Quesito: bonus bebè.

ANCHE A ME E' ARRIVATA LA RACCOMANDATA PER LA RESTITUZIONE DEL BONUS BEBE. <br />IL MIO COMMERCIALISTA MI HA FATTO INVIARE UNA LETTERA IN QUANTO NON DEVO RESTITUIRE NIENTE PERCHE' PASSATI 5 ANNI DAL MOMENTO IN CUI MI E' STATO DATO. <br />HO FATTO BENE

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ANCHE A ME E' ARRIVATA LA RACCOMANDATA PER LA RESTITUZIONE DEL BONUS BEBE. IL MIO COMMERCIALISTA MI HA FATTO INVIARE UNA LETTERA IN QU...

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Bonus bebè, la richiesta di restituzione non riguarda l’Agenzia delle Entrate.

Con il comunicato stampa del 26 luglio 2011 l’Agenzia delle Entrate ribadisce di esser estranea alla faccenda del bonus bebè, sia alle lettere inviate nel 2005 per informare le famiglie dell’opportunità di godere del bonus, sia delle lettere che nelle ultime settimane ne chiedono la restituzione. L’Agenzia, pertanto, invita i cittadini che hanno ricevuto queste lettere a non recarsi presso gli sportelli delle Entrate e di non utilizzare i canali di assistenza dell’Agenzia, perché non sarà loro di alcuna utilità, anzi sarà solo una perdita di tempo.

Bonus bebè, la richiesta di restituzione non riguarda l’Agenzia delle Entrate.

Con il comunicato stampa del 26 luglio 2011 l’Agenzia delle Entrate ribadisce di esser estranea alla faccenda del bonus bebè, sia alle lette...

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Quesito: restituzione bonus bebè '2005.

nel 2005 abbiamo ricevuto il bonus bebe' ed ora ce arrivata la richiesta di indebita riscossione.con la presente dobbiamo restituire i 1.000.00 euro e poi ci sara un processo penale amio carico e la cifra di 3.000 00 euro da pagare come mora. essendo ai tempi conviventi perche ci siamo poi sposati nel 09-06 -2007 ci spetta no i 1.000.00 euro avendo io un reddito inferiore ai50.000.00 euro. tutto cio e' avvenuto perche' ho sbagliato nell'autocertificazzione a inserire il codice fiscale della mia compagna nel nucleo famigliare.se io dovessi restituire i 1.000.00 euro entro i 30 giorni il processo penale si farebbe lostesso.

Quesito: restituzione bonus bebè '2005.

nel 2005 abbiamo ricevuto il bonus bebe' ed ora ce arrivata la richiesta di indebita riscossione.con la presente dobbiamo restituire i 1...

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Quesito: bonus bebè 2004.

ho ricevuto una comunicazione per indebita riscossione bonus bebè nati nel 2005 ( il mio reddito 2004 sforava di poco i 50000 e non mi sono accorto). MI chiedono di restituire il bonus e, nella medesima comunicazione ma non in grassetto come per la precedente richiesta, mi chiedono il pagamento dell'ammenda ( solo dopo che il giudice penale si sarà pronunciato in merito alla punibilità della falsa autocertificazione con l'art. 316-ter del codice penale). MI chiedo se il pagamento dell'ammenda ( € 3.000 ) deve avvenire solo nel caso io non restituisca in tempo la somma indicata ( 1001,81 euro)...

Quesito: bonus bebè 2004.

ho ricevuto una comunicazione per indebita riscossione bonus bebè nati nel 2005 ( il mio reddito 2004 sforava di poco i 50000 e non mi sono ...

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Quesito: sanzioni bonus bebè 2005.

ho ricevuto anche io (come i signori http://ilcommercialista.blogspot.com/2011/06/quesito-restituzione-bonus-bebe.html ) la notifica di restituzione del bonus bebè 2005 poiché pensando che in regime di separazione dei beni fosse necessario indicare solamente il reddito di uno dei due dei genitori nessuno dei due superava i 50.000€ ed comunque insieme erano circa 59.000€.<br /> <br />Volevo chiedervi gentilmente: In caso di restituzione entro un mese dal ricevimento della notifica si va comunque incontro alla decisione del giudice di infliggere una sanzione amministrativa pari a 3 volte il beneficio (3000€) a meno che non venga provata la buona fede? Poichè è un reato penale in caso di sanzione amministrativa c'è anche la scrittura sulla fedina penale?

Quesito: sanzioni bonus bebè 2005.

ho ricevuto anche io (come i signori http://ilcommercialista.blogspot.com/2011/06/quesito-restituzione-bonus-bebe.html ) la notifica di rest...

