Da quest’anno è obbligatoria la dichiarazione anche per chi è fiscalmente a carico (fino ad un reddito massimo pari a 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili) ma possiede redditi da fabbricati di importo superiore a 500 euro.

Quindi si deve presentare la dichiarazione congiunta e se il coniuge rientra entro la soglia si può indicarlo anche tra i familiari a carico. Quanto alle detrazioni, però, il coniuge a carico dovrà obbligatoriamente indicare quelle che le spettano per le spese di ristrutturazione, e se l’importo supera le tasse dovute non potrà recuperarlo in alcun modo.

La detrazione per ristrutturazione spetta al familiare del proprietario dell’immobile solo nel caso in cui fatture e bonifici risultino a lui intestati. Per quel che riguarda invece le spese sanitarie, si può fruire della detrazione per la parte che non trova capienza nell’imposta lorda del coniuge a carico.


Fonte: Repubblica

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