Quesito: rimborso contributi previdenziali - CUD.

Ho lavorato come impiegata presso la stessa Societa' SRL dal 1969 al 31/12/2007, anno del mio pensionamento.<br /> <br />La mia prestazione e' stata fornita a tempo indeterminato ad esclusione di un periodo di 2 anni (2002 - 2003) durante il quale mi e' stato offerto un contratto CO.CO.CO.<br /> <br />Una volta in pensione ho scoperto che nel periodo 01/06/2002-31/12/2003 la Ditta aveva versato all'INPS contributi previdenziali con aliquota superiore al dovuto. (4% in piu')<br /> <br />Ho informato di questo la Ditta che ha avviato la procedura di rimborso per l'ammontare pagato in eccesso (Euro 1633,57).<br /> <br />Nel 2009 l'INPS ha effettuato direttamente alla Ditta il rimborso dovuto e questa a sua volta ha provveduto a liqudarmi l'ammontare di mia competenza Euro 414,51 (Euro 538,33 meno trattenuta irperf di Euro 123,82).<br /> <br />Assieme al bonifico di Euro 414,51 ho ricevuto dalla Ditta una "foglio paga" con il timbro INAIL nel quale veniva indicato (oltre ai miei dati anagrafici) :<br /> <br />30/07/2009<br />Data assunzione 01/01/2002<br />Data Cessazione 31/12/2003<br /> <br />e come descrizione :<br /> <br />RIMB.TRATT.PREV.LI<br />01/06/2002-31/12/2003<br /> <br />IMPONIBILE IRPERF E. 538,33<br />IRPEF LORDA E 123,82<br />RITENUTA IRPEF E. 123,82<br /> <br />NETTO DEL MESE E. 414,51<br /> <br />Nel mese di marzo ho ricevuto dalla Ditta il CUD 2010 con gli importi sopra indicati inseriti rispettivamente nelle caselle (1) e (5)<br />della parte B DATI FISCALI.<br /> <br />Inoltre nelle annotazioni del CUD si legge :<br /> <br />COD AI : INFORMAZIONI RELATIVE AL REDDITO CERTIOFICATO :<br /> <br />Tipologia di Reddito : CO.CO.CO<br />Tipo Rapporto : Tempo indeterminato<br />Reddito pari a Euro 538,33<br /> <br />ANNOTAZIONI AGGIUNTIVE :<br />I Redditi non sono stati conguagliati.<br /> <br />Ora la mia richiesta si basa sul fatto che secondo me questo rimborso relativo al 2002-2003 dovrebbe rientrare nei redditi soggetti a tassazione separata e non fra quelli da dichiarare per il 2009, inoltre tattandosi di CO.CO.CO. il rapporto di lavoro non puo' essere a tempo indeterminato........o sbaglio?

Quesito: rimborso contributi previdenziali - CUD.

Ho lavorato come impiegata presso la stessa Societa' SRL dal 1969 al 31/12/2007, anno del mio pensionamento. La mia prestazione e' ...

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Quesito: info partita iva con i minimi.

ho partita iva in regime dei minimi , mi trovo a dover fare una fattura ad una società estera della unione europea,<br />vorrei evitare di spedire la fattura con marca da bollo da 1,81 posso mandare la fattura in formato<br />elettronico? In che modo? Tenendo copia io dell’originale con il bollo?

Quesito: info partita iva con i minimi.

ho partita iva in regime dei minimi , mi trovo a dover fare una fattura ad una società estera della unione europea, vorrei evitare di spedir...

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Quesito: dubbio fra 730 e UNICO.

Nel 2009 mio marito ha avuto soli redditi d lavoro dipendente, a marzo 2010 ha terminato il suo rapporto di lavoro (dimissioni). Io ho lavoro dipendente e farei il 730, potremmo farlo congiunto utilizzando il mio sostituto? Oppure non essendo più lui dipendente dovrà fare UNICO comunque?

Quesito: dubbio fra 730 e UNICO.

Nel 2009 mio marito ha avuto soli redditi d lavoro dipendente, a marzo 2010 ha terminato il suo rapporto di lavoro (dimissioni). Io ho lavor...

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Autofattura senza imposta se l’Iva è pagata in dogana.

Secondo la nuove disposizioni circa la territorialità ai fini Iva, le prestazioni di trasporto di beni vanno assoggettate ad Iva nel Paese del committente se soggetto passivo di imposta. In tale ipotesi, si applica la regola generale prevista dall’articolo 7-ter del Decreto Iva. Tenendo conto anche di quanto disposto dall’articolo 9 del Decreto Iva, un trasporto di beni importati in Italia da un paese extra UE, se è reso nei confronti di un committente italiano soggetto passivo Iva da parte di un trasportatore estero, rileva ai fini Iva in Italia e quindi deve essere autofatturato dal committente italiano.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Autofattura senza imposta se l’Iva è pagata in dogana.

