Versamenti ISPESL con F24: Risoluzione n. 309/E del 5 novembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl) è tenuto a effettuare i versamenti delle ritenute operate, mediante l'utilizzo del modello unificato F24 e non presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato. Il provvedimento normativo che ha istituito la tesoreria unica per enti e organismi pubblici (legge n. 720 del 29 ottobre 1984), infatti, non contempla l'Ispesl fra gli organi tenuti a effettuare i pagamenti alla predetta tesoreria. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questo è il parere dell'Agenzia in risposta a una domanda di interpello concernente l'esatta interpretazione dell'ambito soggettivo di applicazione del decreto presidenziale n. 602 del 1973, che elenca i versamenti che devono essere effettuati direttamente all'erario. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Secondo l'interpretazione prospettata dal contribuente, l'Ispesl non figura nell'elenco tassativo, previsto dalla normativa, di coloro che devono versare le ritenute presso il sistema di tesoreria unica. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'Amministrazione al riguardo precisa che la legge finanziaria 2001 ha esteso l'ambito di applicazione dei versamenti diretti aggiungendo "le ritenute operate dagli enti pubblici di cui alle tabelle A e B allegate alla legge n. 720 del 29 ottobre 1984". Tuttavia nelle tabelle non si ravvisa l'Ispesl, né è intervenuto uno specifico provvedimento amministrativo che, sulla base della circolare della Ragioneria n. 7 del 6 febbraio 2001, avrebbe potuto estendere l'ambito soggettivo della norma. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Pertanto, conclude l'Agenzia, l'Istituto dovrà utilizzare il modello F24 per effettuare i versamenti delle ritenute.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Versamenti ISPESL con F24: Risoluzione n. 309/E del 5 novembre 2007.

L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl) è tenuto a effettuare i versamenti delle ritenute operate, ...

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Mutuo casa: Risoluzione n. 310/E del 5 novembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Non può fruire della detrazione Irpef del 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario chi, pur avendo avviato e concluso i lavori di completamento dell'immobile da adibire ad abitazione principale entro i termini previsti dalle norme, non ha comunicato al Comune la data di inizio lavori.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questa, in sintesi, la risposta fornita dall'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 310/E del 5 novembre, a un contribuente che, con istanza di interpello, chiedeva di sapere se - per poter fruire della detrazione d'imposta fino a 2.582,28 euro prevista dall'articolo 15 del Tuir (comma 1-ter) - è lecito considerare come data di inizio lavori la data di emissione delle prime fatture di spesa a lui intestate. Nel caso in questione, il contribuente aveva acquistato da un'impresa costruttrice un immobile allo stato grezzo e, essendo ancora valida la concessione edilizia rilasciata all'impresa, aveva dato avvio ai lavori di completamento senza darne comunicazione al Comune. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Secondo l'Agenzia, però, "la certezza della data di inizio lavori è fondamentale per poter verificare il rispetto della condizione temporale" indicata nel decreto n. 311 del 1999, che "riconosce la detrazione d'imposta per gli interessi passivi solo a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo". Nel caso in questione, dunque, non essendo possibile avere certezza della data di inizio lavori, il contribuente non può usufruire della detrazione d'imposta. Secondo i tecnici delle Entrate, infatti non può assumere rilevanza la data delle fatture relative alle spese sostenute, dato che la loro emissione potrebbe essere successiva all'effettiva data di inizio dei lavori. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tra gli adempimenti richiesti per poter usufruire della detrazione, conclude la risoluzione, è previsto espressamente che il contribuente conservi le abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione edilizia. Nel caso in esame, non essendo stata presentata alcuna richiesta per la voltura del permesso di costruire, "l'abilitazione amministrativa risulta essere intestata ancora all'impresa che ha ceduto l'immobile".</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Mutuo casa: Risoluzione n. 310/E del 5 novembre 2007.

Non può fruire della detrazione Irpef del 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario chi, pur avendo avviato e concluso i lav...

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Trattamento fiscale auto aziendali: Decisione UE del 27/09/07 e DL 81/07.

