Ho affittato un appartamento intestando il contratto a me in quanto non era possibile farlo a nome della società (una SRL) della quale sono amministratore unico.
Vorrei fare ora un comodato d'uso per cederne l'utilizzo alla mia società.
Potrebbe farmi sapere:

1) leggo sul vostro blog che trattandosi di immobile, non necessita la forma scritta. Quindi mi conferma che non deve essere registrato?
2) devo comunque mettere al corrente qualcuno o fare comunicazioni (online leggo qualcosa a proposito della questura e altro)?
3) posso fare un contratto di questo tipo a tempo indeterminato
4) le bollette (luce, acqua, gas) attualmente sono intestate a me. Devo intestare i contratti alla società? (anche per scaricare i costi). La bolletta telefonica è già a nome della società.

1 commenti:

Il Commercialista in Rete ha detto... 12/6/08 10:23

La forma scritta non è obbligatoria ma consigliata (sentenza Cassazione n.1083/81). In tale caso è altresì obbligatoria la registrazione presso l'uffico del registro entro 30 gg. dalla stipula del contratto medesimo.
Entro 48 ore dalla consegna dell'immobile va effettuata comunicazione presso l'autorità di pubblica sicurezza, indicando le generalità di comodante e comodatario, gli estremi del documento e dell'immobile stesso.
E' sempre bene prevedere una scadenza del comodato, con la possibilità di proroga.
Possono essere addebitate le utenze al comodatario purchè le stesse non siano di importo tale distorcere il carattere di gratuità della fattispecie contrattuale.

 
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