Secondo la nuove disposizioni circa la territorialità ai fini Iva, le prestazioni di trasporto di beni vanno assoggettate ad Iva nel Paese d...

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Progetti in favore delle famiglie.

Oltre un milione di euro per finanziare progetti destinati ad aiutare le famiglie per l’anno 2010. A definire tempi, modalità e soggetti destinatari è un bando del dipartimento per le Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri, annunciato con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 marzo.<br /><br />E’ fissato a 180mila euro il contributo che verrà assegnato a ogni progetto selezionato.<br /> <br />Una parte dei finanziamenti sarà destinata, in particolare, ai programmi contro la povertà e l’esclusione sociale delle famiglie. Potranno partecipare al bando i soggetti privati, comunque denominati, che operano prevalentemente nel campo delle politiche a tutela della famiglia. Rimangono fuori, invece, le persone fisiche, i partiti, i sindacati e tutte le associazioni facenti capo o affiliate a essi.<br /> <br />I progetti andranno presentati entro il prossimo 24 maggio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al dipartimento per le Politiche della famiglia.<br /> <br />Sarà una commissione ad hoc, nominata con decreto del capo del dipartimento, a valutare i progetti basandosi su parametri riferiti alla stabilità del progetto, all’impatto che esso può avere sul contesto territoriale, all’elaborazione della proposta progettuale e alla qualità, innovatività e adeguatezza a soddisfare le esigenze delle famiglie.<br /> <br />Il bando, nel dettaglio, elenca anche i costi ammissibili e la documentazione da allegare alla domanda. Non potranno essere presentate più richieste in relazione allo stesso progetto. In caso di progetti realizzati da più soggetti, tra questi dovrà essere nominato un mandatario come unico rappresentante.<br /> <br />Gli ammessi al finanziamento dovranno stipulare un’apposita convenzione con il dipartimento, anche per regolare la materiale erogazione dei contributi, previa presentazione, da parte di chi ha proposto il progetto, del documento unico di regolarità contributiva (Durc) e dell’informativa antimafia.<br />I progetti, infine, non potranno avere una durata superiore a 24 mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione.<br /><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Progetti in favore delle famiglie.

Oltre un milione di euro per finanziare progetti destinati ad aiutare le famiglie per l’anno 2010. A definire tempi, modalità e soggetti des...

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IVA. Fornitura di energia termica ad uso domestico.

Non si applica l’aliquota Iva agevolata del 10 per cento alla fornitura di energia termica prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento erogata da un fornitore a una cooperativa di soci, anche se costituita dai proprietari degli immobili destinatari del servizio di riscaldamento.<br /><br /><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language: AR-SA"><a href="http://www.finanze.it/export/download/novita2010/ris._n._28E_del_1_aprile_2010.pdf"><span style="font-variant:small-caps">risoluzione n.</span><span style="font-size: 7.5pt;font-variant:small-caps"> 28/</span><span style="font-variant:small-caps">e dell'</span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps">1 </span><span style="font-variant:small-caps">aprile </span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps">2010</span></a></span></b><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Min.Finanze</span>

IVA. Fornitura di energia termica ad uso domestico.

Non si applica l’aliquota Iva agevolata del 10 per cento alla fornitura di energia termica prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di co...

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Processo tributario. Chiarimenti.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti del contenzioso tributario oggetto di modifiche a seguito delle recenti disposizioni introdotte in materia di processo civile.<br /><br /><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language: AR-SA"><a href="http://www.finanze.it/export/download/novita2010/Circolare_n_17E_del_31_marzo_2010.pdf"><span style="font-variant:small-caps">circolare n.</span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps"> 17/</span><span style="font-variant:small-caps">e del </span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps">31 </span><span style="font-variant:small-caps">marzo </span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps">2010</span></a></span></b> -<b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language: AR-SA"><a href="http://www.finanze.it/export/download/novita2010/Allegato_Circ_17E_del_31_marzo_2010.pdf"><span style="font-variant:small-caps">allegato</span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps"> 1 </span></a></span></b><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Min.Finanze</span>

Processo tributario. Chiarimenti.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti del contenzioso tributario oggetto di modifiche a seguito del...

