Quesito: detrazioni fiscali redditi tassazione separata.

Vorrei gentilmente sapere se (e come) sono possibili detrazioni a fronte di ristrutturazione casa di abitazione per i redditi a tassazione separata (pre-pensionamento con adesione fondo di solidarietà settore bancario).

Quesito: detrazioni fiscali redditi tassazione separata.

Vorrei gentilmente sapere se (e come) sono possibili detrazioni a fronte di ristrutturazione casa di abitazione per i redditi a tassazione s...

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Professionisti: malattia tutelata

Dall'1 gennaio 2012 la tutela economica in caso di malattia e il congedo parentale sono estesi ai liberi professionisti iscritti in via esclusiva al la gestione separata del lavoro autonomo, i quali possono accedere alla prestazione inviando per via telematica il modello SR06. Con la circolare n.77/13 dello scorso 14 maggio l'Inps riepiloga le disposizioni che, dal 2007 ad oggi, hanno via via esteso i benefici ad una platea sempre più amplia di iscritti fino ad includervi tutti i lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all'art.2, co.26, della L. n.335/95, non iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria e non titolari di pensione. Possono pertanto beneficiare dell'indennità di malattia i collaboratori a progetto e le categorie assimilate, intendendo per tali tutti i lavoratori tenuti ad iscriversi alla sola Gestione e per i quali l'onere contributivo è a carico di un committente o associante in partecipazione. L'art.24, co.26, del D.L. n.201/11 ha incluso nella tutela anche i liberi professionisti, non obbligatoriamente iscritti ad altre gestioni pensionistiche. Per il diritto all'indennità operano vincoli contributivi, reddituali e di durata. In particolare, per far valere il diritto sono necessari almeno tre mesi di contribuzione nei 12 mesi precedenti la malattia. Nulla dice la circolare a proposito dell'accredito, ma va tenuto presente che per le categorie di lavoratori in argomento non vale il principio dell'automaticità de lla prestazione, prevista dal codice civile a favore dei soli lavoratori subordinati.<br /> <br /> Fonte: Il Sole 24 Ore 16/05/2013

Professionisti: malattia tutelata

Dall'1 gennaio 2012 la tutela economica in caso di malattia e il congedo parentale sono estesi ai liberi professionisti iscritti in via ...

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L'attività abituale obbliga alla doppia iscrizione

Se un soggetto esercita un'attività autonoma comportante l'iscrizione alla gestione separata Inps (L. n.335/95) e un'attività imprenditoriale compresa tra quelle iscrivibili alla gestione commercianti o artigiani, per quest'ultima iscrizione non è richiesta la verifica del requisito della prevalenza, bensì degli elementi di abitualità e professionalità della prestazione lavorativa oltre agli eventuali ulteriori requisiti di settore. Lo ha precisato ieri l'Inps con la circolare n.78/13 .<br /> <br /> Fonte: Il Sole 24 Ore 15/05/2013

L'attività abituale obbliga alla doppia iscrizione

Se un soggetto esercita un'attività autonoma comportante l'iscrizione alla gestione separata Inps (L. n.335/95) e un'attività im...

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Pensione a carico della gestione separata: a quali condizioni?

<br /> Domanda<br /> Un professionista è iscritto alla gestione separata INPS dall'entrata in vigore della Legge 335/95. Dal 1993 percepisce una pensione INPDAP di insegnante. Se non potrà chiedere la totalizzazione, avrà diritto ad una pensione supplementare al compimento dei 65 anni o, in alternativa, potrà ottenere il rimborso dei contributi versati?<br /> <br /> Risposta<br /> Dal 1° gennaio 2012 i requisiti per ottenere la pensione a carico della gestione separata sono:<br /> <br /> - 66 anni di età e un minimo di 20 anni di anzianità contributiva;<br /> <br /> - diversamente, 70 anni di età e almeno 5 anni di contribuzione effettiva.<br /> <br /> Tuttavia, affinchè la pensione possa essere liquidata l'importo della prestazione non può risultare di misura inferiore a 1,5 volte l'ammontare annuo dell'assegno sociale INPS; tale condizione non è richiesta qualora la pensione venga richiesta in presenza di una età di 70 anni con almento 5 anni di contribuzione effettiva.<br /> <br /> Nei casi suindicati si avrà la liquidazione di una pensione autonoma. Diversamente, qualora siano accreditati meno di cinque anni di contribuzione, in presenza di una pensione già liquidata in via autonoma (INPDAP), sarà possibile richiedere espressamente la liquidazione di una pensione supplementare.<br /> <br /> <br /> <i>Fonte: IPSOA</i><br />

