Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.

Oggetto della sanzione di cui all'art. 2, D.Lgs. n. 74/2000 ("Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti") è ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e la sua espressione documentale.<br /><br />(Cassazione penale Sentenza, Sez. III, 15/01/2008, n. 1996)

Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.

Oggetto della sanzione di cui all'art. 2, D.Lgs. n. 74/2000 ("Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti p...

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Esenti da IRAP solo se aderiscono al regime fiscale semplificato.

Le persone fisiche che posseggono i requisiti per l'applicazione del regime fiscale semplificato dei contribuenti minimi (disciplinato dalla legge Finanziaria 2008) sono tenuti a pagare l'IRAP qualora optino per il regime ordinario ai fini dell'IVA e delle imposte sul reddito.<br /><br />(Interrogazione Camera dei Deputati, Commissione Finanze 16/01/2008, n. 5-01900)

Esenti da IRAP solo se aderiscono al regime fiscale semplificato.

Le persone fisiche che posseggono i requisiti per l'applicazione del regime fiscale semplificato dei contribuenti minimi (disciplinato d...

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Libro giornale e libro inventari: conseguenze della mancata vidimazione.

La mancata vidimazione del libro degli inventari e la tardiva vidimazione annuale del libro giornale, incidendo inevitabilmente sull'attendibilità delle annotazioni per mancanza delle garanzie proprie di una corretta e sistematica contabilità, costituiscono presupposti idonei a legittimare il ricorso all'accertamento con il metodo di cui all'art. 39, comma 1, lettera d), D.P.R. n. 600/1973.<br /><br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 21/12/2007, n. 27034)

Libro giornale e libro inventari: conseguenze della mancata vidimazione.

La mancata vidimazione del libro degli inventari e la tardiva vidimazione annuale del libro giornale, incidendo inevitabilmente sull'att...

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Detrazioni Irpef per persone a carico e tipo di reddito: Finanziaria 2008 (articolo 1, commi 15, 16 e 221).

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Come è noto, dal 1° gennaio 2007 tanto le detrazioni per i familiari a carico quanto quelle legate alla tipologia di reddito posseduto (lavoro dipendente, pensione, lavoro autonomo e così via) sono direttamente collegate all'ammontare complessivo del reddito annuo del contribuente.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, il loro importo decresce progressivamente man mano che il reddito aumenta, fino ad annullarsi oltre un determinato valore di reddito. Per il calcolo dell'importo effettivamente spettante va assunto come parametro di riferimento, quindi, il reddito complessivo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Prima dell'intervento della Finanziaria 2008, nella definizione di "reddito complessivo" rientravano tutti i redditi posseduti nell'anno, compreso quello della rendita catastale dell'immobile adibito ad abitazione principale e quello delle rendite catastali delle sue pertinenze (box, cantina eccetera).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questo sistema comportava, laddove il lavoratore (o il pensionato) non avesse comunicato al datore di lavoro (o all'ente di previdenza) di possedere altri redditi (anche, ad esempio, la sola abitazione principale), la concessione di detrazioni Irpef in misura superiore a quella effettivamente spettante. Difatti, il sostituto non poteva che considerare quale reddito complessivo, in via presuntiva, esclusivamente quello di lavoro dipendente (o di pensione) erogato nell'anno.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La conseguenza negativa per il contribuente era quella di dover presentare, pena l'applicazione delle sanzioni per omessa dichiarazione e insufficiente versamento di Irpef, il modello 730 o il modello Unico e restituire, in tal modo, i maggiori importi di detrazione usufruiti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Finanziaria 2008 modifica, in maniera retroattiva, la nozione di reddito complessivo da considerare per il calcolo delle detrazioni, disponendo che lo stesso va assunto "al netto del reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Da questa rettifica derivano due effetti favorevoli per il contribuente:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">un aumento, anche se modesto, dell'importo delle detrazioni </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">l'eliminazione, nella situazione descritta, dell'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Senza la modifica disposta dalla Finanziaria 2008, il lavoratore sarebbe stato obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi per restituire le maggiori detrazioni riconosciute dal datore di lavoro che, nell'esempio, sono pari a 80 euro (2.091-2011).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ora, invece, non ha più questo obbligo, in quanto l'abitazione e la pertinenza non incidono più sul calcolo delle detrazioni. E, in più, beneficerà di un importo maggiore.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A questo punto, considerato che la rettifica è intervenuta a fine anno e che i sostituti durante il 2007 hanno già determinato le detrazioni facendo riferimento alla precedente definizione di reddito complessivo, possono verificarsi due situazioni diverse, a seconda che il contribuente abbia comunicato o no al sostituto il possesso dell'abitazione principale e delle sue pertinenze.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel primo caso, il sostituto restituirà in sede di conguaglio la maggiore Irpef trattenuta durante l'anno, evitando così al contribuente la presentazione della dichiarazione dei redditi per il recupero delle somme. Ovviamente, se il conguaglio è già stato effettuato e per i rapporti di lavoro dipendente cessati prima della fine dell'anno, l'unica via per il lavoratore di recuperare la maggiore detrazione spettante è quella di presentare la dichiarazione </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Se nessuna comunicazione era stata fatta, le detrazioni calcolate dal datore di lavoro (o ente previdenziale) sono corrette e definitive e il contribuente, se non tenuto per altri motivi (ad esempio, perché possiede altri redditi) non sarà più obbligato a presentare il modello 730 o il modello Unico.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">***</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per concludere, sempre con riferimento alle detrazioni Irpef per carichi familiari e di lavoro dipendente, si segnala l'altra novità introdotta dal comma 221 dell'articolo 1 della legge finanziaria, in base alla quale, dal 2008, per poter beneficiare di queste detrazioni, il lavoratore o il collaboratore ha l'obbligo di presentare annualmente apposita richiesta al proprio datore di lavoro con la quale dichiarare di averne diritto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In altri termini, la dichiarazione non ha più effetto, come in passato, anche per i periodi d'imposta successivi, ma occorre presentarla ogni anno, anche quando non sono intervenute variazioni.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per i familiari a carico è altresì necessario comunicare il codice fiscale delle persone per le quali si richiedono.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate -</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">Paolo Calderone</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

