Quesito: cessione di azione immobiliare non quotata.

Ho acquistato da un parente, circa 6 anni fa, un'azione immobiliare, non quotata in borsa, di una societa' sportiva S.p.a. al prezzo di circa 500 euro (il prezzo allora era in Lire). Ora, ho la possibilita' di rivenderla ad un privato al prezzo di 2300 euro. Domando se devo pagare una plusvalenza sulla differenza fra prezzo di vendita e prezzo di acquisto e se posso compensare con delle minusvalenze che attualmente ho nello zainetto fiscale di un conto on-line. Potrei chiudere il conto on-line, aprirne uno fisico e farmi mandare il certificato delle minusvalenze ed eseguire in banca l'operazione di trasferimento dell'azione ??

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Ho acquistato da un parente, circa 6 anni fa, un'azione immobiliare, non quotata in borsa, di una societa' sportiva S.p.a. al prezzo...

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Quesito: comodato uso seconda casa.

Vorrei dare in uso gratuito la mia seconda casa (casa sfitta tenuta a disposizione) alla fidanzata di mio figlio e vorrei sapere quali sono gli adempimenti che devo attuare.Ci sono benefici ai fini ICI? L'immobile si trova a Roma e a gennaio 2010 sono 2 anni che non è affitato e quindi dovrei pagare con aliquota 9 per 100 e non 7 per mille come fatto sino ad oggi. Ai fini irpef sino ad oggi ho dichiarato il valore catastale aumentato di 1/3 come casa a disposizione. Quindi se la cedo in uso gratuito alla fidanzata di mia figlia cosa devo fare?:Devo fare atto di comodato o è sufficiente atto verbale?Devo fare denuncia di cessione di fabbricato alla polizia o non è necessaria?Come devo procedere per l'ICI e per l'IRPEF visto che la fidanzata di mio figlio avrebbe solo il domicilio e non la residenza in questa casa?

Quesito: comodato uso seconda casa.

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Professionista con IRAP anche con un solo dipendente.

La Corte di Cassazione ha stabilito l'assoggettamento all'irap di un professionista che si avvale della collaborazione anche di un solo dipendente part-time.

Professionista con IRAP anche con un solo dipendente.

La Corte di Cassazione ha stabilito l'assoggettamento all'irap di un professionista che si avvale della collaborazione anche di un s...

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Potenziamento della riscossione.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Rafforzamento dell'attività di riscossione tramite un ventaglio di nuove misure contenute nell'articolo 15 del decreto 78/2009. Tra queste: semplificazione dei controlli sulle prestazioni previdenziali e assistenziali, ritenuta del 20% in caso di pignoramento presso terzi, nuovi termini di notifica della cartella di pagamento. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Scambio dati tra amministrazioni pubbliche e Inps</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Verifiche reddituali più semplici grazie allo scambio dati tra amministrazioni pubbliche e Inps. Le prime, a decorrere dal 1° gennaio 2010, dovranno trasmettere all'ente le informazioni, contenute nelle loro banche dati, relative a titolari (e rispettivi coniugi e familiari) di prestazioni pensionistiche o assistenziali, utili a quantificare l'importo delle prestazioni legate al reddito dei beneficiari. I dati saranno trasmessi per via telematica e disaggregati per ciascun tipo di redditi. Tutto ciò renderà più semplice all'Inps il lavoro di verifica in merito alla spettanza dei benefici.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Pignoramento</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">In caso di pagamento effettuato tramite pignoramento presso terzi, se questi ultimi rivestono la qualifica di sostituti d'imposta, devono effettuare, all'atto del pagamento, una ritenuta del 20% sulle somme corrisposte. Le modalità saranno stabilite da un provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Si ritocca in questo modo quanto previsto dall'articolo 21, comma 15, della legge 449/1997, secondo cui, in caso di somme per le quali è prevista la ritenuta alla fonte, questa può essere operata dai sostituti d'imposta quando il pagamento avviene tramite pignoramento presso terzi sulla base di un'ordinanza di assegnazione.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Discarico da ruolo</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Cambiano i termini della notifica della cartella di pagamento.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il concessionario dovrà provvedervi entro il nono mese successivo alla consegna del ruolo, non più entro il quinto. In caso contrario, l'agente della riscossione non potrà operare il discarico del ruolo ed esigere le somme spettanti. Le nuove disposizioni, che modificano l'articolo 19 del Dl 112/1999, si applicheranno ai ruoli consegnati agli agenti della riscossione dal 31 ottobre 2009.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Iva anche a rate per l'adeguamento agli studi di settore </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'Iva da adeguamento agli studi di settore potrà essere versata a rate, secondo le stesse modalità delle imposte sui redditi (articolo 20 del Dlgs 241/1997). Il decreto anticrisi (articolo 15, comma 6) aggiunge tale possibilità a quanto disposto dal regolamento sugli studi di settore (Dpr 1995/1999), in base al quale l'adeguamento Iva avviene, senza sanzioni e interessi, effettuando il versamento a saldo entro gli stessi termini delle imposte sui redditi. Sarà possibile pagare l'imposta a rate già dalla prossima scadenza del 6 luglio (vedi "Adeguamento agli studi di settore, per l'Iva la via è anche a rate").</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Firma digitale sugli atti delle agenzie fiscali e dei Monopoli di Stato</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Piena validità per la firma digitale apposta sugli atti di liquidazione, accertamento e riscossione dalle Agenzie fiscali e dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. La firma a stampa del soggetto responsabile dell'atto potrà sostituire quella autografa quando i documenti sono prodotti da sistemi informativi automatizzati. Gli atti interessati dalla novità saranno individuati con provvedimento dei direttori delle agenzie fiscali e del direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><br /><p dir="ltr"><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i><span style="font-family:Arial;">Fonte: Agenzia Entrate</span></i></span><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p>