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Quesito: sanzioni bonus bebè.

Ho il medesimo problema della signora, ovvero nel 2005 abbiamo la fortuna della nascita di due gemelli e visto le difficoltà economiche ,riceviamo a casa<br />L’autorizzazione al buono di 1.000 euro a bambino ,da ritirare presso l’ufficio postale ,ma purtroppo il mio reddito superava la quota massima richiesta ed abbiamo pensato che avendo due gemelli l’ammontare del reddito venisse suddiviso per due ovvero dimezzato ,quindi rientrando nel reddito richiesto .<br />Cosa posso e cosa devo fare ?

Quesito: sanzioni bonus bebè.

Ho il medesimo problema della signora, ovvero nel 2005 abbiamo la fortuna della nascita di due gemelli e visto le difficoltà economiche ,ric...

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Quesito: restituzione bonus bebè.

oggi ci è arrivata la richiesta di restituzione del bonus bebè più sanzione amministrativa (se non restituisco il bonus entro 30 giorni?).<br />Avando avuto due gemelline pensavamo che il limite dei 50.000 euro fosse per ogni bambino nato.<br />Come ci dobbiamo comportare?

Quesito: restituzione bonus bebè.

oggi ci è arrivata la richiesta di restituzione del bonus bebè più sanzione amministrativa (se non restituisco il bonus entro 30 giorni?). A...

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Quesito: indebita riscossione bonus bebè.

ho ricevuto una comunicazione per indebita riscossione bonus bebè<br />nati nel 2005 ( il mio reddito 2004 sforava di poco i 50000 e non me ne sono<br />accorta). MI chiedo di restituire il bonus e, nella medesima comunicazione ma<br />non in grassetto come per la precedente richiesta, mi chiedono il pagamento<br />dell'ammenda ( solo dopo che il giudice penale si sarà pronunciato in merito<br />alla punibilità della falsa autocertificazione con l'art. 316-ter del codice<br />penale).<br />MI chiedo se il pagamento dell'ammenda deve avvenire solo nel caso io non<br />restituisca in tempo la somma indicata ( 1001,81 euro). Cioè, se pago in tempo<br />tale somma, non pago l'ammenda?<br />So i cittadini extra comunitari che hanno dichiarato indebitamente di<br />possedere la cittadinanza italiana sono stati esonerati dalla restituzione del<br />bonus. Come funziona nel mio caso?

Quesito: indebita riscossione bonus bebè.

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Prestito bebè, per i nati nel 2010 domande entro il 30 giugno.

Le famiglie che hanno avuto un bambino nel 2010 hanno tempo fino al 30 giugno per la presentazione delle domande di accesso al "Fondo di credito per i nuovi nati".<br />L'iniziativa del dipartimento per le Politiche della famiglia, come è noto, offre un sostegno alla prima infanzia attraverso un finanziamento di 5mila euro per ogni bebè nato o adottato nel triennio 2009-2011; il prestito potrà, poi, essere restituito in 5 anni, a un tasso di interesse scontato di almeno il 50% rispetto a quello di un normale finanziamento; per i bambini portatori di malattie rare è prevista un'ulteriore riduzione del tasso di interesse dello 0,5 per cento.<br />Il Fondo, istituito dal Dpcm del 10 settembre 2009, in linea con il decreto anticrisi (articolo 4, commi 1 e 1-bis Dl 185/2008), ha una dote di 25 milioni di euro all'anno per il triennio 2009-2011 e copre il 50% del finanziamento concesso.<br /><br />Chi può chiedere il finanziamento<br />Come accennato, possono avere un prestito fino a 5mila euro da restituire entro 5 anni, i genitori dei bambini nati o adottati negli anni 2009, 2010 e 2011, senza limitazioni di reddito.<br />In caso di esercizio della potestà su più di un minore può essere richiesto più di un finanziamento, mentre, in caso di affido o potestà condivisi, il prestito resta uno per bambino.<br />Le richieste devono essere presentate entro il 30 giugno dell'anno successivo alla nascita o all'adozione. Per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, per le internazionali al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.<br /><br />Modalità di accesso al prestito<br />I neogenitori devono recarsi presso una delle banche aderenti all'iniziativa e riempire il modulo di autocertificazione del possesso dei requisiti. La domanda, da inviare entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di nascita o di adozione, deve contenere:<br />le generalità dei genitori e quelle del minore nato o adottato (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale)<br />l'esercizio della potestà sul minore, specificando se è congiunta o meno<br />in caso di potestà condivisa, le generalità dell'altro soggetto e la dichiarazione che si richiede un solo prestito per ogni figlio.<br />Le banche e gli intermediari finanziari si sono impegnati ad applicare ai finanziamenti garantiti dal Fondo un tasso annuo effettivo globale fisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso.<br /><br />Sul sito del dipartimento per le Politiche della famiglia, è disponibile l'elenco degli istituti di credito e degli intermediari finanziari a cui ci si può rivolgere.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Prestito bebè, per i nati nel 2010 domande entro il 30 giugno.