Detrazioni Irpef per persone a carico e tipo di reddito: Finanziaria 2008 (articolo 1, commi 15, 16 e 221).

Come è noto, dal 1° gennaio 2007 tanto le detrazioni per i familiari a carico quanto quelle legate alla tipologia di reddito posseduto (la...

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IMPOSTA REGIONALE - Esenzione Irap solo ai "minimi".

Alla commissione Finanze della Camera è stata presentata un'interrogazione riguardante l'esenzione Irap. Il Sottosegretario all'Economia ha chiarito che l'esenzione Irap spetta ai contribuenti solamente quando aderiscono al regime dei minimi previsto dalla Finanziaria 2008; i soggetti che, pur avendo i requisiti non vi accedono, e optano invece per il regime ordinario, non hanno diritto all'esenzione Irap.

IMPOSTA REGIONALE - Esenzione Irap solo ai "minimi".

Alla commissione Finanze della Camera è stata presentata un'interrogazione riguardante l'esenzione Irap. Il Sottosegretario all'...

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Aggiornata la comunicazione annuale dei dati Iva.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">È stato approvato il nuovo modello per la comunicazione annuale dei dati Iva. Il direttore dell'agenzia delle Entrate ha firmato ieri il provvedimento che ne detta le specifiche tecniche. Fra le novità del modello, l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione, con l'inserimento, fra questi, dei nuovi contribuenti minimi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La comunicazione annuale dei dati Iva nasce dall'esigenza di calcolo delle risorse che ogni Paese della Comunità europea deve mettere a disposizione del bilancio comunitario. Il Dpr 435/2001 ha quindi introdotto l'obbligo di presentazione dei dati Iva con l'intento di semplificare e razionalizzare ulteriormente gli adempimenti a carico dei contribuenti nel rispetto comunque degli obblighi comunitari.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La comunicazione dei dati relativi all'Iva dovuta per l'anno solare precedente deve essere presentata all'agenzia delle Entrate, per via telematica, entro il mese di febbraio di ogni anno.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il modello, in formato elettronico, è disponibile gratuitamente sui siti internet dell'agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, e del ministero dell'Economia e delle Finanze, www.finanze.gov.it.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il modello approvato introduce nell'elenco dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione della comunicazione anche quei contribuenti i cui ricavi e compensi non superano i 30mila euro, per i quali, dal 1° gennaio, è stato introdotto dalla finanziaria 2008, il nuovo regime dei minimi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Un'altra novità è rappresentata dall'estensione del campo del "codice attività" che diventa di sei caratteri per consentire l'inserimento dei codici Ateco 2007, ovvero la nuova classificazione delle attività economiche pubblicata dall'Istat, scaturita dall'esigenza di un'unica classificazione di riferimento a livello mondiale definita in ambito Onu.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Alcune modifiche sono state infine apportate alle istruzioni: aggiornati i riferimenti normativi per gli agricoltori esonerati che nell'anno solare precedente hanno realizzato un volume d'affari non superiore a 7mila euro e, ancora, i riferimenti alle operazioni con applicazione del reverse charge, nel paragrafo dedicato alle particolari tipologie di operazioni all'interno della sezione della determinazione dell'Iva dovuta o a credito.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate -</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sonia Angeli</FONT></I></SPAN></P>

