuzioni dei manager, dirigenti e lavoratori che si trasferiscono all'estero per lavoro, viene arricchito da una seri...

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Lo scudo fiscale-ter anche per le Cfc.

Al fine di agevolare l'emersione delle partecipazioni in Cfc, il nuovo comma 7-bis dell'articolo 13-bis del Decreto Legge numero 78 del 2009, stabilisce che anche le società controllate e collegate estere soggette al regime di tassazione per trasparenza possono aderire allo scudo fiscale. In tale ipotesi, gli effetti della regolarizzazione o del rimpatrio, si realizzano in capo ai partecipanti nei limiti delle somme delle attività regolarizzate o rimpatriate.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Lo scudo fiscale-ter anche per le Cfc.

Al fine di agevolare l'emersione delle partecipazioni in Cfc, il nuovo comma 7-bis dell'articolo 13-bis del Decreto Legge numero 78 ...

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Per lo scudo fiscale-ter assume rilevanza la residenza del soggetto nascosto dal trust.

I contribuenti possono beneficiare dello scudo fiscale anche con riguardo alle attività coperte da un trust. Nell'ipotesi in cui l'esterovestizione venga eseguita mediante l'istituzione di un trust, il presupposto per l'utilizzo dell'agevolazione è che il trust sia considerato residente in Italia. Se si tratta invece di un trust "simulato", il presupposto è che sia residente in Italia il soggetto che opera dietro allo schermo del trust fittizio.

Per lo scudo fiscale-ter assume rilevanza la residenza del soggetto nascosto dal trust.

I contribuenti possono beneficiare dello scudo fiscale anche con riguardo alle attività coperte da un trust. Nell'ipotesi in cui l'e...

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Scudo fiscale. Dichiarazione riservata delle attività emerse.

<p><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial","sans-serif";color:black">L’Agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione di attività detenute all'estero. La regolarizzazione è consentita esclusivamente nel caso in cui le attività siano detenute in Paesi dell’Unione Europea, nonché in Paesi che consentono un effettivo scambio di informazioni in via amministrativa. Le disposizioni sullo “scudo fiscale” si rivolgono alle persone fisiche e agli altri soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato che, anteriormente al 31 dicembre 2008, hanno esportato o detenuto all’estero capitali e attività in violazione dei vincoli valutari e degli obblighi tributari sanciti dalle disposizioni sul cosiddetto “monitoraggio fiscale” nonché degli obblighi di dichiarazione dei redditi imponibili di fonte estera. <o:p></o:p></span></p> <br /><table class="MsoNormalTable" border="0" cellspacing="0" cellpadding="0" style="mso-cellspacing:0cm;mso-yfti-tbllook:1184;mso-padding-alt:0cm 0cm 0cm 0cm"><tbody><tr style="mso-yfti-irow:0;mso-yfti-firstrow:yes;mso-yfti-lastrow:yes"><td width="14" style="width:10.5pt;padding:0cm 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 11px;"><br /></span></span></p></td><td style="padding:0cm 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366"><span style="font-variant:small-caps">(<a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">circolare n.</a></span><span style="font-size: 7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf"> 43/</a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">e del </a></span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">10 </a></span><span style="font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">ottobre </a></span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb944743db1bbaf/circ%20%20n%20%2043E%20del%2010%20ottobre%202009.pdf">2009</a>)</span></span></b></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Verdana, sans-serif;font-size:100%;color:#003366;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><b><br /></b></span></span></p><p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-family:Arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><i>Fonte: Min. Finanze</i></span></span></p> </td> </tr></tbody></table>

Scudo fiscale. Dichiarazione riservata delle attività emerse.

L’Agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione di attività detenute all'estero. La r...

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Quesito: scudo per casa all'estero in comodato a genitore.

<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 15px; border-collapse: collapse; color: rgb(34, 34, 34); ">possiedo un appartamento in Spagna nel quale ha fissa dimora “in comodato” assolutamente gratuito mia madre anziana. 1) Rientrerebbe nello scudo l’obbligo di denuncia? 2) Dovrei in caso fare un contratto di comodato d’uso gratuito?</span>

Quesito: scudo per casa all'estero in comodato a genitore.

possiedo un appartamento in Spagna nel quale ha fissa dimora “in comodato” assolutamente gratuito mia madre anziana. 1) Rientrerebbe nello s...

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Scudo fiscale. Immobili con valore variabile.

<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Tahoma, sans-serif; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Una volta accertata la possibilità di aderire allo scudo fiscale, risulta necessario determinare il valore dell'immobile da indicare nella dichiarazione riservata. Secondo quanto indicato dal paragrafo 8 della circolare numero 43/E del 2009 dell'Agenzia delle Entrate: "Con riferimento alle attività diverse da quelle finanziarie, è necessario che il valore da indicare nella dichiarazione riservata sia quello compreso tra il costo di acquisto documentato e quello risultante da un'apposita perizia di stima".</span><o:p></o:p></span></p>

Scudo fiscale. Immobili con valore variabile.

Una volta accertata la possibilità di aderire allo scudo fiscale, risulta necessario determinare il valore dell'immobile da indicare nel...

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I codici tributo per lo scudo fiscale.

<div class="Section1"><p class="MsoNormal">Lo scudo trova i suoi codici. Consentiranno agli intermediari il versamento delle imposte per l'emersione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori dall'Italia in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale (articolo 13-bis del decreto legge 78/2009).<!--xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">La risoluzione n. 257/E dell'8 ottobre istituisce anche il codice tributo per l'imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle attività rimpatriate.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">In particolare, i codici:<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">- 8107 (imposta straordinaria per le attività finanziarie e patrimoniali rimpatriate)<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">e<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">-8108 (imposta straordinaria per le attività finanziarie e patrimoniali regolarizzate)<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">devono essere riportati nella sezione "erario" del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati", mentre nel campo "anno di riferimento" va scritto l'anno in cui si effettua il pagamento. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Per il versamento dell'imposta straordinaria non è ammessa la possibilità di usufruire della compensazione con eventuali crediti vantati. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">Il codice tributo 1827, invece, consente di versare l'imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle attività finanziarie rimpatriate e/o regolarizzate (articolo 1, comma 2-bis, Dl 12/2002). Per tali redditi, infatti, è previsto che, in alternativa alla ordinaria modalità di tassazione (articolo 14, comma 8, Dl 350/2001), è possibile applicare un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, con aliquota del 27% (articolo 6, Dl 167/1990). <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">La stessa risoluzione 257/2009, infine, sopprime i codici 1801, 1810, 8087, 8088 e 8089, istituiti in occasione delle precedenti procedure di emersione delle attività detenute all'estero.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><i>Fonte: Agenzia Entrate<o:p></o:p></i></p></div>

I codici tributo per lo scudo fiscale.

Lo scudo trova i suoi codici. Consentiranno agli intermediari il versamento delle imposte per l'emersione delle attività finanziarie e p...

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