Le perdite non impediscono l’aumento di capitale per Spa e Srl.

Con la Massima n. 122 del 18 ottobre 2011 il Consiglio del Notariato di Milano ha chiarito che, nel caso in cui una società di capitale abbia maturato delle perdite, è possibile l'aumento di capitale sociale, senza alcuna preventiva copertura della medesima perdita. In particolare, se le perdite conseguite incidono per una quota superiore ad 1/3 del capitale, anche nel caso in cui il capitale sociale si riduca al di sotto del limite minimo legale, è possibile l'assunzione di una delibera di aumento di capitale che possa ridurre le perdite ad un ammontare inferiore al 1/3 del capitale sociale e riportare lo stesso al di sopra della soglia legale minima. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Le perdite non impediscono l’aumento di capitale per Spa e Srl.

Con la Massima n. 122 del 18 ottobre 2011 il Consiglio del Notariato di Milano ha chiarito che, nel caso in cui una società di capitale abbi...

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Beni in uso ai soci e familiari: da precisare l’ambito applicativo.

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta lavorando al provvedimento che dovrà fissare le modalità e i termini per effettuare la comunicazione all’Amministrazione dei dati relativi ai beni in uso ai soci e ai familiari dell’imprenditore. La nuova disciplina dei beni di godimento prevista dalla Manovra di Ferragosto potrebbe rischiare di colpire i lavoratori dipendenti che siano anche soci, in quanto per esempio destinatari di piani di azionariato diffuso ovvero meri investitori di borsa, oltre che dell’uso di un’abitazione o di un veicolo fornita dal datore di lavoro. Per questo appare opportuno un chiarimento ufficiale dell’Agenzia per precisare l’ambito applicativo della disciplina. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Beni in uso ai soci e familiari: da precisare l’ambito applicativo.

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta lavorando al provvedimento che dovrà fissare le modalità e i termini per effettuare la comunica...

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Iva al 21%: per l’immobile ceduto vale la data del pagamento.

Il Telefisco online “Tuttomanovra” del 18 ottobre 2011 risponde ai quesiti relativi alla nuova aliquota Iva del 21%. In particolare, è stato chiarito che se una società sottoscrive il preliminare per la cessione dell’immobile prima del 17 settembre 2011, riceve un acconto e fattura l’intero importo con Iva al 20%, ma l’atto notarile viene stipulato dopo il 17 settembre 2011, è corretto che tutta l’operazione rimanga assoggettata ad Iva al 20%. Infatti, per le cessioni di beni, mobili e immobili, e le prestazioni di servizi, nel caso in cui sia emessa fattura o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo l’operazione si considera effettuata, limitatamente all’importo fatturato o pagato, alla data della fattura o del pagamento. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Iva al 21%: per l’immobile ceduto vale la data del pagamento.

Il Telefisco online “Tuttomanovra” del 18 ottobre 2011 risponde ai quesiti relativi alla nuova aliquota Iva del 21%. In particolare, è stato...

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Iva al 21%: per le spese accessorie l’aliquota è quella dell’operazione principale.

Per individuare su quali operazioni è scattato l’aumento dell’aliquota Iva al 21% occorre far riferimento al momento di effettuazione dell’operazione, che è diverso a seconda della tipologia di operazione posta in essere. Durante la manifestazione di Telefisco online “Tuttomanovra” del 18 ottobre 2011 è stato chiarito che per le merci consegnate prima del 17 settembre 2011, si applica l’aliquota Iva al 20% anche alle spese accessorie (imballaggio, trasporto e spese d’incasso). Quindi, eventuali spese accessorie pagate dopo la consegna dei beni avvenuta prima del 17 settembre seguono la vecchia aliquota. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Iva al 21%: per le spese accessorie l’aliquota è quella dell’operazione principale.

Per individuare su quali operazioni è scattato l’aumento dell’aliquota Iva al 21% occorre far riferimento al momento di effettuazione dell’o...

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Iva al 21% per operazioni a cavallo del 17 settembre: acconto e saldo con aliquote diverse.

L’aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 21%, entrato in vigore dal 17.09.2011, ha causato notevoli disagi tra gli operatori. Infatti, per i contribuenti non vale semplicemente la regola di fatturare dal 17.09 in poi con aliquota 21%, in quanto per individuare l’aliquota corretta da applicare occorre anche riconoscere il momento di effettuazione dell’operazione, che è diverso a seconda della tipologia di operazione posta in essere. In particolare, se gli acconti sono stati corrisposti entro il 16.09.2011, si manterrà l’aliquota al 20%, mentre per il saldo, corrisposto a partire dal 17.09.2011 dovrà essere applicata l’Iva al 21%. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Iva al 21% per operazioni a cavallo del 17 settembre: acconto e saldo con aliquote diverse.