Aggiornata la comunicazione annuale dei dati Iva.

È stato approvato il nuovo modello per la comunicazione annuale dei dati Iva. Il direttore dell'agenzia delle Entrate ha firmato ieri ...

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Rifiuti non urbani: tocca al contribuente provare le condizioni di esenzione.

<p>Un'area utilizzata per il commercio di mobili da arredamento produce abitualmente sia rifiuti urbani come pure rifiuti speciali (imballaggi) assimilabili ai primi e, quindi, può andare esente da imposizione solo e nella misura in cui denunci e dimostri, nei modi e termini di legge, la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento del beneficio. </p><p>(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 21/12/2007, n. 27057) </p>

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Un'area utilizzata per il commercio di mobili da arredamento produce abitualmente sia rifiuti urbani come pure rifiuti speciali (imballa...

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Ricerca e sviluppo: nuovi incentivi per le imprese.

In arrivo nuovi incentivi per le imprese che investono in attività di ricerca. Nel 2008 le imprese potranno infatti usufruire di un credito d’imposta pari al 40% dei costi sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo svolte in collaborazione con università ed enti pubblici di ricerca. Sono deducibili, nella misura del 10%, anche le spese interne di ricerca. Ai fini della determinazione del credito d'imposta i costi non possono comunque superare l'importo di 50 milioni di euro.<br />Il nuovo strumento, che ha ricevuto il via libera dell'Unione Europea, consentirà alle imprese di avvalersi di queste agevolazioni già nelle dichiarazioni dei redditi 2008, portando in detrazione le spese effettuate nel 2007.<br />L'annuncio è stato dato il 13 dicembre scorso dal Ministro dello Sviluppo Economico nel corso di una conferenza stampa dedicata alle azioni di sostegno per promuovere l'innovazione nelle imprese. Lo strumento, previsto nella Finanziaria 2007, è stato rivisto e potenziato nella Finanziaria 2008. Al Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, spetta la definizione degli obblighi di comunicazione a carico delle imprese e delle modalità di verifica ed accertamento.

Ricerca e sviluppo: nuovi incentivi per le imprese.

In arrivo nuovi incentivi per le imprese che investono in attività di ricerca. Nel 2008 le imprese potranno infatti usufruire di un credito ...

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Quesito: calcolo pensione.

ho letto sul suo blog l'articolo che riguarda gli iscritti al fondo speciale delle ferrovie dello stato. Io sono uno di quelli che in data 1992 avevo già i 37 anni di anzianità. Le chiedo la gentilezza di farmi sapere esiste la possibilità di farsi i conti di persona e dove posso trovare gli elementi per poterlo fare senza ricorrere all'INPS ?

Quesito: calcolo pensione.

ho letto sul suo blog l'articolo che riguarda gli iscritti al fondo speciale delle ferrovie dello stato. Io sono uno di quelli che in da...