La disciplina non è applicabile nei seguenti casi:<br /><ol><li>auto in uso esclusivo aziendale oggetto dell'attività d'impresa;</li><li>autoveicoli adibiti ad uso pubblico;</li><li>autoveicoli utilizzati da soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio;</li><li>autoveicoli utilizzati nell'esercizio di arti e professioni.</li></ol><span style="font-weight: bold;">Schema di sintesi</span>:<br /><br /><ul><li>ACQUISTO: IVA detraibile al 40%; costo deducibile al 40% (limite annuo 18076 euro);</li><li>LEASING: IVA detraibile al 40%; costo deducibile al 40% (limite annuo 18076 euro riferibile al costo di acquisto sostenuto dalla società di leasing. La deducibilità è ammessa purchè il contratto sia della durata di almeno 48 mesi se stipulato dopo il 12/08/06);</li><li>LOCAZIONE/NOLEGGIO: detraibile al 40%; costo deducibile al 40% (limite annuo 3615 euro);</li><li>MANUTENZIONI/SERVIZI E ALTRE SPESE DI UTILIZZO: IVA detraibile al 40%; costo deducibile al 40%.</li></ul>

Trattamento fiscale auto aziendali: Decisione UE del 27/09/07 e DL 81/07.

La disciplina non è applicabile nei seguenti casi: auto in uso esclusivo aziendale oggetto dell'attività d'impresa; autoveicoli adib...

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Quesito: deduzione interessi passivi su mutuo cointestato.

<span style="font-size:100%;">MIA MOGLIE E' FISCALMENTE A MIO CARICO, HA ACQUISTATO UNA PRIMA CASA (SUA ABITAZIONE PRINCIPALE) AL 100%, IO RISIEDO IN ALTRO COMUNE, IL MUTUO E' COINTESTATO. POSSO DETRARRE GLI INTERESSI PASSIVI?</span>

Quesito: deduzione interessi passivi su mutuo cointestato.

MIA MOGLIE E' FISCALMENTE A MIO CARICO, HA ACQUISTATO UNA PRIMA CASA (SUA ABITAZIONE PRINCIPALE) AL 100%, IO RISIEDO IN ALTRO COMUNE, I...

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Quesito: compromesso per compravendita immobile.

<div style="color: rgb(0, 0, 0);" id="mb_0"> <div bg=""> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >Ho acquistato una casa per conto di un mio parente il quale era in controversia con l'ex propetario e quindi ho fatto da tramite.</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >Tra me e il vecchi propietario si è avuto un compromesso ed infine un atto dichiarando l'effettivo valore che ho pagato per l'acquisto della casa ( i soldi mi sono stati dati da mio zio e tra noi abbiamo stipulato una scrittura privata dichiarando che lui mi dava questi soldi per l'acqusto dell'immobile).</span></div> <div> </div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >Dopo una settimana devo rivendere allo stesso prezzo di acquisto la casa a mio zio.</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >Chiedo</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >1) - La somma che dichiariamo per la vendita nella mia dichiarazione dei redditi devo dichiararla o non serve ?</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >2) - L'ici e la spazzatura per i soli 6 giorni devo pagarla ?</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >3) - A che altre spese posso andare incontro per aver posseduto solo 6 giorni questa casa?</span></div> <div><span style=";font-family:Arial;font-size:100%;" >in anticipo i miei ringraziamenti</span></div></div> </div>

Quesito: compromesso per compravendita immobile.

Ho acquistato una casa per conto di un mio parente il quale era in controversia con l'ex propetario e quindi ho fatto da tramit...

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Quesito: adesione a nuovi regimi contabili.

<span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style="font-size:100%;">Sono un professionista che vorrebbe aderire al nuovo rgime per redditi inferiori a 30000 euro per l'anno 2008 ma mi manca solo il requisito di avere superato tale ricavo per l'anno 2007 vi posso aderire ugualmente</span><br /></span>

Quesito: adesione a nuovi regimi contabili.

Sono un professionista che vorrebbe aderire al nuovo rgime per redditi inferiori a 30000 euro per l'anno 2008 ma mi manca solo il requ...

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Le nuove cambiali in formato digitale.

