Spese di vitto e alloggio: nessuna detrazione Iva per le spese di rappresentanza.

Nell'ambito delle spese riguardanti pranzi e cene, sopportate da imprese e professionisti, la detrazione Iva spetta solamente quando i costi si riferiscono a colazioni di lavoro o a spese di pubblicità e propaganda. Secondo quanto stabilito dalla circolare numero 35/E del 2008 dell'Agenzia delle Entrate, se i costi si configurano come spese di rappresentanza, l'Iva su tali componenti negative non può essere detratta, in quanto la Manovra d'estate non ha modificato l'articolo 19-bis1, comma 1, lettera h) del Testo Unico Iva.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

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Nell'ambito delle spese riguardanti pranzi e cene, sopportate da imprese e professionisti, la detrazione Iva spetta solamente quando i c...

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Accertamento basato su elementi extracontabili.

<p>È legittimo l’accertamento dei redditi derivanti dalla libera professione di dottore commercialista, che sia fondato sulla base di elementi extracontabili acquisiti (mediante l’invio di questionari a clienti dello studio, nonché attraverso indagini bancarie effettuate presso istituti di credito) nel pieno rispetto del diritto di difesa del contribuente, sul quale peraltro grava l'onere della prova circa la non imputabilità delle varie movimentazioni bancarie riscontrate dai verbalizzanti sul suo c/c bancario.Si applica anche al reddito da lavoro autonomo - e non solo al reddito d’impresa - la presunzione di cui all'art. 32, D.P.R. n. 600/1973, secondo cui sia i prelevamenti che i versamenti operati sui conti correnti bancari vanno imputati ai ricavi conseguiti dal contribuente nella propria attività, se questi non dimostra di averne tenuto conto nella base imponibile oppure che sono estranei alla produzione del reddito. Peraltro, tale presunzione per essere operante non presuppone un «contraddittorio anticipato alla fase amministrativa», con la necessaria presenza del contribuente in tutte le operazioni di verifica.</p><p><br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 03/09/2008, n. 22179)</p>

Accertamento basato su elementi extracontabili.

È legittimo l’accertamento dei redditi derivanti dalla libera professione di dottore commercialista, che sia fondato sulla base di elementi ...

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Proroga dell'invio delle dichiarazioni: effetti sul ravvedimento operoso.

La proroga inerente all'invio telematico delle dichiarazioni dei redditi produce effetti anche per quanto riguarda l'istituto del ravvedimento operoso: la possibilità di regolarizzare gli errori e le omissioni relativi alla determinazione del tributo, prevede una scadenza che coincide con il termine di invio telematico della dichiarazione riguardante il periodo d'imposta in cui è stata commessa la violazione. Dal punto di vista operativo, determinate violazioni tributarie commesse nel 2007, possono essere sanate fino al 30 Settembre 2008.

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Proroga UNICO on line.

Il Decreto Legge numero 97 del 2008 ha prorogato il termine per l'invio telematico delle dichiarazioni dei redditi al 30 Settembre 2008. Pur tuttavia, in funzione del soggetto che presenta la dichiarazione, potrebbero venirsi a configurare delle diverse scadenze da rispettare, come nel caso di dichiarazione del periodo ante liquidazione presentata dalle persone fisiche, che deve essere inviata entro l'ultimo giorno del settimo mese successivo alla data di effetto della liquidazione.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Proroga UNICO on line.

Il Decreto Legge numero 97 del 2008 ha prorogato il termine per l'invio telematico delle dichiarazioni dei redditi al 30 Settembre 2008....

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Quesito: proprietà immobile e successione.

sto predispondendo la denuncia di successione, ma ho delle difficoltá di impostazione per un immobile.Tizio e Caia sono coniugati dal 1964 e dal 21/09/1975 in comunione legale dei beni.Tizio acquista un terreno nel 1964 poco dopo il matrimonio.Vi edifica un immobile con licenza edilizia del 30/08/68 e lic. in sanatoria del 31/05/75.Un contenzioso con un suo vicino si chiude con una vendita e transazione per 270 mq di terreno sui quali era stato costruito per errore l'immobile (di circa 500 mq totali). IN detto atto del 13/03/1987 compare anche il coniuge Caia.L?immobile ricade tutto in comunione legale dei beni oppure solo per la quota acquistata con l'atto del 1987? In tale ultimo caso, l'accatastamento del 2000 é avvenuto tutto a nome di Tizio e l'unitá immobiliare comprende oltre l'area di 270 mq anche altra superficie. Deve essere effettuata una modifica catastale prima?