Potenziamento della riscossione.

Rafforzamento dell'attività di riscossione tramite un ventaglio di nuove misure contenute nell'articolo 15 del decreto 78/2009. Tra ...

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Cartella senza termini di ricorso.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La cartella di pagamento priva delle modalità e dei termini per l'opposizione è valida.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Lo ha stabilito la Corte di cassazione con sentenza n. 15143 del 26 giugno 2009, che ha respinto il ricorso di una società alla quale era stata notificata una cartella di pagamento Tarsu sprovvista dell'indicazione del termine per presentare ricorso.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La Cassazione ha applicato al contenzioso tributario due principi generali degli atti amministrativi, espressi in precedenti pronunce.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il primo stabilisce che "in tema di opposizione a sanzione amministrativa, la mancata o erronea indicazione nell'atto da impugnare del termine di impugnazione e dell'organo dinanzi al quale può essere proposto il ricorso, non può considerarsi né una irregolarità o un'omissione che automaticamente rende il provvedimento impugnabile in ogni tempo, ma può, se del caso, e cioè in concorso con le altre circostanze della fattispecie concreta, comportare la scusabilità dell'errore eventualmente commesso dall'interessato, il quale, tuttavia, ha l'onere di dimostrare e i giudice il dovere di rilevare, la decisività dell'errore" (Cassazione civile 11405/2006).</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Parimenti il secondo, afferma "la mancata indicazione nell'atto amministrativo del termine d'impugnazione e dell'organo dinanzi al quale può essere proposto ricorso, non inficia la validità dell'atto, ma comporta sul piano processuale il riconoscimento della scusabilità dell'errore in cui sia eventualmente incorso il ricorrente con conseguente riammissione in termini per l'impugnativa, ove questa sia stata proposta tardivamente" (Cassazione civile 19189/2006).</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La Corte, dunque, ha stabilito la validità dei principi, anche dopo l'entrata in vigore dello Statuto del contribuente (articolo 5, legge 212/2000), che ha introdotto specifiche regole e iniziative a carico dell'amministrazione finanziaria sull'informazione che devono ricevere i contribuenti.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La norma, infatti, non prevede espressamente la nullità dell'atto tributario solo per l'assenza delle indicazioni richieste.</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><i><span style="font-family:Arial;">Fonte: Agenzia Entrate</span></i></span><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p>

Cartella senza termini di ricorso.

La cartella di pagamento priva delle modalità e dei termini per l'opposizione è valida. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con sente...