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Quesito: regime agevolato professionista.

sono un professionista che si avvale al primo anno di attività (2007) dl regime agevolato(art. 13 finanziaria 2001 CHE oggi diciamo sostituito del rgime semplificato). 1 cosa che non mi è chiara è questa:<br />es fattura:<br />imponibile 1000<br />contributi 2% 20<br />totale parziale 1020<br />iva 204<br />riteuta : esente<br /> TOTALE 1224 EURO<br /><br />PER STABILIRE SE HO SFORATO O NO LA SOGLIA DEI RICAVI DEVO GUARARE SE LA SOMMA DI QUELLI CHE HO DEFINITO IMPONIBILI DI SOPRA NON ABBIA OLTREPASSATO IL LIMITE DI 30.900??....I CONTRUBUTI DEL 2% PER LA PENSIONE SONO COMPUTATI O NO COME RICAVI??<br /><br />INOLTRE: DEVO FATTURARE A UN CONDOMINIO CHE MI DICE DI ESSERE SOGGETTO A UNA RITENUTA DEL 4%...MA IO SONO ESENTE DA RITENUTA DI ACCONTO (O MEGLIO PAGERò UN FORFAIT) COME DEVE ESSERE LA FATTURA

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Quesito: IVA agevolata garage.

vorrei sapere se per l'aquisto dei sezionali del garage prima casa ho diritto all'iva agevolata ed in quale percentuale anche se la concessione edilizia risale al 2004 con ultima modifica di attività in corso d'opera che risale al 2006 grazie.

Quesito: IVA agevolata garage.

vorrei sapere se per l'aquisto dei sezionali del garage prima casa ho diritto all'iva agevolata ed in quale percentuale anche se la ...

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Quesito: costi portabilità mutui.

vorrei un informazione<br />la portabilità del mutuo a costo 0 (finanziaria 2008) è già attiva ?

Quesito: costi portabilità mutui.

vorrei un informazione la portabilità del mutuo a costo 0 (finanziaria 2008) è già attiva ?

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Quesito: rimborso IRAP.

sono un professionista che rientra tra quelli che possono richiedere il rimborso IRAP.<br />la mia domanda è, se invece di chiedere la restituzione dell'irap versata richiedo di compensare tale irap con iva-irpef ed altri tributi da pagare???<br />è possibile? o devo necessariamente richiedere il rimborso, eventualmente citare in giudizio l'agenzia delle entrate e/o la regione ecc ecc????

Quesito: rimborso IRAP.

sono un professionista che rientra tra quelli che possono richiedere il rimborso IRAP. la mia domanda è, se invece di chiedere la restituzio...

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Quesito: variazione categoria catastale.

<p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">Nel Novembre 2006 ho rogitato l’ acquisto a Milano di un immobole classificato C/3, in cui ho preso residanza ed attualmente abito con la mia famiglia.</span></span></p> <p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">Ho ricevuto recentemente il risultato di un accertamento da parte dell’ Agenzia per il Territorio, che aumenta il valore catastale dell’ immobile di una cifra ragionevole, e nel contempo lo classifica come A/3.</span></span></p> <p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">Qualcuno può per favore aiutarmi a capire se:</span></span></p> <p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">questa variazione può comportare in futuro oneri a mio carico? (a parte naturalmente il maggior carico fiscale)</span></span></p> <p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">esiste una qualche motivazione e convenienza a fare ricorso?</span></span></p> <p><span style="font-family:Arial;font-size:85%;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;" lang="IT">(lo chiedo perchè diverse persone nella mia stessa posizione sono propense a ricorrere, consigliate anche da un parere legale)</span></span></p>

Quesito: variazione categoria catastale.

Nel Novembre 2006 ho rogitato l’ acquisto a Milano di un immobole classificato C/3, in cui ho preso residanza ed attualmente abito con la mi...

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Quesito: pensione invalidità e reddito.

<div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">sono un lavoratore dipendente mi chiamo Paolo ed ho a carico mio fratello portatore di handicap convivente con me da anni.</span></div> <div> </div> <div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Lui è titolare di una pensione di invalidità di € 242,84 mensile e percepisce anche un assegno di indennita' di accompagnamento di €.457,66 mensile e non ha altri redditi.</span></div> <div> </div> <div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">La mia domanda è questa: la pensione di invalidità o l'indennità di accompagnamento sono da considerarsi reddito?</span></div> <div> </div> <div><span style="font-family:Arial;font-size:85%;">Ho diritto alle detrazioni per familiare a carico oppure no?</span></div>

Quesito: pensione invalidità e reddito.

sono un lavoratore dipendente mi chiamo Paolo ed ho a carico mio fratello portatore di handicap convivente con me da anni. Lui è titola...

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