Quesito: proprietà immobile e successione.

sto predispondendo la denuncia di successione, ma ho delle difficoltá di impostazione per un immobile.Tizio e Caia sono coniugati dal 1964 e...

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Quesito: redditi per assegni familiari.

io sono separato legalmentecorrispondo alla coniuge separata sia l'assegno di mantenimento del figlio che assegno alimentare a lei stessa<br />quest'ultimo assegno è di circa 350,00 euro mensili quindi 4200,00 euro annuali.<br />attualmente ho un'altra famiglia in cui vivo<br />devo fare sia l'isee per la domanda asilo nido che la domanda degli assegni familiari in quanto con la nuova compagna ho avuto un altro bimbo.<br />ora vorrei capire perchè devo indicare il mio reddito totale (da 730) sia sull'isee che sulla domanda per assegni familiari quando i suddetti 4.200,00 euro io non li percepisco ed escono effettivamente dal mio nuovo nucleo familiare?<br />perchè devo pagare per due volte pagando gli assegni alimentari e poi caricandomi quegli assegni su un reddito che mi riduce i benefici?<br />oltretutto ho letto sul vostro sito che chi fà la domanda per gli assegni familari deve indicare anche eventuali entrate da assegni alimentari del coniuge separato. allora perchè io non devom indicare che li ho in un uscita ?<br />posso indicare il mio reddito su quelle due domande gia decurtato dei 4.200 euro eventualmente allegando una dichiarazione o ci sono altre soluzioni in merito?

Quesito: redditi per assegni familiari.

io sono separato legalmentecorrispondo alla coniuge separata sia l'assegno di mantenimento del figlio che assegno alimentare a lei stess...

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Quesito: esenzioni ICI seconda casa.

Sono proprietario di due abitazioni: la prima è la mia residenza, la seconda è affittata con contratto di locazione ai sensi dell'art. 2 comma 1 della legge 9 dicembre 1998 nr 431.<br />Come negli anni scorsi anche in questo il Comune ha applicato la stessa aliquota ridotta per abitazione principale anche alle abitazioni locate con contratto innanzi descritto.<br />La mia domanda è la seguete: visto che il D.L. 27 maggio 2008 nr 93 estende l'esenzione ICI prima casa anche alle seconde abitazioni per le quali il Comune, a qualsiasi titolo, abbia esteso i benefici previsti per l'abitazione principale sono esente dal pagamento dell'ICI anche sulla seconda abitazione.

Quesito: esenzioni ICI seconda casa.

Sono proprietario di due abitazioni: la prima è la mia residenza, la seconda è affittata con contratto di locazione ai sensi dell'art. 2...

