Annotazione separata dei componenti di reddito per gli studi di settore.

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce i criteri e le modalità di annotazione separata dei componenti di reddito, rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore nei confronti dei soggetti che esercitano più attività.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/comunicare/Decreto_11-2-08.pdf">decreto 11 febbraio 2008 (gu n. 56 del 6 marzo 2008)</a> )

Annotazione separata dei componenti di reddito per gli studi di settore.

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce i criteri e le modalità di annotazione separata dei componenti di red...

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Applicazione degli ecoincentivi.

In materia di ecoincentivi è ammesso il cumulo dei contributi previsti dalla legge nell’ipotesi di acquisto di veicoli omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione, esclusiva o doppia del motore con gas metano o Gpl, nonché mediante alimentazione elettrica ovvero a idrogeno, e la dismissione di veicoli aventi un negativo impatto ambientale. Così ha chiarito il Dipartimento per le politiche fiscali.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/comunicare/chiarimenti_ecoincentivi_Risoluzione_pubbl.pdf">risoluzione n. 7/dpf del 6 marzo 2008</a> )

Applicazione degli ecoincentivi.

In materia di ecoincentivi è ammesso il cumulo dei contributi previsti dalla legge nell’ipotesi di acquisto di veicoli omologati dal costrut...

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Assegni e vaglia trasferibili: Circolare n. 18/E del 7 marzo 2008.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dal prossimo 30 aprile banche e uffici postali rilasceranno assegni con la dicitura "non trasferibili". Per averne in forma libera, il cliente dovrà presentare richiesta scritta e pagare un'imposta di bollo pari a 1,50 euro per ciascun modulo. La stessa somma sarà dovuta per ogni assegno circolare, ogni vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera. Inoltre, ogni girata dovrà indicare il codice fiscale del girante, a pena di nullità. L'importo di 1,50 euro è dovuto fin dall'origine, cioè dal momento dell'emissione del titolo di credito. È quanto previsto dall'articolo 49 del decreto legislativo 231 del novembre scorso, concernente la lotta al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, che recepisce due direttive europee.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'introduzione di tale novità non cancella l'imposta di bollo già dovuta sugli estratti conto bancari o postali e sui depositi titoli, bensì si aggiunge alla stessa.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Con la circolare n. 18/E del 7 marzo, l'agenzia delle Entrate illustra a banche e Poste Italiane Spa le modalità di attuazione della nuova disposizione, che non è stata organicamente inserita nella disciplina dell'imposta di bollo contenuta nel Dpr 642/1972.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Assegni bancari e postali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I soggetti già autorizzati a pagare l'imposta di bollo in modo virtuale devono presentare all'ufficio delle Entrate competente in base al domicilio fiscale, entro il 30 giugno, una dichiarazione con le seguenti indicazioni:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">estremi dell'autorizzazione </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">numero di assegni bancari o postali che si presume saranno rilasciati in forma libera nel periodo dal 30 aprile al 31 dicembre 2008 </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">liquidazione provvisoria delle somme dovute per detto periodo </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ripartizione in rate uguali pari ai bimestri, con scadenza successiva al 30 aprile, compresi nel periodo fino al 31 dicembre.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Copia di questa dichiarazione dovrà essere inviata alla direzione regionale dell'agenzia delle Entrate competente per territorio.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I soggetti non ancora in possesso dell'autorizzazione al versamento dell'imposta di bollo in modo virtuale, invece, devono richiederla all'agenzia delle Entrate (ufficio territorialmente competente), con apposita domanda contenente anche la dichiarazione degli stessi dati che sono richiesti ai soggetti autorizzati (numero presunto di assegni in forma libera richiesti, importo dovuto e ripartizione in bimestri).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tutti i soggetti autorizzati al pagamento "virtuale" dichiarano definitivamente, entro la fine di gennaio 2009, il numero effettivo degli atti e dei documenti emessi nell'anno precedente, distinti per voce di tariffa. A questi sarà aggiunta un'altra voce per la dichiarazione definitiva degli assegni in forma libera rilasciati dal 30 aprile al 31 dicembre 2008.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Assegni circolari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli assegni circolari, che scontano già l'imposta di bollo del 6 per mille per ogni anno, se rilasciati in forma libera, pagano in aggiunta anche l'imposta di 1,50 euro ciascuno. Il pagamento di tali somme deve essere effettuato con le stesse modalità previste per il 6 per mille, che avviene ogni trimestre. In questo caso non è necessaria alcuna autorizzazione per il pagamento del bollo in modo virtuale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Vaglia cambiari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Analogamente, anche i vaglia cambiari, in aggiunta alla preesistente imposta di bollo del 4 per mille per ogni anno, scontano la nuova imposta di 1,50 euro per ciascun titolo rilasciato in forma libera. E, come per gli assegni circolari, il pagamento segue il procedimento del 4 per mille.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Vaglia postali</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Anche per i vaglia postali rilasciati in forma libera, in deroga all'esenzione fin qui prevista, dal prossimo 30 aprile, è dovuta l'imposta di bollo di 1,50 euro. Il pagamento delle somme dovute sarà operato da parte di Poste Italiane Spa con le stesse modalità e scadenze bimestrali previste per gli assegni postali trasferibili.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Infine, la circolare precisa che tutti gli assegni bancari e postali, gli assegni circolari e i vaglia cambiari e postali, rilasciati in forma libera, devono recare la dicitura "Imposta di bollo di cui al d.lgs. n. 231/2007 assolta in modo virtuale" e, ove obbligatoria l'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta, deve seguire l'indicazione fra parentesi del numero e della data del rilascio della stessa.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate -</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sonia Angeli</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Assegni e vaglia trasferibili: Circolare n. 18/E del 7 marzo 2008.

