Detrazione per le colonnine di ricarica

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/03/Auto%20elettrica.jpg?itok=6qVe2V_1" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Tra le misure a favore della "mobilità green" previste dalla legge di bilancio 2019 vi è anche una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e la posa in opera delle colonnine, compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW. Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50% delle spese sostenute ed è calcolato su un ammontare complessivo non superiore a 3mila euro (articolo 1, comma 1039, legge 145/2018, che ha introdotto il nuovo articolo 16-ter</span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> al decreto-legge 63/2013 -  risoluzione n. 32/2019).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Detrazione per le colonnine di ricarica

Tra le misure a favore della "mobilità green" previste dalla legge di bilancio 2019 vi è anche una detrazione fiscale relativa a...

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Cedolare secca e cooperative Onlus

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u7/cedolare_secca.jpg?itok=mHb1VTTM" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">L’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata anche in relazione a contratti di locazione conclusi con enti pubblici o privati non commerciali (tra cui rientrano le cooperative sociali, Onlus di diritto in base alla legge 381/1991), purché risulti dal contratto di locazione la destinazione degli immobili a uso abitativo in conformità ai propri scopi. In tal caso, infatti, è soddisfatto il requisito della destinazione dell’immobile a finalità abitative previsto dalla legge (circolare 26/e </span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">del 1° giugno 2011).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Cedolare secca e cooperative Onlus

L’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata anche in relazione a contratti di locazione conclusi con enti pubblici ...

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Quesito: ddt e cmr. intercambiabilità.

il mio quesito riguarda l'intercambiabilità di DDT e CMR per cessioni di  carattere nazionale (carico e consegna in Italia). Da quanto apprendo dalla  Circolare del 16/09/1996 n. 225 "ai fini della fatturazione differita, è  equiparabile al DDT qualsiasi altro documento (lettera di vettura, polizza <br /> di carico...) purchè contenga gli elementi menzionati nel DPR472/96. Il CMR  non è espressamente menzionato, tuttavia la mia interpretazione va nella  direzione di poter sostituire i due documenti.<br /> Potrei avere la vostra opinione?

Quesito: ddt e cmr. intercambiabilità.

il mio quesito riguarda l'intercambiabilità di DDT e CMR per cessioni di  carattere nazionale (carico e consegna in Italia). Da quanto a...

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Presentazione 730 precompilato

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u42/maggior_credito_e_730_precompilato.jpg?itok=ogtQQb_h" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Il 730/2019 precompilato, relativo al periodo d’imposta 2018, deve essere inviato entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate o al Caf o al professionista. Invece, nell’ipotesi di presentazione al sostituto d’imposta, il termine è il 7 luglio, che quest’anno cade di domenica e, quindi, è automaticamente posticipato a lunedì 8.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Presentazione 730 precompilato

Il 730/2019 precompilato, relativo al periodo d’imposta 2018, deve essere inviato entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all...

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Quesito: prestazione occasionale

Devo emettere una ricevuta per prestazione occasionale via mail e l'importo  supera i 77 euro, quindi andrebbe messa la marca da bollo. Come devo comportarmi? Devo apporre la marca e scansionare il tutto e inviare per mail o la marca  deve apporla il cliente?

Quesito: prestazione occasionale

Devo emettere una ricevuta per prestazione occasionale via mail e l'importo  supera i 77 euro, quindi andrebbe messa la marca da bollo. ...

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Quesito: donazione modale.

Donazione modale ove il modus consiste in versamenti periodici di denaro può il donante dedurli dal suo reddito?

Quesito: donazione modale.

Donazione modale ove il modus consiste in versamenti periodici di denaro può il donante dedurli dal suo reddito?

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Bonus mobili e box auto

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u42/acquisto_box_e_familiare_convivente.jpg?itok=o1uR1BAZ" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Nel novero degli interventi di recupero del patrimonio edilizio che costituiscono il presupposto per il bonus mobili non rientrano quelli consistenti nella realizzazione di posti auto o box pertinenziali rispetto all’abitazione (circolare 11/e </span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> del 21 maggio 2014).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Bonus mobili e box auto

Nel novero degli interventi di recupero del patrimonio edilizio che costituiscono il presupposto per il bonus mobili non rientrano quelli ...

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Rottamazione-ter e saldo e stralcio: domande di adesione entro il 30 aprile