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Libro unico del lavoro.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La “manovra d’estate” (Dl 112/2008), orientata, tra l’altro, a semplificare gli adempimenti relativi alla gestione dei rapporti di lavoro, ha sancito l’uscita di scena dei libri paga e matricola e di altri libri obbligatori, prevedendo la loro sostituzione con il “libro unico del lavoro”, le cui modalità di tenuta e di conservazione sono state definite dal ministero del Lavoro con il decreto 9 luglio 2008. Lo stesso ministero del Lavoro, con la circolare n. 20 del 21 agosto scorso, ha provveduto poi a fornire chiarimenti sulla corretta applicazione del citato decreto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il libro unico del lavoro</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questo nuovo libro è obbligatorio per tutti i datori di lavoro privati di qualsiasi settore (compreso quello agricolo, dello spettacolo, dell’autotrasporto e quello marittimo) con la sola eccezione dei datori di lavoro domestico.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel libro unico, la cui funzione è quella di documentare dettagliatamente lo stato effettivo del rapporto di lavoro, devono essere indicati per ciascun lavoratore le seguenti informazioni:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- nome e cognome</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- codice fiscale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- qualifica e livello di inquadramento (nei casi in cui ricorrono)</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- retribuzione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- anzianità di servizio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- posizioni assicurative e previdenziali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il libro deve, inoltre, contenere eventuali dazioni in danaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro, nonché il calendario delle presenze giornaliere di ogni singolo dipendente.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La sua compilazione, per ciascun mese di riferimento, deve avvenire entro il giorno 16 del mese successivo (articolo 39, comma 3, Dl 112/2008). Questo per uniformare il termine ultimo delle scritturazioni con quello dei versamenti contributivi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Istituzione e tenuta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">E’ importante evidenziare che le nuove disposizioni obbligano il datore di lavoro a istituire e tenere un solo e unico libro, anche se l’azienda ha più sedi di lavoro, sebbene stabili e organizzate.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per effetto del Dm 9 luglio 2008, la tenuta e la conservazione del libro unico può essere effettuata impiegando uno dei seguenti sistemi:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1) a elaborazione e stampa meccanografica su fogli mobili a ciclo continuo</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2) a stampa laser</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3) su supporti magnetici o a elaborazione automatica dei dati.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel primo caso, i moduli devono essere numerati e vidimati prima della messa in uso presso l’Inail. Nel secondo, è necessario richiedere, sempre all’Inail, un’autorizzazione preventiva alla stampa e generazione della numerazione automatica.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ma la novità più significativa è rappresentata dalla terza modalità di tenuta e conservazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le nuove modalità di tenuta e conservazione digitale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’articolo 1, comma 1, lettera c), del Dm 9 luglio 2008, introduce la possibilità di tenere il libro unico anche con modalità informatiche, più precisamente:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- su supporti magnetici, a condizione che ogni singola scrittura costituisca documento informatico(1) e sia collegata alle registrazioni in precedenza effettuate</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">oppure</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- con sistemi di elaborazione automatica dei dati che garantiscono la consultabilità, l’inalterabilità e l’integrità dei dati stessi, nonché la sequenzialità cronologica delle operazioni eseguite, il tutto nel rispetto delle regole tecniche del codice dell’Amministrazione digitale (Dlgs 82/2005).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I sistemi sopra citati non sono soggetti a vidimazione; l’unico adempimento richiesto è l’inoltro di una comunicazione scritta, anche a mezzo fax o posta elettronica, alla direzione provinciale del Lavoro competente per territorio, prima della messa in uso, con indicazione dettagliata delle caratteristiche tecniche del sistema adottato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La circolare n. 20/2008, con riferimento alla modalità di tenuta su supporti magnetici, precisa che i documenti informatici che compongono il libro unico del lavoro devono avere la forma di documenti statici non modificabili e devono essere emessi, al fine di garantirne l’attestazione della data, l’autenticità e l’integrità, con l’apposizione del riferimento temporale(2) e della firma digitale(3) da parte del responsabile della conservazione(4). Occorre evidenziare che tali documenti possono essere memorizzati su qualsiasi supporto di cui sia garantita la leggibilità nel tempo, a condizione che venga assicurato l’ordine cronologico e non vi sia soluzione di continuità per ciascun periodo di paga.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Come si nota, il ministero del Lavoro ha voluto dare la più ampia autonomia agli operatori del settore che potranno liberamente decidere in che modo garantire il rispetto del disposto normativo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Esempio pratico di conservazione digitale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A questo punto non ci resta che provare a sviluppare un esempio pratico di conservazione del libro unico su supporti magnetici. Supponendo di cominciare da inizio anno, bisognerà entro il 16 di febbraio generare il libro unico, relativo al mese di gennaio, sotto forma di documento informatico statico e non modificabile. Il formato che meglio si presta a tale operazione è senza dubbio il pdf. Fatto ciò, sarebbe opportuno apporre una marca temporale(5) e firmare tutto con sottoscrizione elettronica qualificata (firma digitale). Il 16 del mese successivo andranno ripetute le stesse operazioni, ma, come disposto dal novellato decreto, occorrerà collegare le registrazioni di gennaio con quelle di febbraio. Questa operazione di concatenamento può essere effettuata allegando, al documento di febbraio, l’impronta informatica(6) del libro unico del mese di gennaio, firmando il tutto con sottoscrizione digitale. Tale sequenza andrà ripetuta per i mesi a venire fino alla chiusura del periodo di paga, garantendo in questo modo il collegamento tra le varie registrazioni ed evitando qualsiasi tipo di contestazione… almeno di carattere formale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">NOTE</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1. La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">2. Informazione contenente la data e l'ora, che viene associata a uno o più documenti informatici.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">3. Particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare l'autenticità e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">4. Nuova figura aziendale disciplinata dall’articolo 5 della deliberazione Cnipa 11/2004.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">5. Evidenza informatica che consente di rendere opponibile a terzi un riferimento temporale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">6. Sequenza di simboli binari (bit) di lunghezza predefinita generata mediante l'applicazione alla prima sequenza di un'opportuna funzione di hash.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Libro unico del lavoro.

La “manovra d’estate” (Dl 112/2008), orientata, tra l’altro, a semplificare gli adempimenti relativi alla gestione dei rapporti di lavoro,...

