Mia madre non è a carico di mio padre (sono coniugati), in quanto il reddito lordo di lei è di poco superiore a E 2.840,51 (come si desume dal suo modello CUD inviatole dall’INPS); oltre alla pensione, possiede il 50% dell’appartamento (80 mq) in cui vive con mio padre (lui è proprietario del 50% restante).

Lo scorso anno ha sostenuto spese odontoiatriche (dentista privato, nessun ticket sanitario pagato) per circa E 4.000,00: tutte le fatture sono ovviamente intestate a lei, ma, se facesse il 730, non avrebbe alcun beneficio in termini di detrazioni, in quanto la sua IRPEF è pari a zero (verificato).

La domanda: visto che è stato prorogato il termine per il 730 e dato che ho scoperto che le spetta il bonus incapienti (ho verificato la sua situazione fiscale all’Agenzia delle Entrate), che, per motivi a me ignoti, l’INPS non le ha mai erogato, è possibile, inserendo nel suo 730 tali spese odontoiatriche, recuperare le relative detrazioni perse, tramite il rigo E2 del 730 di mio padre (che non ha ancora presentato la dichiarazione dei redditi)?

In sostanza, tali spese odontoiatriche possono essere considerate “spese sanitarie relative a patologie esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per conto di familiari non fiscalmente a carico, per le quali le relative detrazioni non trovano capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta” come si legge a pag. 28 delle “Istruzioni per la compilazione ” del Modello 730/2008?

Preciso che le cure cui si è sottoposta sarebbero state completamente a suo carico anche se si fosse recata in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale e che la totalità della spesa è stata sostenuta da mio padre, che ha pagato mediante pagamenti provenienti tutti dal suo conto corrente (di cui lui è il solo intestatario).

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 4/6/08 08:39

Purtroppo no se non è a carico di suo padre.

 
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