Le famiglie che hanno avuto un bambino nel 2010 hanno tempo fino al 30 giugno per la presentazione delle domande di accesso al "Fondo d...

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Progetti in favore delle famiglie.

Oltre un milione di euro per finanziare progetti destinati ad aiutare le famiglie per l’anno 2010. A definire tempi, modalità e soggetti destinatari è un bando del dipartimento per le Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri, annunciato con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 marzo.<br /><br />E’ fissato a 180mila euro il contributo che verrà assegnato a ogni progetto selezionato.<br /> <br />Una parte dei finanziamenti sarà destinata, in particolare, ai programmi contro la povertà e l’esclusione sociale delle famiglie. Potranno partecipare al bando i soggetti privati, comunque denominati, che operano prevalentemente nel campo delle politiche a tutela della famiglia. Rimangono fuori, invece, le persone fisiche, i partiti, i sindacati e tutte le associazioni facenti capo o affiliate a essi.<br /> <br />I progetti andranno presentati entro il prossimo 24 maggio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al dipartimento per le Politiche della famiglia.<br /> <br />Sarà una commissione ad hoc, nominata con decreto del capo del dipartimento, a valutare i progetti basandosi su parametri riferiti alla stabilità del progetto, all’impatto che esso può avere sul contesto territoriale, all’elaborazione della proposta progettuale e alla qualità, innovatività e adeguatezza a soddisfare le esigenze delle famiglie.<br /> <br />Il bando, nel dettaglio, elenca anche i costi ammissibili e la documentazione da allegare alla domanda. Non potranno essere presentate più richieste in relazione allo stesso progetto. In caso di progetti realizzati da più soggetti, tra questi dovrà essere nominato un mandatario come unico rappresentante.<br /> <br />Gli ammessi al finanziamento dovranno stipulare un’apposita convenzione con il dipartimento, anche per regolare la materiale erogazione dei contributi, previa presentazione, da parte di chi ha proposto il progetto, del documento unico di regolarità contributiva (Durc) e dell’informativa antimafia.<br />I progetti, infine, non potranno avere una durata superiore a 24 mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione.<br /><br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Progetti in favore delle famiglie.

Oltre un milione di euro per finanziare progetti destinati ad aiutare le famiglie per l’anno 2010. A definire tempi, modalità e soggetti des...

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Quesito: richiesta bonus famiglia.

sono nella situazione di avere una famiglia di tre persone con il mio solo reddito di 17450 euro circa annui volevo chiedere se c'era un modo per usufruire del bonus quest'anno o anche in futuro o magari di qualche altro tipo di bonus vi ringrazio di per una futura risposta

Quesito: richiesta bonus famiglia.

sono nella situazione di avere una famiglia di tre persone con il mio solo reddito di 17450 euro circa annui volevo chiedere se c'era un...

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Sconti in arrivo sulle bollette.

Dal 15 dicembre, le famiglie in difficoltà economica o numerose possono richiedere l'applicazione del "bonus gas", che permette di risparmiare circa il 15% sulla spesa media annua per la fornitura di gas naturale, al netto delle imposte.<br />L'agevolazione è stata introdotta dal ministero dello Sviluppo economico, mentre l'Autorità per l'energia, in collaborazione con i Comuni, vigila sulla sua applicazione.<br /><br />I beneficiari<br />Hanno diritto all'agevolazione i clienti domestici che utilizzano il gas metano distribuito a rete (non gas in bombola o Gpl) con Isee (indicatore di situazione economica equivalente) non superiore a 7mila euro o le famiglie numerose (tre o più figli a carico) con un indicatore non superiore a 20mila euro.<br /><br />I numeri del bonus<br />Il valore del bonus è differenziato per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; cottura cibi più acqua calda e riscaldamento), numero di persone residenti nella stessa abitazione e zona climatica (secondo la suddivisione del territorio nazionale definita dall'articolo 2 del Dpr 412/1993).<br />L'importo può variare da un minimo di 25 euro a un massimo di 160 per le famiglie con meno di quattro componenti, da un minimo di 40 a un massimo di 230 per le famiglie con più di quattro componenti.<br />Il consumatore troverà nella bolletta un messaggio nel quale viene comunicato l'ammissione al beneficio. L'importo relativo all'applicazione del bonus verrà indicato in una voce separata della bolletta.<br /><br />Le modalità di richiesta <br />Il bonus va richiesto dall'intestatario della bolletta compilando un apposito modulo (disponibile sui seguenti siti: www.sviluppoeconomico.gov.it, www.autorita.energia.it/it/index.htm, www.bonusenergia.anci.it ), da consegnare presso il proprio Comune di residenza o presso altro soggetto indicato dallo stesso Comune (ad esempio, i Caf).<br />Il bonus ha una validità di 12 mesi e, per chi lo richiede entro il 30 aprile 2010, ha valore retroattivo al 1° gennaio 2009.<br />Per gli eventuali rinnovi, va presentata una nuova domanda con la certificazione Isee aggiornata che certifichi il perdurare dei requisiti economici necessari per fruire dell'agevolazione.<br />Il bonus continua a essere valido anche se l'utente cambia il fornitore del gas o la propria residenza. <br /><br /><br /><em>Fonte: Agenzia Entrate</em>