Dal prossimo 30 aprile banche e uffici postali rilasceranno assegni con la dicitura "non trasferibili". Per averne in forma libe...

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Esordio del nuovo regime introdotto dalla Finanziaria 2008.

L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 80/E del 6 Marzo, ha definito il codice tributo per il versamento dell'Iva dovuta dai contribuenti che applicano il nuovo regime dei minimi dal 2008. Si tratta del codice 6497 (Iva derivante da rettifica della detrazione per i contribuenti minimi di cui all'articolo 1 - commi da 96 a 117 - della legge 24 dicembre 2007 n. 244). L'anno da indicare nella delega sarà il 2007, cioè quello per il quale è stata operata la rettifica.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Esordio del nuovo regime introdotto dalla Finanziaria 2008.

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Le regole per la gestione del contenzioso in corso.

Con la Circolare n. 16 di ieri l'Agenzia delle Entrate ha definito le linee guida che gli uffici locali dovranno seguire nel contenzioso riguardante le cartelle "mute", cioè prive dell'indicazione del responsabile del procedimento di emissione e notificazione della cartella di pagamento. Secondo le Entrate responsabile del procedimento è comunque il direttore dell'Ufficio: questa indicazione, anche se non nominativa, rappresenta elemento sufficiente per garantire la legittimità dell'atto. In ogni caso sono fatti salvi i documenti di pagamento emessi fino al 31 Maggio.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

Le regole per la gestione del contenzioso in corso.

Con la Circolare n. 16 di ieri l'Agenzia delle Entrate ha definito le linee guida che gli uffici locali dovranno seguire nel contenzioso...

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Imprese iscritte a decorrere dal 1° gennaio 2008: modalità di applicazione del diritto annuale.

Le imprese iscritte a decorrere dal 1° gennaio 2008 e fino all'entrata in vigore del D.M. 1° febbraio 2008 (con cui il Ministero dello Sviluppo economico ha determinato la nuove misure del diritto annuale per l'anno 2008) sono tenute a compensare o a conguagliare l'importo pagato al momento dell'iscrizione entro il termine per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi tramite modello F24.<br /><br />(Circolare Ministero Sviluppo economico 05/03/2008, n. 3617/C)

Imprese iscritte a decorrere dal 1° gennaio 2008: modalità di applicazione del diritto annuale.