<div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/04/pace.jpg?itok=KQwWxE4S" style="background-color: transparent;" /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <br /></div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Ancora due settimane per presentare le domande di adesione ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle. L’ultimo giorno utile fissato dalla legge per beneficiare della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio" è il 30 aprile 2019. <br style="box-sizing: inherit;" /> <br style="box-sizing: inherit;" />Secondo gli ultimi dati forniti dall’Agenzia, sono circa 710mila le domande presentate dai contribuenti, di cui 605mila riguardano la “rottamazione-ter”, a cui si aggiungono circa 105mila istanze pervenute per il “saldo e stralcio”. Metà delle domande sono state inviate tramite i canali telematici (servizi web e pec).<br style="box-sizing: inherit;" /> <br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Come fare domanda</span><br style="box-sizing: inherit;" />I contribuenti che intendono aderire alla “rottamazione-ter” (articolo 3, Dl 119/2018) o al “saldo e stralcio” delle cartelle (articolo 1, commi da 184 a 198, legge 145/2018) possono inviare le domande:</div> <ul style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; list-style-position: outside; margin: 1.75rem 0px 1.75rem 2.625rem; padding: 0px; text-align: justify;"> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">direttamente online dal portale <a href="http://www.agenziae/" style="background-color: transparent; box-sizing: inherit; color: #0367dd; cursor: pointer; font-weight: 700; line-height: inherit; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;">www.agenziae</a><a href="https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/" style="background-color: transparent; box-sizing: inherit; color: #0367dd; cursor: pointer; font-weight: 700; line-height: inherit; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;" target="_blank">https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/</a>ntrateriscossione.gov.it, con il servizio “Fai DA te”, disponibile nelle pagine del sito web dedicate rispettivamente ai due provvedimenti (Definizione agevolata 2018 e Saldo e stralcio). Il servizio può essere utilizzato sia in area pubblica, senza la necessità di pin e password, ma allegando il proprio documento di identità, sia nell’area riservata del sito tramite Spid o le credenziali personali fornite da Agenzia delle entrate o dall’Inps</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">dalla propria casella di posta elettronica certificata, compilando gli appositi moduli cartacei, DA -2018 per la “rottamazione-ter” e SA-ST per il “saldo e stralcio”, disponibili presso tutti gli sportelli e sul sito web dell’Agenzia. I modelli devono essere inviati all’indirizzo Pec della direzione regionale di riferimento indicata sui modelli, allegando una copia del documento di identità</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">delegando un professionista di fiducia a trasmettere online la domanda di adesione con il servizio Equipro, presente sul sito dell’Agenzia</li> <li style="box-sizing: inherit; font-size: inherit; margin: 0.4375rem 0px; padding: 0px;">presentando i modelli agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione sul territorio.<span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;"> </span></li> </ul> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> <span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Nuovo prospetto informativo</span><br style="box-sizing: inherit;" />Per sapere quali sono le cartelle e/o gli avvisi che possono essere “rottamati”, all’interno della pagina del portale dell’Agenzia dedicata alla Definizione agevolata 2018 e al Saldo e stralcio è disponibile il servizio per richiedere il prospetto informativo. Il documento, oltre all’elenco delle cartelle che rientrano nella “rottamazione-ter”, con l’indicazione dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora, è stato ampliato con una sezione in cui sono evidenziati quei debiti che possono anche essere oggetto di “saldo e stralcio”.<br style="box-sizing: inherit;" /> <br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Cosa prevede la rottamazione-ter</span><br style="box-sizing: inherit;" />La terza definizione agevolata delle cartelle è aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti “rottamazioni” senza poi effettuare i pagamenti dovuti. Chi aderisce alla “rottamazione-ter” ha la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.<br style="box-sizing: inherit;" /> <br style="box-sizing: inherit;" /><span style="box-sizing: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit;">Cosa prevede il saldo e stralcio</span><br style="box-sizing: inherit;" />La disciplina del “saldo e stralcio” delle cartelle è riservato ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di trovarsi in situazione di grave e comprovata difficoltà economica e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16 al 35% dell’importo dovuto, già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora. Secondo la legge, versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica le persone fisiche con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare non superiore a 20mila euro, oppure per le quali, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla legge sul sovraindebitamento (articolo 14-ter, legge 3/2012). È possibile presentare richiesta di “saldo e stralcio” per i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall’omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.</div> <div style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 1.5rem; margin-bottom: 1.5rem; margin-top: 0.875rem; padding: 0px; text-align: justify; text-rendering: optimizelegibility; transition: all 0.2s cubic-bezier(0.25, 0.8, 0.25, 1) 0s;"> Fonte: Agenzia Entrate</div>

Rottamazione-ter e saldo e stralcio: domande di adesione entro il 30 aprile

Ancora due settimane per presentare le domande di adesione ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle. L’ultimo giorno ut...

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Tax credit pubblicità e volantini

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u42/tax_credit_pubblicita_e_volantini.jpg?itok=b3e2iFyB" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Nel perimetro applicativo del </span><em style="background-color: white; box-sizing: inherit; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: inherit; text-align: justify;">tax credit </em><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">pubblicità rientrano solo gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte nel Registro degli operatori di comunicazione, ovvero sui giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale o nel Registro degli operatori di comunicazione, e aventi, in ogni caso, il direttore responsabile (articolo 57 bis, </span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Dl 50/2017). Pertanto, non sono agevolabili le spese sostenute per altre forme di pubblicità, come quelle per volantini cartacei periodici. </span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Tax credit pubblicità e volantini

Nel perimetro applicativo del  tax credit  pubblicità rientrano solo gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti...