Pensione a carico della gestione separata: a quali condizioni?

Domanda Un professionista è iscritto alla gestione separata INPS dall'entrata in vigore della Legge 335/95. Dal 1993 percepisce una pe...

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Gestione separata: quando versare l'aliquota ridotta?

<br /> Domanda<br /> Un soggetto già iscritto alla gestione separata in quanto amministratore di società ha finora sempre versato aliquota piena alla gestione separata. E' stato recentemente assunto da altra società per un'attività impiegatizia part time che prevede un orario di 3 ore a settimana da svolgersi nella giornata di sabato. Si chiede se ci siano i presupposti per applicare l'aliquota ridotta del 18% sui compensi di amministratore a far data dall'assunzione, rientrando nel caso di soggetto iscritto a diversa gestione pensionistica obbligatoria.<br /> <br /> Risposta<br /> In merito al quesito richiesto dal lettore, ricordiamo che la gestione separata rappresenta un contributo dovuto all'INPS, previsto dalla legge di riforma del sistema pensionistico. Il contributo ha lo scopo di finanziare un fondo obbligatorio che garantisce una pensione (invalidità, vecchiaia e superstiti) calcolata con il sistema contributivo in presenza di un minimo di 5 anni di versamenti.<br /> <br /> Risultano interessati al versamento del contributo del 27,72% (nonché del 18%):<br /> <br /> - coloro che hanno redditi derivanti da attività professionale ma che non sono iscritti ad una cassa;<br /> <br /> - percipienti redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa;<br /> <br /> - amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni ed altri enti, collaboratori di giornali riviste ed enciclopedie (sono esclusi i compensi corrisposti per diritto di autore);<br /> <br /> - partecipanti a collegi e commissioni;<br /> <br /> - soggetti che svolgono un'attività con contenuto artistico e non hanno un rapporto subordinato;<br /> <br /> - venditori porta a porta di cui alla legge 173/2005 e D.Lgs.114/1998;<br /> <br /> - spedizionieri doganali dall'1.1.1998 a seguito della soppressione del loro fondo di previdenza;<br /> <br /> - ricercatori universitari che dal 1.1.1999 fruiscono di borse di studio.<br /> <br /> La Finanziaria 2007, ha introdotto una notevole semplificazione riducendo a due le aliquote contributive per tutte le categorie di soggetti iscrivibili alla Gestione Separata e per qualunque livello di reddito, ovviamente fino a concorrenza del massimale vigente nell'anno; pertanto, ai fini pensionistici, è prevista oggi l'applicazione di:<br /> <br /> - o un'aliquota piena, per tutti i soggetti privi di altra copertura previdenziale obbligatoria e non pensionati;<br /> <br /> - o un'aliquota ridotta per tutti i soggetti già iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria o già titolari di pensione (diretta o indiretta).<br /> <br /> Nel caso specifico sottoposto dal lettore, si conferma che il soggetto citato, che percepisce un compenso come amministratore, deve iscriversi alla gestione separata Inps dei parasubordinati, articolo 2, comma 26, della legge 335/1995; nel caso evidenziato inoltre sussistendo, un'attività da dipendente "contemporanea" (se pur di 3 ore part time per il solo sabato) che prevede "sempre e comunque" la copertura previdenziale obbligatoria all'ente pensionistico rimane quindi confermato l'obbligo per lo stesso soggetto di versare l'aliquota in misura ridotta, pari al 18 per cento.<br /> <br /> <br /> <i>Fonte: IPSOA</i><br />

Gestione separata: quando versare l'aliquota ridotta?

