Dovrei far richiedere al commercialista, in qualità di consulente
esterno, una dichiarazione di Visto di conformità, sulla base dei registri di
prova, poiché non ho stampato ancora i bollati, è sufficiente
un'autocertificazione da parte dell'amministratore che attesti l'esistenza del
credito Iva, da poter compensare,

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 29/4/10 18:12

I requisiti per il rilascio del visto di conformità sono stabiliti dal d.lgs. n. 241 del 9/7/1997, Capo V; dall’art. 21 del DM n.164 del 31.5.1999; dalla circolare n.13/E del 6/4/2006 e dalla circolare n.17 del 23/3/2007. Oltre agli elementi necessari da inserire nella comunicazione, devono essere forniti i seguenti allegati:
•dichiarazione relativa all’insussistenza di provvedimenti di sospensione dell’ordine di appartenenza;
•dichiarazione relativa alla sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 8, comma 1, del D.M. n. 164/1999 (non aver riportato condanne per reati finanziari, non aver procedimenti penali pendenti per reati finanziari, non aver commesso violazioni gravi e ripetute alle disposizioni IVA e imposte sui redditi, ecc…);
•dichiarazione attestante il possesso dell’abilitazione, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali;
•le dichiarazioni precitate devono essere rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, allegando fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore;
•garanzia assicurativa, da produrre integralmente in originale o copia conforme, che deve essere riservata all’attività di assistenza fiscale.

 
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