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Scadenza bonus famiglia.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">E' il 30 giugno l'ultimo giorno utile per l'invio telematico all'agenzia delle Entrate della richiesta del bonus famiglia, in relazione ai redditi conseguiti nel 2008, da parte di chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il beneficio è stato introdotto dall'articolo 1 del decreto "anticrisi" (Dl 185/2008) in favore di famiglie, lavoratori, pensionati e persone non autosufficienti a basso reddito e può essere richiesto per l'anno d'imposta 2007 o 2008. Consiste in una somma variabile (da un minimo di 200 a un massimo di 1.000 euro) in base al numero dei componenti del nucleo familiare, del reddito complessivo della famiglia e degli eventuali membri portatori di handicap.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Può beneficiare del bonus chi è residente in Italia e fa parte di una famiglia i cui componenti nel 2008 hanno percepito esclusivamente redditi da lavoro dipendente, assimilati e da pensione, fondiari non superiore a 2.500 euro (somma riferita all'intero nucleo familiare) soltanto se posseduti assieme a una o più delle altre tipologie di redditi ammesse, da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (questi ultimi solo se prodotti dai soggetti a carico o dal coniuge non a carico).</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La domanda va inviata direttamente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando l'apposito "Modello agenzia", disponibile sul sito delle Entrate con le relative istruzioni. L'istanza deve contenere i dati anagrafici del richiedente e una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui l'interessato attesta il possesso dei requisiti, la composizione del nucleo familiare, il reddito di ciascun membro, di trovarsi in una delle condizioni elencate all'interno del modello e il periodo d'imposta per cui si intende fruire del beneficio (in questa circostanza, necessariamente il 2008). Possono essere indicate anche le coordinate del conto corrente bancario o postale su cui eventualmente si desidera ricevere l'accredito della somma. Se la domanda è trasmessa dall'intermediario, questi deve compilare il riquadro sull'impegno alla presentazione telematica, inserendo i propri dati.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">In seguito ai controlli da parte degli uffici delle Entrate, i contribuenti che hanno ricevuto somme, in tutto o in parte, non spettanti, devono restituirle, effettuando un versamento tramite modello F24, entro i termini di presentazione della prima dichiarazione successiva all'erogazione del bonus.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Con il 30 giugno si completa così il calendario delle date per l'invio della richiesta del bonus: per chi ha presentato la domanda al proprio datore di lavoro o sostituto d'imposta, compilando l'apposito "Modello sostituto", il termine ultimo è stato il 28 febbraio per i redditi conseguiti per il 2007, il 31 marzo per quelli del 2008. Il 30 aprile, invece, la data di scadenza per l'invio telematico alle Entrate della richiesta, per l'anno 2007, da parte di chi non ha ricevuto il bonus tramite il proprio sostituto d'imposta.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Coloro che presentano la dichiarazione dei redditi per il 2008 hanno invece la possibilità di richiedere il beneficio direttamente con i modelli 730 o Unico.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Per agevolare gli interessati, l'Agenzia ha messo a disposizione sul proprio sito, oltre il software per compilare e inviare la domanda, anche un test per verificare il possesso dei requisiti di accesso al beneficio.</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><br /><p dir="ltr"><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i><span style="font-family:Arial;">Fonte: Agenzia Entrate</span></i></span><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p>

Scadenza bonus famiglia.

E' il 30 giugno l'ultimo giorno utile per l'invio telematico all'agenzia delle Entrate della richiesta del bonus famiglia, i...

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