<span style="font-family:arial,helvetica;font-size:100%;">L’agenzia delle Entrate ha dato il via alla distribuzione su tutto il territorio nazionale delle nuove cambiali che, a differenza di quelle attualmente in uso, saranno prive di valore e sulle quali quindi sarà necessario apporre i nuovi contrassegni telematici "MARCA CAMBIALI".<br /><br /></span><span style="font-family:arial,helvetica;font-size:100%;"> Questi varieranno a seconda dell’imposta da pagare e saranno emessi in tempo reale dal tabaccaio e da ogni altro rivenditore autorizzato. Per smaltire le vecchie cambiali emesse prima della riforma ci sarà tempo ancora tutto l’anno prossimo e si potrà utilizzarle eventualmente integrandole con i contrassegni telematici. Il nuovo strumento di pagamento, stampato dal poligrafico dello Stato ed esteticamente uguale a quello precedente, è stato approvato con provvedimento del 29 novembre 2006 del direttore dell’agenzia delle Entrate, per armonizzare il sistema delle cambiali con i contrassegni telematici già in corso, per razionalizzare i costi di distribuzione dei valori grazie all’introduzione della modalità telematica e inoltre, per contrastare, come per i valori bollati, i fenomeni di frode e di furto. È importante che i contribuenti sappiano che la Finanziaria 2007 ha introdotto un limite minimo per l’assolvimento dell’imposta di bollo, nella misura di 1 euro, ridotto a 0,50 per l’imposta sulle cambiali. Per tale motivo è stato predisposto un parametro tecnico che impedisce l’emissione telematica di marche da bollo inferiori a 1 euro e “marche cambiali” inferiori a 0,50 euro. Le marche da bollo da 0,26 e 0,77 euro, necessarie per i versamenti dei diritti di copia, restano invece in uso. La stessa legge Finanziaria prevede inoltre che l’imposta dovuta, in misura proporzionale sulle cambiali, debba essere arrotondata a 10 centesimi di euro, a seconda che si tratti di frazioni sino a 5 o superiori a 5 centesimi di euro. Per l’emissione di contrassegni “marca per cambiali” l’arrotondamento dell’importo a 0,10 euro non avviene però in maniera automatica. Pertanto, al fine di rispettare le nuove disposizioni, i contribuenti dovranno prestare attenzione nel richiedere al tabaccaio l’emissione dei contrassegni di importo pari all’imposta correttamente calcolata. Per quanto riguarda invece l’imposta di bollo da assolversi in misura fissa, non è previsto nessun arrotondamento.</span>

Le nuove cambiali in formato digitale.

L’agenzia delle Entrate ha dato il via alla distribuzione su tutto il territorio nazionale delle nuove cambiali che, a differenza di quelle ...

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Quesito: autorizzazione per costruzione pozzo.

Nel marzo di quest'anno ho acquistato un appartamento in una palazzina di nuova costruzione e , prevedendo anche l'uso di un giardino privato di circa 200mq., ho fatto realizzare un pozzo della profondita' di circa 18 metri ad unico scopo di utilizzo per innaffiatura piante da giardino.<br />Nessuno mi ha avvisato circa il dover chiedere una autorizzazione specifica per il lavoro ed ora non so cosa fare per non incorrere in multe o peggio!!!!!!<br />Cosa posso fare? esiste ancora una sanatoria??? voi cosa consigliate?

Quesito: autorizzazione per costruzione pozzo.

Nel marzo di quest'anno ho acquistato un appartamento in una palazzina di nuova costruzione e , prevedendo anche l'uso di un giardin...

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Quesito: marca da bollo per cambiali.

devo predisporre delle cambiali con valore di €. 500,00 ma non riesco a capire di quanto debba essere la marca, potete aiutarmi?

Quesito: marca da bollo per cambiali.

devo predisporre delle cambiali con valore di €. 500,00 ma non riesco a capire di quanto debba essere la marca, potete aiutarmi?

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Contributo unificato di iscrizione a ruolo: modalità di rimborso.

Il Ministero dell'Economia e delle finanze fornisce le istruzioni operative in materia di rimborso del contributo unificato di iscrizione a ruolo, istituito dall'art. 9, legge n. 488/1999: la citata disposizione ha previsto, in sostituzione di una serie di tributi e diritti, l'obbligo del versamento - da effettuare anticipatamente - di un importo forfetario determinato in base al valore e alla natura del procedimento giurisdizionale di riferimento, indipendentemente dagli atti e dalle attività posti in essere.<br />(Circolare Ministero Economia e finanze 26/10/2007, n. 33)

Contributo unificato di iscrizione a ruolo: modalità di rimborso.

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La Finanziaria 2008 modifica la disciplina dell'Iva di gruppo.

Disciplina dell'Iva di gruppo oggetto di modifiche da parte della Finanziaria 2008 (articolo 3, comma 16): il calcolo della liquidazione Iva del gruppo non dovrà tener contro dei debiti e dei crediti d'imposta delle imprese appartenenti al gruppo relativi a periodi precedenti alla loro partecipazione al gruppo stesso.

La Finanziaria 2008 modifica la disciplina dell'Iva di gruppo.