Le imprese iscritte a decorrere dal 1° gennaio 2008 e fino all'entrata in vigore del D.M. 1° febbraio 2008 (con cui il Ministero dello S...

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Condizioni per l'applicazione reverse-charge IVA.

Per stabilire se il meccanismo del reverse charge trovi applicazione nei rapporti intercorrenti tra la società appaltante e la società appaltatrice di lavori per la realizzazione di strutture prefabbricate (e tra quest'ultima e i terzi subappaltatori specializzati nel montaggio ed installazione delle opere prefabbricate), occorre verificare che il soggetto appaltatore e il soggetto subappaltatore operino entrambi nel quadro di un'attività riconducibile alla sezione F ("Costruzioni") della tabella ATECOFIN e che l'operazione considerata sia riconducibile ad una prestazione di servizi (e non ad una cessione di beni con posa in opera).<br /><br />(Risoluzione Agenzia delle Entrate 04/03/2008, n. 76/E)

Condizioni per l'applicazione reverse-charge IVA.

Per stabilire se il meccanismo del reverse charge trovi applicazione nei rapporti intercorrenti tra la società appaltante e la società appal...

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Dichiarazione annuale di spettanza delle detrazioni: adempimenti.

Le ulteriori detrazioni previste dall'art. 13, D.P.R. n. 917/1986 (la cui spettanza è collegata a situazioni oggettive - qualità di dipendente o di pensionato del sostituito - di cui il sostituto è a conoscenza) sono riconosciute dal sostituto d'imposta anche in assenza di una specifica richiesta da parte del percipiente, sulla base del reddito da lui stesso erogato; le detrazioni per familiari a carico, invece, possono essere riconosciute solo a condizione che il sostituito presenti la richiesta annuale. Qualora il lavoratore non restituisca in tempo utile la dichiarazione, il sostituto d'imposta, a partire dal mese successivo, non può più riconoscere le detrazioni fiscali per carichi di famiglia e provvede a recuperare le detrazioni medio tempore attribuite al lavoratore.<br /><br />(Circolare Agenzia delle Entrate 05/03/2008, n. 15/E)

Dichiarazione annuale di spettanza delle detrazioni: adempimenti.

Le ulteriori detrazioni previste dall'art. 13, D.P.R. n. 917/1986 (la cui spettanza è collegata a situazioni oggettive - qualità di dipe...

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Detrazioni e addizionali Irpef, i chiarimenti delle Entrate.

Le novità introdotte dalla Finanziaria 2008 sugli adempimenti a carico dei sostituti di imposta, esposte dall'Agenzia nel corso di un incontro con la stampa specializzata del 20 febbraio scorso, in occasione del Forum dei consulenti del lavoro, sono ora contenute in una circolare. Il documento di prassi fornisce chiarimenti specifici su dichiarazioni di spettanza delle detrazioni e corretta individuazione delle aliquote che il sostituto d'imposta deve applicare quando termina il rapporto di lavoro.

Detrazioni e addizionali Irpef, i chiarimenti delle Entrate.

Le novità introdotte dalla Finanziaria 2008 sugli adempimenti a carico dei sostituti di imposta, esposte dall'Agenzia nel corso di un in...

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Il codice tributo per la restituzione dell'Iva dei "minimi".

Giunge in porto il codice tributo 6497, che consente il versamento dell'Iva dovuta per effetto della rettifica della detrazione da parte dei contribuenti minimi in regime fiscale semplificato. Il pagamento da effettuare con il modello F24 può essere assolto in una unica rata o differito in cinque quote annuali di pari importo senza applicazione di interessi. La prima o unica rata va versata entro il termine per il versamento del saldo Iva 2007; le successive devono rispettare il termine del versamento del saldo dell'imposta sostitutiva.

Il codice tributo per la restituzione dell'Iva dei "minimi".

Giunge in porto il codice tributo 6497, che consente il versamento dell'Iva dovuta per effetto della rettifica della detrazione da parte...

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RATEIZZAZIONE - Controlli automatici, si paga.