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Criteri di individuazione della residenza fiscale per i residenti all'estero.

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito i criteri per la determinazione della residenza fiscale e ha precisato che lo status di residente fiscale implica l'esame delle possibili relazioni sia personali che reali con il Paese.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris351.pdf">risoluzione n. 351/e del 7 agosto 2008</a> )<br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Criteri di individuazione della residenza fiscale per i residenti all'estero.

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito i criteri per la determinazione della residenza fiscale e ha precisato che lo status di residente fi...

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Dichiarazioni dei redditi - Modalità di conservazione in formato digitale.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i commercialisti e gli esperti contabili, alla pari di tutti gli incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, hanno facoltà di conservare su supporto informatico le copie dei documenti trasmessi all’Amministrazione finanziaria, senza riprodurre la sottoscrizione del contribuente.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris354.pdf">risoluzione n. 354/e dell' 8 agosto 2008</a> )<br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Dichiarazioni dei redditi - Modalità di conservazione in formato digitale.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i commercialisti e gli esperti contabili, alla pari di tutti gli incaricati della trasmissione telem...

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Trattamento delle borse di studio concesse a cittadini stranieri.

Sono escluse dalla base imponibile Irpef le somme corrisposte a cittadini stranieri non residenti, nell’ambito di un programma internazionale di scambio di assistenti di lingua, al fine di sostenere lo studio della lingua e della letteratura italiana, in quanto assimilabili a borse di studio. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris356.pdf">risoluzione n. 356/e dell' 8 agosto 2008</a> )<br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Trattamento delle borse di studio concesse a cittadini stranieri.

Sono escluse dalla base imponibile Irpef le somme corrisposte a cittadini stranieri non residenti, nell’ambito di un programma internazional...

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Servizi di consulenza su investimenti.

<p>Le consulenze in materia di investimenti, nel caso siano strettamente collegate e connesse a un'operazione di negoziazione, sono esenti da Iva perché inquadrabili tra i servizi di intermediazione. Così ha precisato l'Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris343.pdf">risoluzione n. 343/e del 4 agosto 2008 </a>)</p><p> </p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

Servizi di consulenza su investimenti.

Le consulenze in materia di investimenti, nel caso siano strettamente collegate e connesse a un'operazione di negoziazione, sono esenti ...

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IVA: Cessione di bene immobile a favore di un ente pubblico.

<p>La cessione di un immobile in favore di un Comune da parte di una società assume carattere oneroso nell'ambito di un'operazione complessa rilevante economicamente, in cui la stessa cessione si inserisce in un rapporto giuridico che impone adempimenti e oneri per ciascuna delle parti interessate. Pertanto, la cessione non si configura, sotto il profilo fiscale, quale cessione gratuita e alla stessa non è applicabile il regime di esenzione Iva.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris.350e_del_07-08-2008.pdf">risoluzione n. 350/e del 7 agosto 2008 </a>)</p><p> </p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

IVA: Cessione di bene immobile a favore di un ente pubblico.

La cessione di un immobile in favore di un Comune da parte di una società assume carattere oneroso nell'ambito di un'operazione comp...

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IVA: Cessione gratuita di immobile.

<p>L' Agenzia delle Entrate ha specificato che è soggetta a Iva la cessione gratuita di un immobile effettuata da una società cooperativa nei confronti di un Comune, per estinguere una precedente obbligazione assunta in fase di gara e poi formalizzata con contratto preliminare nei confronti dell'ente locale.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris.349e_del_07-08-2008.pdf">risoluzione n. 349/e del 7 agosto 2008 </a>)</p><p> </p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

IVA: Cessione gratuita di immobile.

L' Agenzia delle Entrate ha specificato che è soggetta a Iva la cessione gratuita di un immobile effettuata da una società cooperativa n...

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Contratto di "consignment stock" - Detraibilità dell'imposta.

<p>Qualora, in esecuzione di un contratto di "consignment stock", il trasferimento della proprietà dei beni importati sia differito a un momento successivo a quello della loro consegna o spedizione, l'Iva corrisposta in dogana, se relativa a beni inerenti l'attività dell'impresa, è immediatamente detraibile. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris_346e_del_05-08-2008.pdf">risoluzione n. 346/e del 5 agosto 2008 </a>)</p><p> </p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

Contratto di "consignment stock" - Detraibilità dell'imposta.

Qualora, in esecuzione di un contratto di "consignment stock", il trasferimento della proprietà dei beni importati sia differito a...

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