Le peculiarità dell'ordinamento giuridico di San Marino in materia di sistemi di pagamento, strumenti finanziari e servizi di investimento, possono essere considerate cause ostative valide al fine di consentire il perfezionamento delle operazioni di emersione oltre il termine di legge e, in particolare, entro il 30 giugno 2010. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 52/E/2009, ad integrazione dei chiarimenti resi con la recente circolare n. 50/E in tema di perfezionamento delle operazioni di emersione.

Secondo le Entrate, le difficoltà gestionali ed operative nell’esecuzione delle operazioni di rimpatrio delle attività detenute a San Marino sono idonee ad essere annoverate tra le cause ostative valide ai fini di consentire il perfezionamento delle operazioni di emersione oltre il termine di legge.

Pertanto, le operazioni di emersione di tali attività possono validamente concludersi successivamente al 15 dicembre 2009, ma non oltre il 30 giugno 2010: non trova infatti applicazione l'ulteriore prolungamento alla data del 31 dicembre 2010, indicato dalla stessa circolare n. 50/E.

(Circolare Agenzia delle Entrate 02/12/2009, n. 52/E)

Fonte: IPSOA

0 commenti:

 
Top