A stabilirlo, il provvedimento 18 giugno 2015.
La trasmissione dei dati può essere effettuata direttamente dal contribuente interessato attraverso i canali telematici Entratel o Fisconline, messi a disposizione dall’Agenzia; in alternativa, l’invio può avvenire tramite intermediari autorizzati.
Con lo stesso documento sono stati approvati i controlli di coerenza tra le informazioni dichiarate nel modello degli studi di settore e quelle riportate in Unico 2015.
Corretti, infine, alcuni refusi presenti nelle istruzioni per la compilazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti.
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