Domanda Un soggetto già iscritto alla gestione separata in quanto amministratore di società ha finora sempre versato aliquota piena alla g...

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Gestione separata. Interruzione termini prescrizione.

Sono in corso di completamento le operazioni relative alla preparazione delle lettere di interruzione dei termini prescrizionali e di recupero contributivo da inviare ai contribuenti iscritti alla Gestione separata. Le lettere riguardano i contributi omessi o insufficientemente versati per compensi erogati negli anni 2001, 2002 e 2004. Maggiori informazioni nel messaggio n. 20273 del 26 ottobre 2011.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: INPS</span>

Gestione separata. Interruzione termini prescrizione.

Sono in corso di completamento le operazioni relative alla preparazione delle lettere di interruzione dei termini prescrizionali e di recupe...

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Gestione separata INPS: aliquote contributive 2011.

Per l’anno 2011, la legge 247/2007 aveva previsto un innalzamento di 0,09 punti percentuali dell’aliquota contributiva di finanziamento per la Gestione separata, ma la legge 220/2010 (legge di stabilità 2011) ha abrogato tale disposizione. Pertanto, le quote 2011 sono ancora quelle vigenti nel 2010. Nella <span style="font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-fareast-mso-fareast-theme-font:minor-latin;mso-ansi-language: IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language:AR-SAfont-family:Calibri;"><a href="http://servizi.inps.it/portal/default.aspx?sURL=%2fCircolari%2fCircolare+numero+30+del+09-02-2011.htm" title="circolare n° 30 del 9 febbraio 2011"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">circolare n° 30 del 9 febbraio 2011</span></a></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"> </span>sono riportate in dettaglio le modalità per l’applicazione di aliquote contributive e di computo, massimali e minimali per l’anno 2011.<br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: INPS</span>

Gestione separata INPS: aliquote contributive 2011.

Per l’anno 2011, la legge 247/2007 aveva previsto un innalzamento di 0,09 punti percentuali dell’aliquota contributiva di finanziamento per ...

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Gestione separata INPS: aliquote contributive 2010.

<p><span style="font-family:"Calibri","sans-serif"">Le aliquote contributive dovute alla Gestione separata per l’anno 2010 sono così fissate:<o:p></o:p></span></p> <ul type="disc"> <li class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto; mso-list:l0 level1 lfo1;tab-stops:list 36.0pt"><strong><span style="font-family:"Calibri","sans-serif";mso-fareast-font-family:"Times New Roman"">26,72%</span></strong><span style="font-family:"Calibri","sans-serif";mso-fareast-font-family:"Times New Roman""> (26,00 per aliquota IVS più lo 0,72 di aliquota aggiuntiva per maternità, assegni per il nucleo familiare, degenza ospedaliera e, per alcune categorie, malattia) per tutti coloro che non sono assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria; <o:p></o:p></span></li> <li class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto; mso-list:l0 level1 lfo1;tab-stops:list 36.0pt"><strong><span style="font-family:"Calibri","sans-serif";mso-fareast-font-family:"Times New Roman"">17,00%</span></strong><span style="font-family:"Calibri","sans-serif";mso-fareast-font-family:"Times New Roman""> per i titolari di pensione e per gli iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria. <o:p></o:p></span></li> </ul> <span style="font-size:12.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";mso-fareast-font-family: Calibri;mso-fareast-theme-font:minor-latin;mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language:AR-SA">La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente rimane fissata nelle rispettive misure di un terzo (1/3) e due terzi (2/3), così come quella tra associante ed associato in partecipazione è rimasta fissata nelle misure del 55% per il primo e 45% per il secondo). Nella <a href="//servizi.inps.it/newportal/default.aspx?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fbussola%2fVisualizzaDoc.aspx%3fsVirtualURL%3d%252fCircolari%252fCircolare%252520numero%25252013%252520del%25252002-02-2010.htm%26amp%3biIDDalPortale%3d%26amp%3biIDLink%3d-1" title="Circolare n. 13 del 2 febbraio 2010">circolare n. 13 del 2 febbraio 2010</a> sono riportate tutte le informazioni necessarie per il corretto versamento dei contributi dovuti.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:Calibri, sans-serif;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:Calibri, sans-serif;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:Calibri, sans-serif;"><i>Fonte: INPS</i></span></div>

Gestione separata INPS: aliquote contributive 2010.