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Chiarimenti sul modello 730/2010.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità che caratterizzano il modello di dichiarazione dei redditi 730/2010.<br /><br /><table class="MsoNormalTable" border="0" cellspacing="0" cellpadding="0" style="mso-cellspacing:0cm;mso-yfti-tbllook:1184;mso-padding-alt:0cm 0cm 0cm 0cm"> <tbody><tr style="mso-yfti-irow:0;mso-yfti-firstrow:yes;mso-yfti-lastrow:yes"> <td style="padding:0cm 0cm 0cm 0cm"> <p class="MsoNormal"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366"><a href="http://www.finanze.it/export/download/novita2010/circ_n_16E_del_27_marzo_2010__2_.pdf"><span style="font-variant:small-caps">circolare n.</span><span style="font-size: 7.5pt;font-variant:small-caps"> 16/</span><span style="font-variant:small-caps">e del </span><span style="font-size:7.5pt;font-variant:small-caps">27 </span><span style="font-variant:small-caps">marzo </span><span style="font-size:7.5pt; font-variant:small-caps">2010</span></a> <o:p></o:p></span></b></p> </td> </tr></tbody></table><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Min.Finanze</span>

Chiarimenti sul modello 730/2010.

Con circolare l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità che caratterizzano il modello di dichiarazione dei redditi 730/2010. c...

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Approvazione degli studi di settore su alcune attività economiche.

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 12 marzo 2010 che approvano 69 studi di settore, applicabili a decorrere dal periodo d'imposta 2009. Approvate anche tre nuove "territorialità specifiche" che consentono di differenziare la stima di ricavi e compensi in funzione delle realtà locali, e gli aggiornamenti relativi alle aree territoriali omogenee e ai minimi provinciali per gli studi dei professionisti.<br /><br /><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language: AR-SA"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/Decreti_Ministeriali/decreto12032010manifatture_.pdf"><span style="font-variant:small-caps">manifatture </span></a></span></b> - <b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; font-variant:small-caps;color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language: IT;mso-bidi-language:AR-SA"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/Decreti_Ministeriali/decreto12032010servizi_.pdf">servizi </a></span></b> - <b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; font-variant:small-caps;color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language: IT;mso-bidi-language:AR-SA"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/Decreti_Ministeriali/decreto12032010commercio.pdf">commercio </a></span></b> - <b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; font-variant:small-caps;color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language: IT;mso-bidi-language:AR-SA"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/Decreti_Ministeriali/decreto12032010attprofessionali.pdf">professionali </a></span></b> - <b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Verdana","sans-serif"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial; font-variant:small-caps;color:#003366;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language: IT;mso-bidi-language:AR-SA"><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/Decreti_Ministeriali/decreto12032010attprofessionali.pdf">professionali </a></span></b><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Min.Finanze</span>

Approvazione degli studi di settore su alcune attività economiche.

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 12 marzo 2010 che approvano 69 stud...

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IVA – Nessuna autofattura per l’albergo all’estero.

I costi per alberghi e ristoranti, sopportati fuori del territorio italiano, scontano l’imposta locale, dato che essa è dovuta nel paese dove è fornito l’alloggio o dove il servizio di ristorazione viene reso; di conseguenza, le società, le imprese ed i professionisti italiani non sono tenuti all’emissione di autofatture o all’integrazione del documento estero, in quanto tali operazioni vengono qualificate come fuori campo Iva ai sensi dell’articolo 7 quater del Decreto Iva. Queste prestazioni, inoltre, non devono essere incluse nei modelli Intra 2 degli acquisti.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

IVA – Nessuna autofattura per l’albergo all’estero.

I costi per alberghi e ristoranti, sopportati fuori del territorio italiano, scontano l’imposta locale, dato che essa è dovuta nel paese dov...

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Home care e Co.Co.Pro.

Nessuna attività lavorativa è di per sé esclusa dalla possibilità di essere svolta con modalità di lavoro a progetto; quello che rileva è l’effettiva autonomia del collaboratore nella predeterminazione delle modalità di resa della prestazione. Il Ministero del Lavoro risponde al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito alla possibilità di ricorrere ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nel settore dell’assistenza domiciliare ed ospedaliera, in particolare, qualora si riscontrino le seguenti condizioni:<br /><br />- la prestazione è resa al domicilio del soggetto assistito ovvero presso strutture ospedaliere, in assenza di superiori ai quali il collaboratore debba rispondere in via gerarchica; <br /><br />- al collaboratore è riconosciuta ampia autonomia tecnica e metodologica; <br /><br />- il committente si limita ad impartire direttive di massima al collaboratore; <br /><br />- al collaboratore è riconosciuta la facoltà di non accettare singoli interventi di assistenza proposti dal committente nell’ambito del rapporto contrattuale.<br /><br />Gli operatori del settore sono agenzie, costituite in forma di cooperativa sociale, le quali forniscono servizi di assistenza a favore di soggetti in stato di bisogno (anziani, lungodegenti, diversamente abili, ecc.)<br /><br />Il Ministero fa presente che gli indici sintomatici di subordinazione non costituiscono ostacolo al riconoscimento della natura autonoma del contratto oggetto di accertamento, a condizione ovviamente che il collaboratore stesso unilateralmente e discrezionalmente determini senza necessità di preventiva autorizzazione e successiva giustificazione, la quantità di prestazione da eseguire e la collocazione temporale della stessa. <br /><br />Nella fattispecie in esame, assume particolare rilievo la circostanza che il collaboratore concordi direttamente con il fruitore ultimo del servizio ogni profilo attinente la tipologia delleprestazioni necessarie, gli orari dell’assistenza, la durata presumibile della stessa, come pure che il collaboratore possa accettare o meno gli incarichi proposti dalla cooperativa. In tale quadro sembrerebbe dunque potersi propendere per un’effettiva autonomia del rapporto tra collaboratore e cooperativa.<br /><br />(Interpello Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 02/04/2010, n. 5)<br /><br /><span style="font-style:italic;"><br />Fonte: IPSOA</span>