Disciplina dell'Iva di gruppo oggetto di modifiche da parte della Finanziaria 2008 (articolo 3, comma 16): il calcolo della liquidazione...

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Spese telefoniche e spese auto per la determinazione dell'acconto d'imposta.

La determinazione dell'importo dell'acconto d'imposte da versare entro il 30 novembre 2007 dovrà tener conto anche delle norme riguardanti le spese telefoniche e auto aziendali, norme che avranno effetto con Unico 2008. L'utilizzo delle norme riguardanti le auto rappresenta solo una facoltà per il contribuente, in quanto comporta un versamento di importo minore, mentre per quanto riguarda le spese telefoniche, comportando un versamento maggiore, si evince rappresenti un obbligo per il soggetto obbligato.

Spese telefoniche e spese auto per la determinazione dell'acconto d'imposta.

La determinazione dell'importo dell'acconto d'imposte da versare entro il 30 novembre 2007 dovrà tener conto anche delle norme r...

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Quesito: valore immobile dichiarato nell'atto di compravendita.

Salve, con atto notarile del febbraio 2006 mio padre ha venduto un immobile (cat. C/2), acquistato 20 anni prima, soggetto a imposta di registro.L'acquirente, al fine di pagare di meno per l' imposta di registro, ha obbligato mio padre a dichiarare nell'atto un importo (30.000 euro) inferiore a quello realmente versato (90.000 euro).Potreste gentilmente farmi sapere:<br />1) cosa dobbiamo fare per denunciare all'autorità tale dichiarazione inferiore di valore (i restanti 60.000 euro sono stati corrisposti "in nero" con assegni "a me medesimo" regolarmente incassati da mio padre);<br />2) quali potrebbero essere le conseguenze a carico di mio padre? Mi confermate che la responsabilità nei confronti del fisco è esclusivamente dell'acquirente visto che è colui che era tenuto a versare l'imposta di registro o la responsabilità si estende anche nei confronti di mio padre?

Quesito: valore immobile dichiarato nell'atto di compravendita.

Salve, con atto notarile del febbraio 2006 mio padre ha venduto un immobile (cat. C/2), acquistato 20 anni prima, soggetto a imposta di regi...

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Quesito: acquisto prima casa.

Buongiorno<br /><br />Sono affezionato del Suo Blog che ritengo decisamente chiaro (anche per i profano come me) e preciso<br /><br />Le volevo sottoporre il mio problema riguardo alla prima casa<br /><br />Io adesso vivo in casa dei miei genitori non posseggo nessun immobile di qualunque tipo.<br /><br />Il 19 Novembre 2007 rogitiamo e acquistiamo casa in paese diverso da quello in cui risiedo adesso<br /><br />Il mio commercialista mi ha detto che sarebbe opportuno fare il cambio di residenza il giorno stesso del rogito ( o addirittura prima)<br /><br />Per evitare che la casa (nuova) dove ci andremo a trasferire risulti agli occhi del fisco come la mia seconda casa<br /><br />La prima casa sarebbe quella dove vivo con i miei e dove tutt'ora ho la residenza la seconda sarebbe quella appena acquistata<br /><br />Volevo sapere se questa cosa era effettivamente vera

Quesito: acquisto prima casa.

Buongiorno Sono affezionato del Suo Blog che ritengo decisamente chiaro (anche per i profano come me) e preciso Le volevo sottoporre il mio ...

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Quesito: redditi assoggettati ad IRPEF.

MIA MADRE DEVE FARE UN ATTO NOTORIO DOVE DEVE DICHIARARE CHE LEI NON HA REDDITI ASSOGETTATI DA IRPEF... MA LEI POSSIEDE UN FABBRICATO COMPOSTO DA TRE APPARTAMENTI DI CUI UNO ABITAZIONE PRINCIPALE, UNO ABITA MIO FRATELLO, UNO IN AFFITTO REGOLARMENTE REGISTRATO...INFINE POSSIEDE DEI TERRENI...UN REDDITO COMPLESSIVO ANNUO DI EURO 3700,00...<br />LA MIA DOMANDA E' LA SEGUENTE: LA PUO' FARE QUESTA DICHIARAZIONE.....

Quesito: redditi assoggettati ad IRPEF.

MIA MADRE DEVE FARE UN ATTO NOTORIO DOVE DEVE DICHIARARE CHE LEI NON HA REDDITI ASSOGETTATI DA IRPEF... MA LEI POSSIEDE UN FABBRICATO COMPOS...

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