L’aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 21%, entrato in vigore dal 17.09.2011, ha causato notevoli disagi tra gli operatori. Infatti, per i co...

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Il nuovo Decreto sviluppo 2011 è stato approvato dal Consiglio dei ministri.

Il 14 ottobre 2011 il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo Decreto sviluppo, con cui il governo intende adottare ulteriori misure per fronteggiare la crisi economica e rilanciare l’economia italiana. Le precedenti “manovre”, infatti, pur raggiungendo l’obbiettivo di contenimento e finanziamento della spesa pubblica hanno innescato un meccanismo che, secondo la comunità europea, ha fortemente rallentato la ripresa e la crescita economica italiana. Gli interventi mireranno a dare un deciso sprint alle grandi opere ed alle infrastrutture pubbliche in generale, ma anche un deciso ridimensionamento delle leggi in materia di avvio delle attività imprenditoriali, meno controlli ma più efficaci verso le imprese, sgravio contributivo per i contratti di apprendistato ed infine la creazione di zone a burocrazia zero. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Il nuovo Decreto sviluppo 2011 è stato approvato dal Consiglio dei ministri.

Il 14 ottobre 2011 il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo Decreto sviluppo, con cui il governo intende adottare ulteriori misure pe...

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Studi di settore: Gerico pesa l’impatto della concorrenza.

Con la Sentenza n. 193 del 9 settembre 2011, la Commissione tributaria regionale di Bari, sezione XXII, ha stabilito che l’accertamento fondato sugli studi di settore deve tener conto della diminuzione dei ricavi che subisce il contribuente a causa della concorrenza. Inoltre, il Fisco non può ritenere che il reddito aumenti se l’azienda si avvale della collaborazione di soci e familiari che prestano la loro attività lavorativa senza compenso. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Studi di settore: Gerico pesa l’impatto della concorrenza.

Con la Sentenza n. 193 del 9 settembre 2011, la Commissione tributaria regionale di Bari, sezione XXII, ha stabilito che l’accertamento fond...

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Affrancamento per le operazioni straordinarie si ferma al 2010.

Il D.L. n. 98/2011 ha introdotto, per le imprese coinvolte in operazioni straordinarie, la facoltà di affrancare fiscalmente i maggiori valori delle partecipazioni di controllo, iscritti in bilancio a seguito dell’operazione a titolo di avviamento, marchi d’impresa e altre attività immateriali. L’affrancamento è consentito a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva, entro il 30.11.2011, con aliquota al 16%. In questi giorni è in fase di ultimazione il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, per dare attuazione a tale disposizione. Il provvedimento in arrivo dovrebbe chiarire che la norma trova applicazione solo per i disallineamenti sorti nel 2010 e in anni precedenti. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Affrancamento per le operazioni straordinarie si ferma al 2010.

Il D.L. n. 98/2011 ha introdotto, per le imprese coinvolte in operazioni straordinarie, la facoltà di affrancare fiscalmente i maggiori valo...

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Redditometro, la presentazione il 25 ottobre 2011.

Il 25 ottobre 2011 sarà presentato ufficialmente agli Ordini professionali, alle categorie produttive (Confindustria, Rete imprese), all’ANCI e ad Assonime il nuovo redditometro. Sarà lo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, a illustrarne i dettagli, e in particolare il valore attribuito a ognuno degli elementi indicativi di reddito. Il modello base si articolerà su 100 voci significative di spesa, divise per macrocategorie applicate a undici tipi di famiglia, su cui sarà puntata l’attenzione per misurare la corrispondenza tra reddito dichiarato e spese effettuate. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Redditometro, la presentazione il 25 ottobre 2011.

Il 25 ottobre 2011 sarà presentato ufficialmente agli Ordini professionali, alle categorie produttive (Confindustria, Rete imprese), all’ANC...

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Minimi, un regime riservato a pochi.

Durante la manifestazione di Telefisco online del 18 ottobre 2011 sono pervenuti molti quesiti in merito alle novità sul regime dei minimi. In particolare, è stato chiarito che i soggetti che fuoriescono dal regime dei minimi perché hanno iniziato l’attività prima del 1° gennaio 2008 o perché superano gli indici dimensionali possono recuperare l’Iva relativa ai beni ammortizzabili per i quinti mancanti al compimento del quinquennio. L’importo della rettifica rappresenta un credito recuperabile nel 2012 che potrà essere compensato anche con i quinti della rettifica Iva a sfavore, che il contribuente minimo ha determinato al momento dell’accesso. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Minimi, un regime riservato a pochi.

Durante la manifestazione di Telefisco online del 18 ottobre 2011 sono pervenuti molti quesiti in merito alle novità sul regime dei minimi. ...

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