Home care e Co.Co.Pro.

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Quesito: apertura partita IVA o no?

ho 21 anni e sono stata chiamata a lavorare in un centro benessere come massaggiatrice (ho fatto un corso di due anni). Mi è stato chiesto di aprire la partita iva, per ricevere il compenso. Non lavorerò tutti i giorni (forse nei week-end e nei giorni festivi), ma mi è stato detto che la ritenuta d'acconto non va bene perchè supererei il minimo.....<br />La mia domanda è questa: è indispensabile aprire una partita iva? In caso positivo, ci sono delle agevolazioni per me che ho 21 anni e sono alla mia prima esperienza lavorativa? Quali costi dovrò affrontare? A chi mi posso rivolgere per avere informazioni "disinteressate"?.

Quesito: apertura partita IVA o no?

ho 21 anni e sono stata chiamata a lavorare in un centro benessere come massaggiatrice (ho fatto un corso di due anni). Mi è stato chiesto d...

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Quesito: detrazioni su lavoro dipendente.

possiedo due contratti di lavoro:<br />-Un a tempo interminato (4h settimanali)<br />-Uno contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto (tramite cooperativa)<br />Parlando con un'impiegata della cooperativa riguardo alla retribuzione netta che ricevo mi ha consigliato di richiedere all'altro mio datore di lavoro<br />la non-applicazione delle detrazioni su lavoro dipendente, in quanto esse possono essere applicate su un solo rapporto di lavoro, mi ha detto che<br />altrimenti rischierei di dover rimborsare alcune detrazioni in sede con il 730 e che riceverei un compenso netto maggiore con il contratto della cooperativa.<br />Ho accennato questo al datore di lavoro dove svolgo le 4h settimanali e mi ha detto che non è una cosa possibile.<br />Allora mi chiedo chi ha ragione?<br />Cosa conviene a me lavoratore?

Quesito: detrazioni su lavoro dipendente.

possiedo due contratti di lavoro: -Un a tempo interminato (4h settimanali) -Uno contratto di collaborazione coordinata e continuativa a prog...

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Quesito: info partita IVA.

io sto svolgendo praticantato come Consulente del lavoro presso uno studio e per giustificare il rimborso spese che inizieranno a darmi vogliono farmi aprire la partita IVA,rassicurandomi che useranno un tipo di contratto in modo tale che io non debba pagare l'IVA o altre detrazioni.Vorrei sapere se cio è possibile o se alla fine potrei ritrovarmi a dover pagare delle somme su un rimborso spese di circa 500 €

Quesito: info partita IVA.

io sto svolgendo praticantato come Consulente del lavoro presso uno studio e per giustificare il rimborso spese che inizieranno a darmi vogl...

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Quesito: 730 integrativo.

Anno scorso ho fatto un'integrazione al modello 730 nella sede cgil a ottobre, la cgil ha mandato l'e-mail al datore di lavoro con la modifica sul 730 e rimborso...sbagliando l'e-mail.<br />Il rimborso non l'ho avuto....<br />Telefonate a destra e sinistra, risultato un foglio da parte del datore di lavoro nel quale indicava la somma versata nel giugno 2009 e specificando che per problemi di natura pratica, il restante non lo aveva potuto corrispondere.<br />Il foglio l'ho portato alla CGIL, la quale mi ha detto che l'anno in corso dovrò inserire in un quadro la somma che non mi é stata corrisposta.<br />Dove dovrei inserire tele importo?

Quesito: 730 integrativo.

Anno scorso ho fatto un'integrazione al modello 730 nella sede cgil a ottobre, la cgil ha mandato l'e-mail al datore di lavoro con l...

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