Per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione dei capitali è ragionevole individuare al 31 dicembre 2010 il termine ultimo entro cui le operazioni devono essere concluse. A condizione che sussistano cause ostative che impediscono il completamento delle operazioni di rimpatrio e regolarizzazione entro il termine previsto dalla norma.

È il principale chiarimento contenuto nella circolare n 50/E del 30 novembre, con cui l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori precisazioni che integrano quelle contenute nelle due circolari: la n. 49/E del 23 novembre 2009 e la n. 43 del 10 ottobre 2009.
In particolare, prendendo spunto da un precedente provvedimento di prassi che individuava le cause di impedimento esterno che non consentono il completamento delle operazioni di rimpatrio e di regolarizzazione entro il termine richiamato, l'Amministrazione finanziaria evidenzia che i contribuenti impossibilitati a perfezionare le operazioni entro il 15 dicembre 2009, hanno tempo fino al 31 dicembre 2010 per completare la procedura.

Contestualmente un provvedimento del direttore dell'Agenzia, firmato oggi, fissa invece al 18 dicembre il termine ultimo entro cui gli intermediari devono provvedere al versamento dell'imposta straordinaria sulle operazioni di rimpatrio o regolarizzazione di attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero, effettuate tra il 1° e il 15 dicembre.


Fonte: Agenzia Entrate

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