Le aliquote contributive dovute alla Gestione separata per l’anno 2010 sono così fissate: 26,72% (26,00 per aliquota IVS più lo 0,...

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Nuovo modello unificato di iscrizione alla Gestione separata.

È stato predisposto un nuovo modello unificato per l’iscrizione alla Gestione separata, che sostituisce i vari modelli di iscrizione finora in uso. <br />Il nuovo modello, che sarà reso disponibile sul sito internet nella sezione “modulistica”, è stato realizzato in modo tale da semplificarne la compilazione, tenendo conto delle molte informazioni che possono essere reperite direttamente dall’Istituto perché già presenti nei propri archivi.<br />Contemporaneamente all’adozione del nuovo modello unificato verrà inaugurata una nuova procedura informatizzata per la ricezione on-line delle domande di iscrizione. <br />L’applicazione sarà disponibile nella sezione Servizi on-line, Servizi per il cittadino, alle voci Lavoratori parasubordinati: iscrizione - Accesso con PIN On Line e Lavoratori parasubordinati: iscrizione - Accesso senza autenticazione. <br />L’accesso sarà quindi consentito sia tramite PIN sia senza. In questo caso, i dati inseriti nel modulo saranno verificati e il lavoratore sarà contattato per la conferma. <br />L’applicazione sarà, inoltre, disponibile nei Servizi per le aziende, consulenti e professionisti, alla voce Lavoratori parasubordinati: iscrizione - Comunicazione Iscrizione (accesso riservato ad aziende e consulenti).<br /><br /><br /><em>Fonte: INPS</em>

Nuovo modello unificato di iscrizione alla Gestione separata.

È stato predisposto un nuovo modello unificato per l’iscrizione alla Gestione separata, che sostituisce i vari modelli di iscrizione finora ...

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Quesito: lavoratore dipendente e prestazioni occasionali.

sono una lavoratrice dipendente a tempo indeterminata che versa i contributi INPS.Svolgo inoltre attività di consulente tecnico per il tribunale come ingegnere, attività che non ha nulla a che vedere con l'attività da dipendente. I miei committenti per l'attività di consulente tecnico sono sia dei privati che delle società. Svolgo tale attività senza vincolo di abitualità, continuità e professionalità in forma del tutto occasionale (art. 67, comma 1 lettera L, del DPR 917/86) (avolgo circa 6 consulenze all'anno) e non sono obbligata all’emissione di fattura sul compenso (art. 5 comma 2 del DPR 633/72) (non ho partita iva).Il mio problema è sorto nel momento in cui ho superato la soglia dei 5.000 euro (in totale ad oggi).Sono iscritta alla gestione separata, ma come mi devo comportare per effettuare le ricevute, sia a privati che non?Perchè, se non ho capito male, dovrei versare all'INPS il 17% dell'eccedente 5000 Euro, ma non so come comportarmi al lato pratico. Vorrei sapere in particolare:1) Quale percentuale deve essere versata all'INPS?2) In che percentuale spetta al committente e al lavoratore e in ogni caso come si versano le quote spettanti?3) Nel caso di un privato il comportamento è analogo o comunque in quel caso devo versare io interamente i contributi e rivalermi sul committente?

Quesito: lavoratore dipendente e prestazioni occasionali.

sono una lavoratrice dipendente a tempo indeterminata che versa i contributi INPS.Svolgo inoltre attività di consulente tecnico per il tribu...

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