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Tax credit edicole: spese rilevanti

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u26/edicola.gif?itok=QZp8Oq5w" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">L’ultima legge di bilancio ha introdotto un credito d’imposta spettante, per il 2019 e il 2020, agli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Il bonus è parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari per i locali in cui è svolta l’attività di vendita, nonché ad altre eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con apposito Dpcm. Si ricorda, infine, che il credito d’imposta è stabilito nella misura massima di 2mila euro e che, per espressa previsione normativa, si applica anche agli esercizi che, pur non esclusivamente dedicati alla vendita dei giornali, rappresentano l’unico punto vendita al dettaglio di quei prodotti nel comune di riferimento (articolo 1, commi 806-</span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">809, legge n. 145/2018).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Tax credit edicole: spese rilevanti

L’ultima legge di bilancio ha introdotto un credito d’imposta spettante, per il 2019 e il 2020, agli esercenti attività commerciali che op...

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Modello Redditi Pf presentato dall’estero

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/03/Calcolatrice.jpg?itok=SKkFKCfr" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">I cittadini italiani residenti all’estero impossibilitati a effettuare la trasmissione telematica della dichiarazione possono trasmettere il modello Redditi Pf dall’estero anche in modalità cartacea. In caso di spedizione postale, la dichiarazione deve essere inserita in una normale busta di corrispondenza, senza essere piegata, e spedita al seguente indirizzo: “Agenzia delle entrate - Centro operativo di Venezia, via Giuseppe De Marchi 16, 30175 Marghera (VE) – Italia”. Sulla busta, inoltre, devono essere riportati in modo chiaro il cognome, il nome e il codice fiscale del contribuente, nonché la dicitura “Contiene dichiarazione Modello Redditi 2019 Persone Fisiche”.</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Open Sans, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white;">Fonte: Agenzia Entrate</span></span></div>

Modello Redditi Pf presentato dall’estero

I cittadini italiani residenti all’estero impossibilitati a effettuare la trasmissione telematica della dichiarazione possono trasmettere ...

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Quesito: calcolo valore compravendita attività.

mio figlio sarebbe interessato a rilevare un piccolo negozio  alimentare,vorrei sapere come fare a sapere se il valore richiesto e' equo  e se oltre quello va aggiunto anche il prezzo delle attrezzature che  vengono lasciate( bilance, frigor,affettatrici ecc)

Quesito: calcolo valore compravendita attività.

mio figlio sarebbe interessato a rilevare un piccolo negozio  alimentare,vorrei sapere come fare a sapere se il valore richiesto e' equo...

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Iscrizione atenei non statali: limiti di detrazione

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/image/2019/03/Universit%C3%A0.jpg?itok=biD21jMi" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Gli importi massimi detraibili, nella prossima dichiarazione dei redditi, per le tasse e i contributi versati nel 2018 a università non statali, per la frequenza di corsi di laurea breve, magistrale e a ciclo unico o per la partecipazione a corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello, sono stati fissati dal decreto</span><span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"> Miur 28 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 marzo 2019 </span><span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">. Il Dm ha confermato i limiti fissati per gli ultimi anni che tengono conto delle spese medie standard sostenute da uno studente per l’iscrizione agli atenei statali, differenziati in base all’area disciplinare e geografica (Nord, Centro, Sud e isole).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "open sans" , "arial" , sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Iscrizione atenei non statali: limiti di detrazione

Gli importi massimi detraibili, nella prossima dichiarazione dei redditi, per le tasse e i contributi versati nel 2018 a università non st...

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Definizione agevolata delle liti tributarie

<img alt="Thumbnail" src="https://www.fiscooggi.it/sites/default/files/styles/full_content_large/public/immagini_articoli/u24/definizione_agevolata_liti_fiscali.jpg?itok=RapXrQUZ" /><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">La definizione agevolata, infatti, riguarda le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate relative ad atti impositivi e pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, anche a seguito di rinvio, il cui ricorso sia stato notificato alla controparte entro il 24 ottobre 2018 e per le quali alla data di presentazione della domanda il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva (articolo 6, </span><span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Dl 119/2018). Le controversie definibili, quindi, sono quelle che hanno a oggetto atti impositivi (ad esempio, avvisi di accertamento, provvedimenti di irrogazione sanzioni e ogni altro atto di imposizione). Sono escluse dalla definizione agevolata, invece, le liti relative ad atti di mera liquidazione e riscossione (ad esempio, avvisi di liquidazione, ruoli e cartelle di pagamento).</span><br /> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;"><br /></span> <span style="background-color: white; font-family: "Open Sans", Arial, sans-serif; font-size: 16px; text-align: justify;">Fonte: Agenzia Entrate</span>

Definizione agevolata delle liti tributarie

La definizione agevolata, infatti, riguarda le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate relative ad atti impositivi ...

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Quesito: esenzione da fatturazione elettronica.

Sono il DSGA di una scuola statale. Desidero sapere se una fondazione che dichiara di essere esente dalla fatturazione elettronica ai sensi degli articoli 1 e 4 del DPR 633/72 dice il vero e quindi posso accettare tale dichiarazione

Quesito: esenzione da fatturazione elettronica.

Sono il DSGA di una scuola statale. Desidero sapere se una fondazione che dichiara di essere esente dalla fatturazione elettronica ai sensi ...

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