L'Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo per il versamento degli interessi sulle imposte rateizzate derivanti dai controlli automatici formali delle dichiarazioni. Si tratta del codice 9007. La possibilità di rateizzare anche le somme dovute a seguito di controlli automatici (36 bis DPR n. 600 del 1973 e l'equivalente 54 bis nel decreto Iva) è stata introdotta dalla Finanziaria 2008.<br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

RATEIZZAZIONE - Controlli automatici, si paga.

L'Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo per il versamento degli interessi sulle imposte rateizzate derivanti dai co...

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Invio dei risultati contabili: entro il 31 marzo la comunicazione dell'utenza telematica.

Prende avvio l'applicazione graduale delle nuove modalità telematiche per la trasmissione dei dati relativi al risultato contabile della dichiarazione dei redditi - modello 730/2008: l'Agenzia delle Entrate renderà disponibili, tramite i propri servizi telematici, i dati contabili dei modelli 730-4 ai sostituti d'imposta con domicilio fiscale - al 31 dicembre 2007 - nelle province di Agrigento, Ascoli Piceno, Biella, Cosenza, Isernia, L'Aquila, Lecco, Livorno, Matera, Pordenone, Reggio Emilia, Rieti, Salerno, Sassari, Savona, Taranto, Terni e Verona.<br /><br />(Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 04/03/2008)

Invio dei risultati contabili: entro il 31 marzo la comunicazione dell'utenza telematica.

Prende avvio l'applicazione graduale delle nuove modalità telematiche per la trasmissione dei dati relativi al risultato contabile della...

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I modelli di Unico recepiscono il provvedimento sulle società non operative.

Nella giornata del 4 Marzo 2008 il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato nel sito web un provvedimento, con il quale vengono modificati i modelli Unici e le loro istruzioni. I modelli, relativi alle società, includono le nuove ipotesi di disapplicazione della disciplina delle società di comodo, come previste dal provvedimento del 14 Febbraio 2008 e dalla circolare numero 9 del 2008.

I modelli di Unico recepiscono il provvedimento sulle società non operative.

Nella giornata del 4 Marzo 2008 il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato nel sito web un provvedimento, con il quale vengon...

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Assistenza del difensore tecnico: non è condizione di ammissibilità degli atti processuali.

L'assistenza di un difensore tecnico non è condizione di ammissibilità degli atti processuali ma soltanto fonte di un dovere - per il giudice adito - di invitare le parti a munirsi di idonea assistenza, derivando l'inammissibilità solo dall'inottemperanza di tale ordine. Perciò la mancata emanazione dell'invito può essere rilevata solo dalla parte di cui sia stato leso il diritto ad essere adeguatamente assistita; non è nulla la sentenza che accolga il ricorso del contribuente senza rilevare il difetto di rappresentanza del contribuente e la parte pubblica non ha un interesse giuridicamente tutelato a rilevarne l'irregolarità.<br /><br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 08/02/2008, n. 3051)

Assistenza del difensore tecnico: non è condizione di ammissibilità degli atti processuali.

L'assistenza di un difensore tecnico non è condizione di ammissibilità degli atti processuali ma soltanto fonte di un dovere - per il gi...

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Sentenze fiscali: dopo il deposito l'accessibilità non incontra limiti.

Le sentenze tributarie devono essere considerate quali documenti amministrativi, la cui disciplina - in merito alla loro accessibilità o meno - è da rinvenire nei principi sanciti dalla legge n. 241/1990. In base alle norme che regolano il processo civile, inoltre, le sentenze - una volta emesse e rese disponibili erga omnes con il deposito in cancelleria - sono atti pubblici, la cui accessibilità non incontra alcun limite, salvo l'oscuramento dei dati personali delle parti interessate, per la tutela della riservatezza delle stesse.<br /><br />(Decisione Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi 11/02/2008)

Sentenze fiscali: dopo il deposito l'accessibilità non incontra limiti.

Le sentenze tributarie devono essere considerate quali documenti amministrativi, la cui disciplina - in merito alla loro accessibilità o men...

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