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Paradisi fiscali e arbitraggi fiscali internazionali.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Tra le misure fiscali introdotte dalla manovra d'estate (Dl 78/2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1° luglio) meritano una particolare attenzione quelle di contrasto ai paradisi fiscali e agli arbitraggi internazionali, contemplate agli articoli 12 e 13.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Le disposizioni citate concretizzano gli obbiettivi di lotta all'evasione ed elusione della tassazione in ambito nazionale e internazionale e, contestualmente, danno attuazione al modello di legal standard condiviso dal vertice del G20 finanziario londinese dello scorso aprile e al PNR 2008-2010, approvato in marzo in attuazione della strategia di Lisbona definita dal Consiglio europeo.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'Italia, dunque, mette la mordacchia alla politica di trasparenza fiscale fino ad oggi adottata e, allo scopo di migliorare l'attuale insoddisfacente livello e di incrementare la cooperazione amministrativa tra gli Stati aderenti all'Ocse, sostiene la richiesta, sollecitata agli Stati aderenti nella risoluzione P6 TA (2009) 0330 del Parlamento europeo, di agire immediatamente per abolire tutti i paradisi fiscali sul proprio territorio e di adoperarsi a livello internazionale per eliminare i restanti e imporre sanzioni alle imprese e alle persone che facciano ricorso ai loro servizi.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il giro di vite sui tax haven viene effettuato attraverso l'equiparazione dei territori a regime fiscale privilegiato di cui al Dm 4 maggio 1999 e di quelli indicati nel Dm 21 novembre 2001.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'articolo 12 dispone, infatti, che tutte le operazioni di natura finanziaria compiute nei territori elencati in entrambe le liste di cui ai decreti citati si presumono costituite mediante redditi sottratti a tassazione.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La norma, inoltre, introduce il principio del ribaltamento dell'onere della prova prevedendo che, facendo salva la prova contraria fornita, ovviamente, dal contribuente (sia esso persona fisica ovvero giuridica), saranno applicate in misura raddoppiata le sanzioni previste dall'articolo 1 del Dlgs 471/1997.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Sotto l'egida del rigore viene prevista l'istituzione di una unità speciale dell'agenzia delle Entrate in coordinamento con la Guardia di finanza, dotata di articolazioni anche all'estero, per il rafforzamento della cooperazione internazionale in particolare nella lotta agli hedge fund operativi nelle legislazioni offshore che, vendendo protezione creditizia tramite i credit default swap, sono destabilizzatori sistemici ed eccellenti strumenti di riciclaggio dei capitali esportati.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il successivo articolo 13 del Dl 78/2009 attualizza le misure di contrasto agli arbitraggi fiscali internazionali novellando i commi degli articoli 167 e 168 del Tuir in funzione di una effettiva analogia e armonizzazione con quanto già disposto in altri ordinamenti europei.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Recita, pertanto, la norma che, allo scopo di evitare indebiti arbitraggi fiscali, l'accesso a regimi che possono favorire disparità di trattamento, con particolare riferimento ad operazioni infragruppo, è sottoposto a una verifica di effettività sostanziale.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Ciò allo scopo di scoraggiare i profitti derivanti dalle transazioni di beni e attività finanziarie su mercati diversi ma aventi le medesime caratteristiche di payout per sfruttarne le differenze di prezzo.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La disposizione mira, in altri termini, a sottoporre le operazioni infragruppo alla verifica di effettività sostanziale, allo scopo di evitare che si costituisca il differenziale di prezzo tra mercati di Paesi diversi che costituiscono terreno fertile per le attività di arbitraggio.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il make up agli articoli 167 e 168 del Tuir viene integrato con le azioni di limitazione delle asimmetrie informative e di intensificazione dei controlli necessari che rappresentano, in paio con gli interventi normativi, le strategie necessarie per evitare la permeabilità dei disallineamenti dei prezzi alle attività di arbitraggio.</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><br /><p dir="ltr"><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i><span style="font-family:Arial;">Fonte: Agenzia Entrate</span></i></span><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p>

Paradisi fiscali e arbitraggi fiscali internazionali.

Tra le misure fiscali introdotte dalla manovra d'estate (Dl 78/2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1° luglio) meritano ...

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Professionista con studio in casa senza IRAP.

Con Sentenza del 26/06/2009 la Corte di Cassazione ha stabilito che i professionisti con studio professionale ubicato nella propria abitazione non sono tenuti al pagamento dell'Irap, in quanto non risulta presente il requisito dell'attività autonomamente organizzata, in particolare per il professionista che utilizza una stanza della propria casa impiegando beni non eccedenti il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività. <br />(Corte di Cassazione - Sentenza del 26 Giugno 2009 n. 15110)

Professionista con studio in casa senza IRAP.

Con Sentenza del 26/06/2009 la Corte di Cassazione ha stabilito che i professionisti con studio professionale ubicato nella propria abitazio...

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Gestione del patrimonio immobiliare enti locali.

<p>L’attività di gestione del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali rileva ai fini Iva, se integra lo svolgimento di un’attività commerciale organizzata in forma d’impresa. Così ha precisato l’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/ris_169E_2009.pdf">risoluzione n. 169/e dell' 1 luglio 2009</a> )</p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

Gestione del patrimonio immobiliare enti locali.

L’attività di gestione del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali rileva ai fini Iva, se integra lo svolgimento di un’attività co...

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Interventi per la regione Abruzzo.

<p>E’ stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, che dispone interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile.<br /></p><p><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/legge_conversione_dl_39_2009.pdf">dl 39/09 (gu n. 147 del 27 giugno 2009)</a> - <a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/testo_coordinato_dl_39_2009.pdf">testo coordinato </a></p><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Interventi per la regione Abruzzo.

E’ stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, che dispone interventi urgenti in favore delle popo...

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Provvedimenti anticrisi. D.L. 78/2009.

<p>E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che reca provvedimenti anticrisi, nonché la proroga di termini e la prosecuzione della partecipazione italiana a missioni internazionali.<br /></p><p><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Dl_78_1_luglio_2009.pdf">dl 78/09 (gu n. 150 del 1 luglio 2009)</a> </p><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Provvedimenti anticrisi. D.L. 78/2009.

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che reca provvedimenti anticrisi, nonché la proroga di termini e la prosecuzi...

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