Qualora un contribuente sia in grado di dimostrare, ad esempio attraverso l'intestazione di utenze domestiche, l'utilizzo di servizi e l'indirizzo della corrispondenza ordinaria, che un familiare ha utilizzato un immobile come abitazione principale per la maggior parte del periodo tra l'acquisto e la vendita, a prescindere dalla sua residenza anagrafica, l'operazione di cessione - effettuata prima del decorso del quinquennio - non comporta l'assoggettamento a tassazione della plusvalenza realizzata.

(Risoluzione Agenzia delle Entrate 30/05/2008, n. 218/E)

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